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MAI DIRE NET Forum: ::= COSE CHE FANNO INCAZZARE =::: Windows palladium, la fine della pirateria
   By Joker lunedì 17 febbraio 2003 - 03:32

Con questo nuova versione di windows non si potra' piu copiare mp3, programmi, non si potra' piu' fare nienteeeeeee.

ho pauraaaaaaaaaaaa.

Bill perche' mi fai questoooo,
ti prego bill, non voglio andare da steve jobs

leggete qua,
e' terribile ht tp:/ /vvvvuvuvu.complessita.i t/tcpa/

Spero solo che pure i mac facciano lo stesso, altrimenti ci sara' un bel calo di vendite di PC
:\

   By Dariuzzo lunedì 17 febbraio 2003 - 11:00

invece spera che i mac NON facciano lo stesso, no?
e comunque credo che sicuramente non faranno lo stesso con linux ecc. quindi preeeveeedooooooo:
all'inizio avranno tutti due partizioni una win e una linux per copaire, con la diffusione maggiore di linux questo migliorerà in quanto a user-friendlosità e quindi la gente si accorgerà che è migliore (se lo è) e poi al terzo stadio quando dovranno rinnovare la licenza a win per soli 400€ faranno due conti e ciao ciao win
si si, voglio il win palladium!!

   By Thor lunedì 17 febbraio 2003 - 11:02

vabeh ma tanto sta versione la compreranno in 2

   By Dannomax lunedì 17 febbraio 2003 - 11:32

è più complessa di così. Se passa la proposta, tutti i computer non palladium-enabled verranno pian piano sbattuti fuori da tutte le risorse Internet, un sito alla volta.
Il progetto è strutturato in modo da non poter dare il bollino palladium ai sw open e quindi a Linux.

Spero che qest'ennesima mossa di monopolio commerciale non passi. Sennò, probabilmente gli utenti si difenderanno usando due PC (non so se il dual-boot sarò possibile), uno per scaricare e uno (magari linux) per copiare. Poi fioriranno i crack.

Spero francamente che questa manovra commerciale non abbia successo.

   By Dannomax lunedì 17 febbraio 2003 - 11:34

ps: se passa dovremo comprarci tutti una licenza di WinXP a costo di monopolio solo per accedere alle piene risorse internet. Meditate, gente, meditate.

   By Dariuzzo lunedì 17 febbraio 2003 - 11:52

ma l'antitrust non credo farà passare stà cosa, e poi tutti i web master potrebbero anche rompersi i cugghiuni di sta cosa e fottersene del bollino

   By Dannomax lunedì 17 febbraio 2003 - 14:15

Gli antitrust sono ancora agli inizi in Europa, e ci sono organizzazioni forti che stanno mettendo tutto il loro peso sul piatto della bilancia (dalla SIAE ai produttori SW, all'industria dell'entertainment tipo film).
Stiamo andando verso un economia sempre più "a rete" . Inizia a essere tagliato fuori dal sito microsoft e dallo scaricamento di aggiornamenti SW se sei un'azienda, dal sito della disnay e dai videogiochi interattivi se sei un privato, e inizi a sentire l'esigenza di metterti il "bollino Blu" .
Si gioca tutto sulla forza commerciale del consorzio palladium contro i governi locali e le resistenze intrinseche.

Al momento non credo che passi: la cultura Internet è ancora per il tutto, gratis, subito. Win XP ha ricevuto resistenze superiori al previsto. Speriamo bene.

Se ognuno di noi dovrà spendere qualche decina di centinaia di euri per comprarsi un pc palladium solo per la videoscrittura e le mail, comunque, sarà interessante vedere quale sarà l'impulso al sw open. Specie nei paesi tipo cina, estremo oriente, Russia e est Europa, India che hanno enormi potenzialità informatiche ma pochi soldi da spendere in HW e licenze.

