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MaiDireNet.com - L'humor puro in un mondo malato - mai dire net forum - MAI DIRE NET




MAI DIRE NET Forum: ::= COSE CHE FANNO INCAZZARE =::: I danni della religione

   By Dariuzzo lunedì 07 aprile 2003 - 17:57

se fossi nato in oriente sarei buddista o induista o taoista. se fossi nato in medio oriente sarei musulmano o ebreo, se fossi nato in irlanda sarei protestante o cattolico, se fossi nato in africa sarei zumbutanbista o barabalabista, oppure potrei essere mormone, quacchero, interista, testimone di geova, rastafarian....
insomma, siccome la religione dipende soprattutto da dove sei nato o da quella dei tuoi, chi mi dice che io sono più informato di un taoista? o che gesù è più forte di buddha? o che maometto ce l'ha più lungo di mormon (qui rischio la morte)?
quindi non ci facciamo prendere per il culo, aboliamo le religioni e convertiamo i principi giusti in leggi della morale. tanto basterebbe. non uccidere? okey, non c'è bisogno che me lo dici tu. non si tromba fuori dal matrimonio? pppppprrrrrrrrrrrrrrr. la chiesa per come la vedo io è utile solo per i poveri, la sostituiamo con un ente pubblico di assistenza. la paura che dopo la morte non c'è niente? è così, fattene una ragione, o se c'è qualcosa nessuno è mai venuto a raccontarcelo quindi non fartene un problema, e così via, amen.

   By Maxdanno lunedì 07 aprile 2003 - 18:48

Scusa Uzzo, ma qui ti devo contraddire. Non sul discorso che le religioni sono più o meno tutte sullo stesso piano ma sul metodo.

Se metti tutto sullo stesso piano non esiste più meglio e peggio, torto e ragione, giusto e sbagliato. Se fossi nato in qualche tribù sperduta potrei essere cannibale. E se va bene per me buon appetito a tutti!

   By Dariuzzo lunedì 07 aprile 2003 - 19:41

non dico che le religioni sono tutte uguali, infatti propongo di selezionare il meglio di ciascuna per farne un insieme di leggi morali non divine che sarebbe bene tutti rispettassero ma per intima convinzione non perchè sennò s'incazza il zio di turno...
e poi credo che chiunque nel mondo sia convinto di credere nella religione giusta, e che le religioni degli altri siano sbagliate. il papuasiano potrebbe pure incazzarsi con zio e dire "ma perchè mi hai fatto nascere qui dove nessuno mi ha potuto fare venire a conoscienza della tua esistenza? adesso mi mandi all'inferno perchè mi hai lasciato ignorante? potevi evitare di creare i coccodrilli che si magnano i pellegrini almeno no?" e così per tutti. quindi in buona sostanza mi sembra che ogni popolo si è fatto la religione che gli serve.

-un quesito di "finissima" teologia: se il papa di oggi chiede scusa per i danni che un papa di qualche secolo fa ha combinato, come facciamo a sapere che un papa di qualche secolo prossimo non ci dirà che questo papa ha fatto delle minchiate? quindi, possiamo fidarci di un papa? amen.

   By Stealth_On_Fly lunedì 07 aprile 2003 - 21:56

"" propongo di selezionare il meglio di ciascuna ""

quella che hai descritto tu esiste già, si chiama religione Atreides, in rete è conosciutissima e a volte rappresenta l'unico nucleo contenente le cose a cui si vuole credere in una vita che ti insegna a non credere più a niente. Un misto di leggi fisiche e leggi morali, leggi che nessuno può contestare al contrario di tutte le altre religioni. Talvolta, quando mi dite che sono un prete moralista, semplicemente mi batto nel difendere le regole in cui credo

post scriptum: seppur ne ha dato il nome, frank helbert non c'entra granchè con questa cosa...

   By Exos_Dax lunedì 07 aprile 2003 - 21:57

la cosa comica è che se d|o davvero esiste sono già fregato... ma se è così vorrei capire cosa ho fatto per meritarmi certe cose...