   By Joker lunedì 17 febbraio 2003 - 15:36

Ma palladium non sara' solo riguardo windows, sara' un chip hardware. Riconoscera' e blocchera programmi non TCPA. Ad esempio non sara' possibile installare linux a meno che non sia in versione TCPA.

Magari nasceranno crack, oppure azienduccie che prima non contavano niente venderanno PC senza sto chip.

   By Dannomax lunedì 17 febbraio 2003 - 15:48

non credo che bloccherà l'installazione di programmi. Semplicemente, quando vai in rete, sei marcato come uno che usa programmi non tcpa, quindi escluso dalle risorse che richiedono quest'autenticazione. Per questo stesso motivo dovrebero scomparire i PC non-palladium.

Probabilmente uscirà un crack di tipo chip-mode, che richiede modifiche HW.

Linux non potrà, al momento, essere TCPA, perché il regolamento è stato scritto in modo da escludere il SW non proprietario.

Morale: si crea un cartello tra costruttori HW e SW proprietario, e fornitori di multimedialità.

Ci terremo un secondo pc per masterizzare, ma dovremo comunque pagare una tangente per il primo PC, quello che va in rete.

   By Puppy lunedì 17 febbraio 2003 - 20:18

che significa TCPA?!
grazie

   By Irishzebo lunedì 17 febbraio 2003 - 20:35

Basssstardiiiiiii:C:C:C:\:\:\
un motivo in piu' per usare linux e farlo crescere!

   By Joker lunedì 17 febbraio 2003 - 23:45

quasi quasi direi motivo in piu' per comprarsi un mac, ma non posso,

giammai se devo morire moriro' con dignita'

Ho iniziato a postare nel newsgroup i t . comp . macintosh
ahahahha che litiiiiiiiiii, la e' guerra stramondiale, altro che pdf e tepa.

   By Joker lunedì 17 febbraio 2003 - 23:50

TCPA è l'abbreviazione di Trusted Computing Platform Alliance, ed è una iniziativa promossa da Intel. Il loro obiettivo dichiarato è di realizzare una nuova piattaforma informatica in grado di fornire un aumento della sicurezza nei Personal Computer per il nuovo millennio. Palladium è un software che Microsoft ha intenzione di incorporare nelle future versioni di Windows; sarà costruita sull'hardware TCPA hardware.

   By Puppy martedì 18 febbraio 2003 - 00:49

capito...
azz ma ci vogliono inchiappettare a sangue..che bruttooooooo!!!
secondo me a parte i professionisti rischiano di perdere parecchi clienti..

   By Nick_Manolesta martedì 18 febbraio 2003 - 00:55

"una nuova piattaforma informatica in grado di fornire un aumento della sicurezza nei Personal Computer per il nuovo millennio"

Leggesi: sicurezza per loraltri.

Ma non c'è molto da preoccuparsi: semplicemente non funzionerà. E' incredibile come queste multinazionali non capiscano di non essere in grado di farla in barba al mondo intero... :|

   By Thor martedì 18 febbraio 2003 - 11:13

anche secondo me non funzionera' e verranno fuori i modi x evitare sta cosa, semplicemetne pero' rompe parecchio il ca22o

   By Dannomax martedì 18 febbraio 2003 - 11:51

E' incredibile come queste multinazionali non capiscano di non essere in grado di farla in barba al mondo intero

Magari scritto da un desktop M$, utilizzando una linea Telecomme, o sgranocchiando patatine Chipse e fumando tabacco della Virginia. Siamo molto meno liberi di quello che pensiamo e dobbiamo farci i conti.

   By Tyler martedì 18 febbraio 2003 - 12:02

Non dimentichiamo pero' che il software piratato e gli MP3 scaricati sono ILLEGALI. Sembra banale ricordarlo ma sembra che siano in pericolo ns. diritti sacrosanti e garantiti da Ddi0.. non e' proprio cosi', ecco :|
Che poi sia comodo scaricarsi un album invece che comprarsi il CD in negozio siam d'accordo.. ma ditelo al programmatore o al musicista o al negoziante di dischi che ci campa... :|

   By Dannomax martedì 18 febbraio 2003 - 12:19

oggi scrivo solo io.. Tyler stavolta ha pienamente ragione.

Due osservazioni: c'è una legge sulla proprietà intellettuale che garantisce produttori di SW e contenuti multimediali.

Poi ci sono politiche monopolistiche che costringono a usare UN CERTO sw o a sentire CERTA MUSICA. Per esempio, la MS ha utilizzato politiche di marketing molto efficaci (distribuzione di beta-version, chiudere un occhio sulla pirateria) fino a raggiungere la massa critica. Ora è in posizione dominante e ne approfitta.

Per questo sono così a favore del SW open, che
1. con tutti i suoi limiti e le sue brutture è l'unica vera alternativa presente su un mercato praticamente di monopolio
2. è concesso con licenza GPL o simili, quindi può essere usato, copiato e distribuito legalmente, cioè senza crack o altri furti.

Per la musica, le case discografiche hanno fatto cartello, fino a raggiungere prezzi improponibili (i famosi 20 € per un CD). Anche se mi scoccia ascoltare mp3 scaricati, l'alternativa sarebbe ascoltare solo la radio. Ma ne farei anche a meno se diventasse una questione di principio.

Quello che mi scoccia del palladium non è la fine della pirateria, che pure sta riportando il costo del multimediale a prezzi accettabili (più vicini ai prezzi di costo), quello che mi scoccia è che è un bieco tentativo di sbattere fuori mercato il SW libero con politiche del tipo "entra in rete solo chi vogliamo noi, perché noi decidiamo le politiche di accesso" . Noi MS, IBM, Disnay, associazione discografici o chiunque abbia forza politica sufficiente.

Fin'ora, chi ha difeso internet è stato solo la sua massa, la conseguente inerzia e una piccola percentuale di idealisti, tipo Free SW Fundation.

Hoi, non sono così ingenuo da non capire che dietro il SW open ci sono interessi commerciali forti, ma se pensate alla licenza GPL come l'ho già descritta vi renderete conto che è molto difficile ingabbiarlo.

Spero di essere stato sufficientemente confuso.

   By Dannomax martedì 18 febbraio 2003 - 12:27

Tyler, permettimi un osservazione acida (non sono proprio capace di starmene zitto): come mai sei tanto talebano sui piccoli reati (mp3, codice stradale) e non hai niente contro quelli grossi (depenalizzazione del falso in bilancio)?

Chiaramente con rispetto per te come in precedenza per Tads. O non sarei su questo Forum.

   By Dannomax martedì 18 febbraio 2003 - 12:28

...O se continuo così non ci resto a lungo :|...

   By Tyler martedì 18 febbraio 2003 - 15:10

Danno, non sono talebano su queste cose (vedi miei topic su WinMX, ecc), cercavo solo di riportare un minimo di senso alla discussione: io stesso sarei contro al progetto, ma in linea di principio ha una sua ratio comprensibile, anche se non condivisibile appieno, anzi. :)
Quanto all'accenno politico.. sarei contro anche a quello in teoria, ma al presidente perdono tutto, come a una bella donna che cucina male e parla senza esser stata interpellata ;) D'altronde nessuno e' perfetto e le alternative sono ben peggiori nella sostanza, a parer mio.
Pieno appoggio cmq all'open source, anche se vedo anche li' i soliti conflitti, gruppi, rivalità, protagonismi, ecc... :|
Per ora cmq mi tengo Win98 se, gia' il nuovo controllo della licenza XP mi trova seccato (eppure e' giusto) ;.