   By Dariuzzo lunedì 07 aprile 2003 - 22:18

davvero?!! devo andare a vedere! miii come sono profeta! però cazz ti fottono sempre le idee

   By Nick_Manolesta martedì 08 aprile 2003 - 01:25

"selezionare il meglio di ciascuna per farne un insieme di leggi morali non divine che sarebbe bene tutti rispettassero"

Non scherziamo.
Per sostenere una frase del genere dovresti spiegare cosa intendi per:

selezionare (chi seleziona? l'umanità intera? come lo fa? nomina qualcuno? e se questi non si mettono d'accordo su qualcosa?)

meglio (meglio per chi? per tutti evidentemente no, dal momento che abbiamo esigenze diverse)

ciascuna (dobbiamo esaminarle tutte? e se nella religione dei tagliatori di teste non trovassimo nulla di buono?)

morali (vorresti imporre una morale universale? come Bush con la democrazia? :D)

sarebbe bene (nuovamente, bene per chi? e se qualcuno non volesse rispettarle? cosa gli facciamo?)

rispettassero (anche qui, rispettare come? sono un buon cristiano anche se non vado a messa? sono un buon musulmano anche se non mi faccio saltare in aria? sono un buon credente di questa "pseudoreligione" anche se contravvengo qualche principio?)

Per fare una cosa del genere dovresti riempirla di compromessi.
Per esempio se prendiamo dall'islam il divieto di bere alcolici (e sarebbe un principio logicissimo, visto che gli alcolici fanno male) io non sarò mai un adepto. E come me tanti altri.
E questa è una stupidaggine, pensa se parliamo di sesso... :D

Sul quesito di finissima teologia invece mi trovi appieno d'accordo. :|

   By Iaia martedì 08 aprile 2003 - 14:57

ho fatto asilo ed elementari dalle suore:
- asilo muy divertente, c'era una suora argentina molto buona
- elementari un inferno: nel mese di maggio, mese della Maadonna, ogni mattina, prima di iniziare le lezioni ci mandavano nella piccola cappella del convento a recitare 50 ave maria
le suore bastard-inside facevano distinzione se eri figlio di operai o di dottori (indovinate a chi andavano i voti migliori? )
non ci fecero studiare la rivoluzione russa x ovvie ragioni politiche
in compenso sapevo ogni preghiera :|

ho preso la comunione con piacere xchè credevo in DIIO, anche se non capivo tutta quella maletta finta della Messa e il recitare quelle preghiere false di cui ignoravo significato e contenuti non mi avvicinavano a DIIO ..
la cresima fu invece un'imposizione dei genitori (mi beccai pure da mio padre un calcio nel sedere che non mi scorderò mai più xchè facevo i capricci per andare a dottrina, ah.. nb: in casa mia nessuno ci crede, mio nonno e mio fratelloide grandi bestemmiatori)

lasciai gli scout a causa della religione, capitai nel reparto più infoiato e fondamentalista, ho detto addio ai bellissimi campi estivi, alle uscite e a tutto il resto: alzarmi alle 8 di domenica per andare a Messa era davvero inumano

ora non credo più a gnente, cerco solo pace e armonia interiore facendo cose che mi facciano sentire bene con me stessa :)

oltre ai classici tabù sessuali, i più grandi danni della religione cattolica sono soprattutto nella nostra società italiana, basta vedere come a causa del Vaticano in mezzo alle belotas, il nostro Parlamento sia incapace di affrontare serenamente temi importantissimi per un paese "evoluto" quale ci illudiamo di essere: eutanasia, fecondazione assistita, temi di diritto di famiglia, prostituzione.. ecc..

   By Maxdanno martedì 08 aprile 2003 - 16:32

Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica...

   By Tyler martedì 08 aprile 2003 - 19:46

Ammappete, chissa' che zozza (:@) Esperienza personale (e non solo luogo comune): quelle con un background alla Iaia sono le piu' scatenate.. sarà il rigetto, boh.. cmq informatevi (meglio se sul campo) e mi darete ragione ;)

   By Dariuzzo martedì 08 aprile 2003 - 23:53

ogni religione, per me, è già un modo per far assimilare delle leggi, morali e non.
la selezione si può benissimo fare su principi oggettivi, che sono gia riconosciuti come tali da quasi tutte le religioni e che, soprattutto, non hanno bisogno di religioni per stare in piedi.
non uccidere, non rubare, rispetto per gli altri... sono tutte cose che quasi tutte le religioni propongono. se poi tagliatori di teste e cannibali non le ritengono tali a me che me ne frega? quanti sono i tagliatori di teste?
e poi se si elimina la componente dogmatica si raggiunge una certa flessibilità (non rubare ok, ma se sono un morto di fame... non uccidere ok, ma se è leggittima difesa... rispettare i genitori ok, ma se sono due stronzi... ecc)
in generale credo basterebbe il semplice rispetto per gli altri e tutto sarebbe a posto.
poi se uno non vuole rispettare queste regole saranno caxxi suoi ma anche di chi gli sta intorno, non è già così con le costituzioni, le leggi (le carceri) ecc.?
andare a messa e farsi saltare in aria sono due chiari esempi di cosa non deve entrare in questa storia: niente dogmi, niente imposizioni divine, niente false promesse.
la vita è una, finita questa a casa, seguiamo delle regole semplici per cercare di vivere tutti meglio e ciao.
regole semplici universali, poi ognuno si organizza come vuole. se l'indiano non si vuole mangiare la mucca o l'arabo non vuole bere alcoolici a me che me frega? non sono principi universali quindi ognuno fa come gli pare, solo che se si cancella l'imposizione derivante dalla religione per questi comportamenti credo che in pochi li seguirebbero. non bere alcoolici e mangiare poco sono chiaramente delle regole imposte per via divina a delle popolazioni per farle stare tranquille o perseguire l'interesse comune, all'epoca in cui furono scritte. se si trovano delle cose che sarebbe meglio (per tutti) che tutti non facessero, tipo ammazzare i bambini, anche al giorno d'oggi entrebbero a far parte della "morale comune" ma per cognizione di causa, non per obbligo divino.

   By Nick_Manolesta mercoledì 09 aprile 2003 - 00:55

In questo caso credo anch'io che il rispetto per gli altri (e possibilmente anche per noi stessi e la boccia su cui viviamo) sia l'unica morale possibile.
Ma in questo non c'è assolutamente nulla di religioso.

E comunque il rispetto uno se lo deve pure guadagnare (cioé se i genitori sono stronzi... :|).

   By Dariuzzo mercoledì 09 aprile 2003 - 09:49

infatti, è questo il punto! la religione non serve a niente!
basta dare ad un altro le colpe o i meriti di tutto, basta "ci pensa a maronna" o "è stato il signore" o "che gesù non vuole" o "è un miracolo" ecc..
siamo uomini, donne e ricchiopardi, assumiamoci le nostre responsabilità! esiste solo il caso e la nostra capacità di decidere cosa fare. possiamo essere "buoni" senza farlo per paura dell'inferno ma per puro sentimento di dovere morale. e poi non ci sarebbe la confessione da centosalvatutti.
amen

   By Vanmorrison giovedì 08 maggio 2003 - 21:05

Ho frequentato le superiori in un seminario vescovile (da esterno, però). Non ho molti ricordi piacevoli legati a quel periodo: al di là dei preti e dei seminaristi che in linea teorica dovrebbero coltivare un atteggiamento di tolleranza e rispetto per il prossimo e poi si rivelano dei giganteschi cagacaz-zi ma di quelli che vanno a batteria, la cosa che più mi adombrava era il regolamento sull'abbigliamento da indossare all'interno dell'istituto. Erano bandite minogonne, scollature audaci e qualunque altro capo di vestiario lasciasse scoperto un numero di cm quadrati di pelle superiore ai 10 o giù di li.
Ricordo quando una mia compagna venne severamente redarguita dal preside per aver osato presentarsi con dei pantaloncini troppo corti per lo standard scolastico. E purtroppo ricordo ancora tutto il carico di deprivazione morale e libidinosa conseguente all'impedimento di fare ginnastica maschi e femmine insieme e quindi non poter ammirare le mie compagne in body aderente mentre eseguivano esercizi a corpo libero.
Per fortuna che esistono anche preti simpatici ed evoluti.