   By Dannomax martedì 18 febbraio 2003 - 15:12

:)

   By Joker martedì 18 febbraio 2003 - 15:14

si ma secondo me non passera' cosi come'
e' troppo contro la privacy.

contro la pirateria e' giusto, anche se sic :(
si ma vogliono monitorizzatore un po' troppo.

ps: qualche indicrezione riguardo ai apple G6 con processore intel??? :D

   By Exos_Dax martedì 18 febbraio 2003 - 15:15

secondo me le case produttrici trovano più comodo comportarsi in questo modo, ma non fanno altro che aumentare la pirateria...
esempio: se un cd originale costasse 12-13-15 €, molta gente comprerebbe. Facendolo pagare 20, si beccano un sono "corrimi in culo" e si va a scaricare...
io i cd li compro solo se usati o in offerta, non vado a spendere tutti quei soldi...

lo stesso vale per i SW.

   By Joker mercoledì 19 febbraio 2003 - 01:58

per il sw, i giochi dovrebbero avere prezzi bassi, molti giochi costa piu' di 50 euro. Certo che pero' non si puo' vendere un programma come photoshop a poco.

I cd musicali io direi 10euro. se fossero cosi forse non scaricherei mp3

   By Nick_Manolesta mercoledì 19 febbraio 2003 - 02:04

"Magari scritto da un desktop M$, utilizzando una linea Telecomme, o sgranocchiando patatine Chipse e fumando tabacco della Virginia"

Non ci siamo intesi.
Io sono un informatico, quindi non conto.
Se mi girano le scatole mi scrivo un browser da solo :P ... ma in ogni caso non parlavo di me.

Le multinazionali sono quelle che hanno fatto chiudere napster... con il risultato che oggi ci sono 100 altri modi di far girare files x la rete, senza nessun server da lucchettare
Quelle che hanno messo i sistemi anticopia nei CD... e gli stessi CD girano in rete ancor prima di uscire nei negozi.
Vi siete mai chiesti chi scrive le crack x fare girare software senza dischi originali? Novanta su cento sono gli stessi programmatori che hanno scritto il software...

La Maicrosoft ha utilizzato politiche di marketing talmente efficaci che oggi perfino sui server "istituzionali" gira Linux...
Quanti di voi hanno comprato Windows XP (ovviamente con regolare licenza)? Sarei curiosissimo di saperlo...

"Non dimentichiamo pero' che il software piratato e gli MP3 scaricati sono ILLEGALI."
Errore di fondo Tyl. Il cartello delle case discografiche di cui parla Danno è altrettanto illegale. Le leggi sull'antitrust sono valide quanto quelle sul copyright. E qui stiamo parlando di gente... come dire... MONOPOLISTA x natura.
La legge non arriva dentro un hard-disk.
L'unica legge è quella della giungla, è la comunità degli utenti è + forte di qualsivoglia produttore...

   By Joker mercoledì 19 febbraio 2003 - 04:55

io ho comprato originale windows 95 quando usci.
Windows xp non ce l'ho. Non mi serve e graficamente non mi piace.

   By Dannomax mercoledì 19 febbraio 2003 - 10:18

In un mondo ideale le leggi dovrebbero essere più giuste possibile e più rispettate possibile. Nel mondo reale le compagnie cercano di spremere fino all'ultimo centesimo e il consumatore si "difende" con la tecnica ognuno per se, ddio per tutti. In Italia siamo particolarmente bravi in questo. Si parte l'idea che lo stato, l'economia, la portinaia, tutti ci fottono e sarebbero stupidi, potendo, a non farlo. Di conseguenza vengono varate leggi restrittivissime, poi regolarmente disattese. Questa è la mia impressione di fondo.

Per tornare al discorso: Nick programmatore ;)

la politica della MS è stata fin troppo efficace: dal loro bilancio, hanno un flusso di cassa impressionante, tutto da Win e Office, che ormai richiedono ben poco lavoro, quindi tutto ricavo. SONO monopolisti, almeno sui desktop.