   By Sieg giovedì 08 maggio 2003 - 21:39

vero. quello della mia ex parrocchia ha messo incinte due catechiste. Peccato poi non si sia + visto...:|
Un mio amico che frequentava l'oratorio ha una sua foto sulla testiera del letto, perchè è 'il suo mito'.
(:@)

   By Joker domenica 11 giugno 2006 - 15:16

ma che casino e' scoppiato con sto coso del codice da vinci, maddaiii e' un film! ma son proprio dei bambei i fanatici cristiani.

Poi come ciliegina sulla torta, sono arrivati 2 pirla di Alleanza Nazionale che si son messi a bruciare il libro del codice in piazza. Come i nazisti, complimentoniiiiiii!

Pensate amici di striscia che in chat ho il nick gesu_eccitato e non vi dico che casino ogni volta succede. Beh si l'ho fatto apposta per far casino, pero' daiii il fanatismo dilaga. E poi nei comandamenti si dice di non dire il nome di diio invano, non si parla di gesu. E poi gesu era mortale e come tutti i mortali aveva il pisello e sicuramente prima di morire aveva trombato, quindi ho ragione io e basta. Anzi per quello che ne sappiamo gesu poteva essere pure gay, sempre attorniato da uomini. Boh

   By Minni domenica 11 giugno 2006 - 15:42

che dan brown abbia scritto un "romanzo" lo capiscono in pochi..
come forse in pochi capiranno te, joker..:D

   By Dariuzzo lunedì 12 giugno 2006 - 00:31

joker ti stimo!

   By Joker lunedì 12 giugno 2006 - 05:55

io sono io, mi piace litigare, mettere zizzania, rubare le mogli degli altri, scoreggiare negli ascensori, ruttare in chat, scaccolarmi in auto, fare il cattivo per sentirsi odiati, spipparsi col martello pneumatico che vibra li', distruggere tutto quello che passa a tiro quando non mi riesce di fare una cosa per la 3 volta di seguito, mettere incinta le donne per fare uno scherzo, e tante altre cose...

anzi quasi quasi aproo un topic sui difetti....

no ok mi trattengo

   By Joker lunedì 12 giugno 2006 - 06:13

non ho resistito.

   By Leftfield lunedì 12 giugno 2006 - 08:55

che sagoma che e il giocher

   By Jen lunedì 12 giugno 2006 - 09:31

Joker ti amo :sgnaus:

   By Jen (88.36.91.118 - 88.36.91.118) mercoledì 15 novembre 2006 - 10:48

Ammazza che pesante sto vaticano, mò se la prende con Crozza e Fiorello x la SATIRA, ma che palle..e poi dicono che l'italia è un paese laico governato da comunisti..tzè :C

   By Joker (70.153.248.79 - 70.153.248.79) mercoledì 15 novembre 2006 - 13:54

e allora caghiamo sul papa tanto c'e' la satira.
E poi c'e' gente che rompe le balle con la tv trash.

   By Jen (88.36.91.118 - 88.36.91.118) mercoledì 15 novembre 2006 - 16:06

ma joker, sei diventato proprio il classico americano ipocrita-puritano 8-O

   By Joker (70.153.248.79 - 70.153.248.79) giovedì 16 novembre 2006 - 13:50

da sempre si sa che scherzare col papa' non si puo'. Se non e' per
cercare audience questo...

   By Jen (88.36.91.118 - 88.36.91.118) giovedì 16 novembre 2006 - 14:22

Jokky resta negli States che è meglio :|

   By Makis (85.18.14.5 - 85.18.14.5) giovedì 16 novembre 2006 - 15:13

non si può scherzare col papa... e io sarei moralista?

   By Leftfield (130.192.15.107 - 130.192.15.107) venerdì 17 novembre 2006 - 09:06

e il papa disse: 'Mio d1o! La figa la voglio anch'io'

   By Leftfield (130.192.15.107 - 130.192.15.107) venerdì 17 novembre 2006 - 09:07

in originale non era 'mio'

   By Joker (70.153.248.79 - 70.153.248.79) venerdì 17 novembre 2006 - 13:48

ciccio vedi che non capisci niente?
non sono io a fare il moralista. E' la storia che ci insegna che quello e' un terreno pericoloso da non toccare. Chi lo fa e' per far un po di casino e gli ascolti volano alle stelle, il rischio c'e' pero.

mi ricordo quando sinead o'connor strappo' la foto del papa in un video musicale, anche benigni all'inizio parlava male del papa, l'esclusione di ceccherini dall'isola del famosi per una bestemmiuccia.
Chi altri ha tentato sto trucchetto per gli ascolti e poi e' rimasto fregato.. ora non ricordo..un programma della guzzanti forse..

Ora pure i makis sanno che su radiodue c'e' fiorello e baldini che fanno un programma satirico.

   By Metroidx (87.10.81.64 - 87.10.81.64) sabato 18 novembre 2006 - 12:29

perchè invece prima non lo sapeva nessuno, la crisi di ascolti di Viva radio 2 è ben nota ;)

   By Makis (85.18.14.5 - 85.18.14.5) sabato 18 novembre 2006 - 16:15

ah... allora facciamo tutti gli ipocriti leccaculo... cito quel che disse tempo fa quel bolscevico di luttazzi che a me fa morire riguardo alle cose che non è lecito dire. era pressapoco cosi: se dvessi tornare in tv la mia prima battuta sarebbe: cristo di un d.io dice ciampi, quello zoppo di un negro è una checca!

   By Tommy (82.49.165.35 - 82.49.165.35) sabato 18 novembre 2006 - 16:43

sì...derivava dal fatto che gli avevano detto che i 5 argomenti su cui non si può fare satira in tv sono: politica, religione, razzismo, omosessualità e handicap.

   By Highrise (62.10.208.44 - 62.10.208.44) lunedì 09 luglio 2007 - 20:02

Scuola religiosa 'respinge bimbo chiamato Hell'

Una scuola cattolica australiana e' al centro di uno scandalo per aver rifiutato l'iscrizione a un bimbo di 5 anni per via del suo cognome "Hell" .

Alex Hell, il padre del bimbo, ha dichiarato che la St Peter the Apostle School di Melbourne, aveva accettato fra gli alunni suo figlio Max quando si iscrisse col cognome da nubile di sua madre, Wembridge.

Ma al ripensamento della famiglia sul cognome, le autorita' scolastiche hanno avuto un soprassalto e gli hanno rifiutato l'iscrizione, per poi effettuare un improvviso ripensamento e trovare un posto a scuola per il bimbo - a causa delle scomode attenzioni dei media, secondo il signor Hell che, da bravo genitore, ha infine rifiutato l'offerta della scuola.

Il signor Hell ha detto di aver inizialmente deciso di iscrivere suo figlio Max col cognome della moglie per evitare gli scherzi subiti da lui stesso in tenera eta' .

Tuttavia al ripensamento in favore del cognome "Hell" il preside della scuola ha rifiutato di accettare l'iscrizione della scuola e ha affermato che il prete aveva deciso di "fare un bastone per la schiena di suo figlio" .