Raga, il concetto del Palladium è chiaro: o ce l'hai o ti sbatto fuori. se passa
. Il mac farà carte false per averlo anche lui
. linux sarà sbattuto fuori (quindi niente sw gratis)
. a casa dovremo comprarci tutti almeno una licenza originale
. sarà più difficile fare copie fatte in casa. Rispunteranno i banchetti per strada.
. saremo più controllati (come ti connetti, a chi, per quanto tempo)

E' una manovra commerciale, di società che tirano acqua al loro mulino. Gli antitrust? il Palladium è un servizio, nessuno ti obbliga ad averlo. e se le specifiche sono pubbliche, accessibili a tutti, dove sta il monopolio?

E' un'idea geniale per chi l'ha avuta. Spero che finisca in un buco nell'acqua o sono volatili per diabetici per tutti.

   By Tyler mercoledì 19 febbraio 2003 - 10:56

Sarà contenta Jen allora ;.

   By Hapablap mercoledì 19 febbraio 2003 - 14:38

Boh, non capisco dov'è il problema.
Con rompi-palladium si creeranno due sottoreti, una di client/server palladium-enabled e l'altra di macchine open source come linux o freebsd.
Un po' di gateway tra le due sottoreti e tutto torna come prima.

   By Dannomax mercoledì 19 febbraio 2003 - 14:52

Effettivamente, se riesci a convincere MS, IBM, Disnay & co a mettere un gateway per condividere le reti che hanno così faticosamente occultato, non ci dovrebbero essere problemi.

Se invece parli di gateway di terzi, che facciano da ponte tra rete riservata e rete pubblica, dovrebbero essere illegali, e avendo un lato palladium, facilmente rintracciabili.

Sono daccordo che fatta la legge trovato lo sgarro, personalmente penso che fioriranno i crack chip-mode che faranno risultare palladium-enabled anche il tostapane della mia cucina. Ma qui il problema è se un cartello di associazioni hanno il diritto, in nome della "sicurezza" di restringere l'accesso alla Rete delle reti, e cosa si può fare per impedirlo.

Ricordo che in America c'è anche il progetto di un Internet2, accessibile ai soli americani, in modo che alcune informazioni siano disponibili solo negli USA.

   By Joker mercoledì 19 febbraio 2003 - 16:12

Ma il problema della pirateria puo' essere risolto molto semplicemente, tracciando le persone che scaricano e facendo loro multe. Dopo aver preso, per esempio, 500euro di multa, vedi che uno se la smette di scaricare altri mp3.

   By Dannomax mercoledì 19 febbraio 2003 - 16:27

Raga, se fossi qualcun'altro e non quello che gira a raddrizzare torri con lo spadone amoroso, vi direi: svegliatevi e bevete il caffé. Questa è un'iniziativa di alcuni potenti privati finalizzata a fare più soldi e legare maggiormente i consumatori ai propri prodotti.

Non ha niente a che vedere con la giustizia verso i poveri cantanti senza più i soldi per comprare le corde della chitarra. Ha a che vedere con la gestione del potere. Si stanno scannando per possedere il canale di distribuzione di SW e multimediale, beni dai rendimenti altissimi.

   By Joker mercoledì 19 febbraio 2003 - 21:00

beh si,
ma penso anche che a bill non piaccia molto che la maggioranza degli utenti ha il suo software piratato (windows, word, frontpage, excel, ecc.)

gli mp3 sono solo una scusa tanto lui non canta.

   By Nick_Manolesta giovedì 20 febbraio 2003 - 00:43

A Bill non interessa e non deve interessare, è l'uomo + ricco del mondo e senza la pirateria il suo software non sarebbe così diffuso (e quindi quasi irrinunciabile). Questa è un'economia di rete, + il prodotto si diffonde, + diventa indispensabile. E questo alla M$ lo sanno benissimo, se la loro roba è tanto diffusa nonostante la mediobassa qualità è proprio xché si è diffusa x vie non esattamente legali. Se la gente avesse sempre dovuto pagare Windoze oggi tutti saprebbero usare Linux (che forse sarebbe pure un bene :|) e Billuccio non sarebbe l'uomo + ricco del mondo.