"E' Hell. E' il nostro nome, rappresenta le nostre origini" ha dichiarato il signor Hell al The Age newspaper. "Mio figlio e' cio' che e', e se vorra' cambiare cognome quando avra' la maggiore eta' sara' libero di farlo. "

Mr Hell ha dichiarato anche che il cognome e' di origine austriaca e significa "luminoso" .

Stephen Elder, direttore educativo cattolico dello stato di Victoria, ha dichiarato che la scelta di cambiare il cognome in Wembridge e' stata un'idea dei genitori per "assistere il bimbo nella transizione fra le scuole" .
"Dopo alcune discussioni fra il prete e il preside la St Peter the Apostle School ha deciso di offrire l'iscrizione allo studente, " ha affermato.

"La scuola sta lavorando insieme alla famiglia nei migliori interessi del bimbo. "

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Ora, a parte il fatto che il nome *MAX HELL* e' una figata pazzesca secondo me :D

c'e' da dire che come al solito dobbiamo sorbirci le solite, stupidissime, ottuse, bigotte manifestazioni di fanatismo religioso. In nome di una o l'altra religione si rischia di perdere alcuni (o tutti) diritti per via del cognome che si porta o quant'altro... e non importa che si sia adulti o bimbi.

Io sono credente, ho la mia fede e me la tengo per me ma sarei un perfetto ipocrita se facessi finta di non notare che le religioni organizzate LETTERALMENTE predicano bene e razzolano male.

Parlano di solidarieta' fra i popoli, pace, amore ecc e al contrario sono causa di divisione, odio, guerre e prevaricazioni di vario genere. Questo perche' , lungi dall'ispirare un proprio cammino spirituale, le gerarchie religiose inzuppano le proprie zampacce in tutto cio' che e' terreno, non spirituale e si comportano perlopiu' come entita' politiche - accumulando potere e plagiando la gente con promesse che non compete loro fare e ideali da "popolo eletto"
L'utilizzo di testi sacri da interpretare soggettivamente alla bisogna e' un classico e la differenza fra la religione e l'attivita' terroristica a questo punto si fa sottile.

A mio avviso la religione dovrebbe occuparsi dello spirito e basta lasciando comunque libero il credente di fare le proprie scelte, tutti gli aspetti della vita di ogni essere umano dovrebbero essere liberi da influenze esterne e di esclusiva decisione personale, senza proselitismi e organizzazioni di massa a destabilizzare la societa' con la scusa di un fine piu' alto, facendo della gente una massa di insicuri e repressi sin dalla piu' tenera eta'.

Una tattica vecchia come il mondo e' quella del "dividi e impera" ..non sono forse le religioni da secoli causa principale di divisioni fra gli Stati e non esercitano forse un notevole controllo nella societa'?

Magari ricordero' male ma mi sovviene una frase: "ama il prossimo tuo come te stesso" ...non mi sembra che vada molto di moda fra le gerarchie religiose oggigiorno :D

   By Tommy (79.8.8.222 - 79.8.8.222) martedì 10 luglio 2007 - 19:36

http: //oknotizie.alice.it/go.php?us=21a1586932e474eb

in inglese sottotitolato, 2 parti da 45 minuti, direi che vale la pena prendersi un'ora e mezza per guardarlo

   By Highrise (62.10.208.60 - 62.10.208.60) mercoledì 11 luglio 2007 - 21:02

http: //www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/10/protestanti_copti_papa.shtml

toh, guarda come si scannano per questioni puramente formali... e' chiaro che sotto ci sono interessi che esulano totalmente dal concetto di spiritualita', fede, ecc ecc
e le altre religioni non sono da meno :|

   By Highrise giovedì 03 dicembre 2009 - 00:34

Ecco un altro bel massacro in nome della religione... passi che vivi in culo al mondo, stai morendo dalla fame non hai il becco di un quattrino e ti mangi un gatto di passaggio, ma squartare e sgozzare centinaia di migliaia di bestie in nome della dea del potere è roba da Indiana Jones e il tempio maledetto... in che cazzo di mondo viviamo? :(