"Ma qui il problema è se un cartello di associazioni hanno il diritto, in nome della "sicurezza" di restringere l'accesso alla Rete delle reti, e cosa si può fare per impedirlo."
Quello che si è sempre fatto... il diritto di fatto non esiste e, come già ho detto, la comunità del web è + forte di qualsiasi cartello di società... o almeno è quello che la storia della computer-science ci ha insegnato sino ad oggi...

   By Joker giovedì 20 febbraio 2003 - 01:08

ecco una notizia che rodera' il fegato di tutti i macintosciani. Microsoft ha comprato la Connectix, la ditta che fa VirtualPC.

Ma vieniiiiiiii, siii bill cosiiiii,
ma non e' natale!

....
"What this means for Mac users is that Microsoft's Macintosh Business Unit (MacBU) will be responsible for supporting and shipping all current versions of Virtual PC and development for all future versions of the product,"
.....

Microsoft's Macintosh Business Unit (MacBU)??
ma e' un paradosso spazio-temporale? pero' mi piace, microsoft viene prima di macintosh. :D
PDF dove sei? voglio vedere la tua faccina dopo sto scoop

   By Tyler giovedì 20 febbraio 2003 - 15:51

Uh uh uh (:@)
Meglio che PDF si occupi della nuova fidanzata ;)

   By Dannomax giovedì 20 febbraio 2003 - 15:56

Perché, lei non sa ancora usarlo 'sto macintosh?

   By Dannomax giovedì 20 febbraio 2003 - 16:05

il diritto di fatto non esiste e, come già ho detto, la comunità del web è + forte di qualsiasi cartello di società...

Nick, ti devo contraddire un po':

. E' vero che sviluppatori come te possono rifare tutto quello che c'è in giro, dall'OS al browser, ma ci vuole tempo (e possibilità) sia per fare che per fare accettare al mercato. Domani mi invento un browser fikissimo (es. opera) ma quanta gente lo usa, e magari paga il tempo degli sviluppatori, quando ce n'è uno già su tutti i desktop?

. E' vero che il sw si può riscrivere, ma ci sono alcuni algoritmi proprietari che difficilmente possono essere sostituiti. E' di poco fa la smentita di voler far pagare i diritti sugli encoder mp3. PEnsa se reclamano quelli delle .gif (cosa possibile): ci tocca riconvertire mezzo Web.

. Ultimo e più importante: io non credo nella legge della jungla. Un ambiente come il Web non può mantenersi senza un minimo di accordo di fondo (rispetto delle regole o "legalità", come vuoi chiamarla). La pirateria sta riuscendo a cambiare la percezione del valore di alcuni beni sovrastimati (il CD p.e.), ma non può essere un sistema di vita. Dal mio punto di vista, se passi la vita a guardarti le spalle non scoprirai mai la vallata che hai davanti.

Poi è chiaro che in questo sono un idealista. In realtà chi guarda avanti è per vedere meglio a chi lo sta mettendo.

   By Dannomax giovedì 20 febbraio 2003 - 16:19

PS: non confondiamo "scorretto" con illegale: alcune politiche di marketing sono state "scorrette" e qualche volta sono pure state sanzionate, mentre la pirateria è illegale.

Dall'altro lato, come chiedeva Beppe Grillo, non si capise perché certe cose hanno un costo così diverso dal loro valore: tipo il cinema: tanti euri per ogni film, indipendentemente dal suo costo e dal suo appeal. Nella realtà, se vai a vedere una megaproduzione Americana dovresti pagare anche 8-10 euri, mentre se vai a vedere un film di Nichetti ti consegnano direttamente 2000 lire alla cassa (povero nichetti).

Stesso discorso per i CD: perché devo pagare lo stesso prezzo per Misplaced cildhod che ha venduto bene a metà '80, per i Doors che sono già straammortizzati, per l'ultimo Eminem o per i Gazosa? è chiaro che ci sono delle logiche distorte, sotto, sulle quali dovrebbe intervenire il legislatore. che però è impegnato a imparare a cucinare meglio (:))

   By Dannomax giovedì 20 febbraio 2003 - 16:22

childhood, poveri Marillion.

   By Nick_Manolesta venerdì 21 febbraio 2003 - 00:25

"Domani mi invento un browser fikissimo (es. opera) ma quanta gente lo usa, e magari paga il tempo degli sviluppatori, quando ce n'è uno già su tutti i desktop?"

E' esattamente x questo che molti usano windows... xché comprano il computer, c'è già windows installato senza dischi originali (a proposito di illegalità ;)) xché così il rivenditore-tecnico-ladro ti sfila dei soldi ogni volta che c'è qualche problema (questo vale chiaramente x i + "sprovveduti", che sono comunque un buon 50% degli utenti home), problema che viene puntualmente risolto con formattazione e reinstallo, operazione fattibile anche da una scimmia rhesus...
Nel momento in cui questo non fosse + possibile, i rivenditori-tecnici-eccetera non avrebbero + interesse a installare windows a sgamo, e un buon 50% del mercato (almeno in Italia) se ne andrebbe...

La realtà è che il software free (a cominciare da Linux) non si è ancora stradiffuso xché windows, in un modo o nell'altro, è altrettanto free.

"ci sono alcuni algoritmi proprietari che difficilmente possono essere sostituiti"

Non vorrei sbagliarmi ma credo che il copyright si applichi sul codice non sugli algoritmi... anche xché qualsiasi algoritmo (ma lo stesso vale x il codice) può essere riscritto senza nessun problema...
Il problema sarebbe la diffusione attuale... ma GIF e MPEG (e quindi MP3) sono ormai degli standard, le leggi sul copyright sono lacunose in ogni settore (anche x la complessità dell'argomento) ma la prospettiva che un giudice possa dar ragione alle case produttrici mi sembra improbabile (non ho cmq competenze legali sufficienti x pronunciarmi con certezza sull'argomento).

"Un ambiente come il Web non può mantenersi senza un minimo di accordo di fondo"
L'accordo c'è. Il freeware lo scrivono comunque dei programmatori. Molti musicisti diffondono gratuitamente la loro musica sul web. E tantissimi webmaster (come quello che ci ospita) continuano a mantenere siti x hobby.
Il problema è che qualcuno vuole guadagnarci a tutti i costi. E questa, secondo me, la cosa vergognosa (ed è evidente che sono idealista almeno quanto te :)).

   By Nick_Manolesta venerdì 21 febbraio 2003 - 00:34

Ancora una cosa.
Sono d'accordo sul problema dei costi e dei lavori.
Se è pur vero che un film di Nichetti (povero Nichetti, a me non dispiaceva neanche :)) a 5 euri sei liberissimo di NON vederlo o un CD dei Marillion (e anche qui non mi spiacciono affatto, sono proprio una bestia di nicchia... :D) di NON comprarlo, magari a un prezzo + adeguato compreresti.
E sui dischi credo che la pirateria qualcosa abbia fatto capire (qualche disco di emergenti a prezzo ridotto comincio a vederlo) seppure potendo ancora scegliere fra pochi euri e ZERO euri... ;)

   By Dannomax venerdì 21 febbraio 2003 - 10:14

Allora, ci provo con ordine:

1. Quella dei PC preinstallati è una politica sicuramente sporca. Anche perché così il costo del win è camuffato assieme al costo dell'HW. Oltretutto MS è in causa per 'sto fatto per aver fatto pressioni ai distributori per non vendere PC col Linux preinstallato. Ma come al solito, davanti alla giustizia vince chi urla più forte.