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Strage di animali in nome della dea Gadhimai
27 novembre 2009. Ma che religione è quella che esige un tributo di sangue pari a un massacro quale mai si è visto sulla terra? Sta finendo, nel villaggio di Bariyapur, la festività induista dedicata alla dea Gadhimai. Si svolge in questo piccolo fazzoletto di terra del Nepal ogni cinque anni e milioni di fedeli, provenienti dalla vicina India ma anche da paesi più lontani, si riversano nel villaggio con il loro carico di sacrifici.
Prima di tutto gli animali, oggetto del sacrificio, entrano nel tempio per essere purificati, poi, come accade da secoli a questa parte, nei prati, nei campi, ovunque vi sia un angolo di terra sgombra, le lame scintillano recidendo carotidi, giugulari, trachee, in un trionfo di sangue che fa letteralmente rosso il Nepal. Come noto, le religioni mussulmane, induiste ed ebraica impongono che l’animale venga sgozzato senza prima perdita di coscienza, in modo che il sangue zampilli più rapido, più abbondante e abbandoni del tutto il corpo dell’animale, rendendolo così puro e mangiabile.
Quest’anno, rispetto agli anni scorsi, è previsto un ulteriore aumento delle vittime sacrificali e l’entità delle cifre è tale che le stesse associazioni animaliste sono molto preoccupate, al di là del benessere animale, per i laghi di sangue che si formeranno sul suolo ivi ristagnando per giorni e settimane con possibile sviluppo di epidemie e inquinamento delle falde freatiche. Il governo del Nepal, e a quello dell’India che confina con il paese himalaiano dove si svolge il macello a cielo aperto, se ne frega altamente di tali preoccupazioni.
Gli amministratori sono molto più preoccupati del fatto che, se impedissero o limitassero il volere dei fedeli, potrebbero essere le loro gole a provare la lama delle spade e così hanno stanziato oltre 60.000 dollari a beneficio della dea Gadhimai che indubbiamente deve avere un notevole fascino, ma altrettanto certamente richiede tributi di sangue che nessun altro angolo del pianeta conosce. Le “danze” si sono aperte con il sacrificio tradizionale di due ratti, cui è seguito il galletto, poi il maiale, la capra e infine l’agnello.
La stampa locale non è ancora certa sui numeri, ma si parla insistentemente di mezzo milione (500.000), per quanto riguarda gli animali vittime dei sacrifici, tra i quali non meno di 25.000 (qualcuno scrive 40.000) i bufali. Gruppi internazionali di attivisti, veterani francesi, la stessa Brigitte Bardot, si sono impegnato in una disperata campagna per frenare lo zoomassacro, ma i risultati sono risibili.
Qualche bufalo è stato sottratto alla mattanza per essere poi ritornato, a fine festa, al contadino legittimo proprietario che, pur credente, non lo è a tal punto da privarsi di un formidabile aiuto nel lavorare la terra. Vero che anche la Bibbia vuole sia l’uomo a governare sugli animali e a servirsene come crede, vero che credenti e non credenti non cedono alla brama di una succulenta bistecca proveniente da un vitellone macellato nel chiuso di una stanza, ma che “buona “religione è quella che pretende lo sgozzamento di tanti animali da allagare di sangue un’intera nazione?

   By Tommy giovedì 03 dicembre 2009 - 10:07

azz, fin'adesso ho sbagliato topic :D

ormai quello che penso al riguardo lo sapete, se il mondo fosse ateo vivremmo tutti meglio, avremmo avuto meno guerre e meno morti...

e non è solo un discorso di cristianesimo e islam, prendete l'Irlanda, tutti cristiani ma alcuni Cattolici, altri Protestanti e tra loro si ammazzano...può essere???

domanda: ma il video che ho linkato qui sopra l'ha mai visto nessuno?

cmq ho deciso che da oggi credo in:

ht tp:/ /wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Invisibile_Unicorno_Rosa

ht tp:/ /wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Teiera_di_Russell

ht tp:/ /wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/wiki/Pastafarianesimo

poi leggetevi questo:

ht tp:/ /www.uaar.it/ateismo/contributi/01.html

   By Highrise giovedì 03 dicembre 2009 - 11:28

Tommy, non è necessario essere atei per vivere meglio, basta imparare il rispetto reciproco - altrimenti qualsiasi scusa è buona per mettere i piedi in testa al prossimo. Tant'è vero che viviamo in un mondo in cui basta essere nel posto sbagliato al momento sbagliato per lasciarci la pelle, indipendentemente dal credo religioso, politico o altro.