Dal canto mio, ho fatto installazioni in quantità industriale per me e amici, e ho un papy che ha l'hobby di assemblare HW (siamo tutti un po' strani, in famiglia), quindi non ho mai percepito adeguatamente il problema.

2. Gli algoritmi sono brevettabili, quindi non il codice, ma la formula usata per comprimere .avi, .gif e mpeg layer 3 sono proprietarie, non c'è niente da fare. Per questo si sono inventati formati tipo .ogg per audio, .png per immagini, etc. Da qui a diffonderli è un altro paio di maniche.

3. una cosa dici, che Win è "free" quanto l'open source. Procurarsi i dischi, finora, sì.

Tranne per il fatto che il giorno che ti entra la guardia di finanza in casa, devi pagarlo per nuovo. A maggior ragione se sei una ditta.

Tranne per il fatto che ormai la MS ha deciso che basta copie pirata e si è inventata XP.

Tranne che la MS ha deciso che i peggiori concorrenti di win sono le sue vecchie versioni, quindi si inventerà qualcosa per sbatterle fuori mercato (già ora win95 non è più supportato, per esempio non ha il driver USB).

Morale, se ce n'è una: finché le cose stanno così, massimo supporto al SW open, non solo al pinguino, ma a tutti gli applicativi che girano anche su Win e altro:

- Openoffice e Abiword (suite office e videoscrittura leggera)
- Gimp (grafica)
- Mozilla (browser e editor java/html)
- Ghostscript per il formato pdf (portable document format) che non è un brevetto della famosa casa degli acrobati
- Apache e Tomcat

e così via. Per i siti, quasi sempre basta aggiungere dot org

Se ci inchiappettano con il palladium, massima resistenza tipo boicottaggio dei siti chiusi, almeno da casa. Sopravviveranno comunque
- file sharing, che viaggerà solo su pc non palladium
- duplicazione di CD, come sopra
- siti provati di contenuti (MDN)
etc etc etc.

E' uno scenario che faccio fatica a immaginare. Tipo il ruolo che avranno le associazioni dei consumatori, e i governi europei, che non dovrebbero avere interesse a arricchire gli usa. Tranne il nostro pelaticcio capogoverno, che non si capisce perché si inchina anche all'america commerciale, oltre a quella politica...

   By Dariuzzo venerdì 21 febbraio 2003 - 10:32

ma tanto i siti ufficiali di solito fanno cagare
lo sai che m'importa di visitare il sito della disney???
a me basta una connessione, un p2p, un burner e gli eventuali player su un qualsiasi altro OS, anche su linwinmaceuroconverter OS.

   By Joker venerdì 21 febbraio 2003 - 15:18

si ma proprio palladium dovevano chiamarlo?????????? :\

1) e' un nome molto simile a titanium, il portatile della mac
2) i macintosciani hanno gia la pappa pronta, non devo neanche sforzarsi a storpiare il nome, palladium ha gia' in se il sostantivo PALLA, quindi verra' winzoz in palla, o la palla di bill gates.

   By Nick_Manolesta sabato 22 febbraio 2003 - 00:24

Avevo scritto un rispostone ma il server me l'ha fagocitato... :\

Più in breve:
1 Le pressioni di Microsozz ti sembrano + "scorrette" o decisamente ILLEGALI? :|
2 I nuovi formati si inizierebbero a diffondere nell'esatto istante in cui quelli attuali smettesssero di essere "gratuiti";. Sarebbe un mondo di lavoro re-incodare tutto ma c'è un miliardino di persone in giro x il web... :)
3 Xché i finanzieri dovrebbero entrare in casa di un privato cittadino? Risulta sia mai successo a qualcuno?
Ti serve una copia crackata di XP? :D
Non riuscirà mai. Di release in release peggiora la qualità e aumentano le risorse richieste (nonché il prezzo). Win98 potrebbe resistere fino al 2098. :D

E un altro punto fondamentale l'ha centrato Dariuzzo...

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