P.S. - per protestare contro la legge sui minareti in Svizzera il ministro turco che si occupa di preparare il proprio paese all'ingresso nell'Unione Europea ha invitato gli investitori islamici a traslare i loro soldi in Turchia. Ecco un buon esempio per chi vuole accogliere estranei in casa propria: non compri il loro petrolio o i loro prodotti, non gestisci il loro denaro, bensì acquisti un pacchetto all-inclusive soldi+religione che ti viene imposto a puro scopo politico- meglio fare affari con gente più civile, il petrolio c'è anche altrove. Che se ne tornino nel deserto, e ci restino, personalmente non ce li voglio in Europa dove sono certissimo faranno ostruzionismo a ogni legge votata dai cittadini europei dato che percepiscono lesiva dei propri interessi QUALSIASI legge che li riguardi. :\

   By Tommy venerdì 04 dicembre 2009 - 10:02

in USA già ci siamo alle scuole che insegnano il creazionismo al posto dell'evoluzionismo (aberrante) dategli tempo e tra poco ci arrviamo anche qui, il seme l'hanno gettato.

ht tp:/ /31canzoni.blogspot.com/2009/12/tg-2-va-in-onda-il-medioevo.html

   By 4rj0 venerdì 04 dicembre 2009 - 17:46

Tommy, ti dico la verità, se fossi ateo crederei che ogni essere umano non è altro che un'accozzaglia casuale di molecole.
In tal caso non ne avrei grande rispetto. Usare una persona come un oggetto a proprio vantaggio è estremamente semplice, ma sarebbe barare.

Quanto all'evoluzionismo, ci credo anche, ma logica vorrebbe l'eliminazione o la sterilizzazione di tutti coloro che portano malattie genetiche, dall'anemia all'allergia, per eliminare ogni ostacolo al miglioramento della specie e magari risparmiare un po' dei soldi consumati dal settore pubblico sanità.

In altre parole, è molto meglio che ci sia un'etica su questo mondo, Hitler era un pazzo ma seguiva una ratio, in fondo.

   By Tommy venerdì 04 dicembre 2009 - 21:19

4rjo, parti da un presupposto sbagliato, se fossi ateo nn la penseresti così, credimi, questa è l'alternativa che propongono i credenti, un ateo ha in realtà più rispetto della razza umana di certi credenti (non tutti, ne conosco alcuni, anche qui dentro, con cui si può ragionare)

Mi fa rabbia l'atteggimento del prete, (la loro classica superbia), quando chiede:" ma lei si sente veramente discendente di una scimmia?" si vede che lui si sente discendente di una palla di fango sputata, de gustibus, ma tra le 2 onestamente...

sai qual'è il discorso? come sai ci sono diversi scienziati credenti, quindi non è la scienza che rifiuta la regligione ma il contrario; sarebbero più furbi se accettassero la scienza come una SUA creazione e che poi sta all'uomo scoprirla, invece loro la vedono come nemica e nn la accettano, è lì l'errore, e se ci si chiede il perchè si capiscono molte cose: la sxinza è conoscienza, mentre il potere della religione è basato dsull'ignoranza; d'altronde è stato Ratzinger stesso a definire il sapere uno dei tre demoni, confermando il mio pensiero.

La tua ultima frase la condivido in parte, l'etica e la morale sono necessarie, ma dovrebbero dipendere da senso civico e buonsenso, e non da culti vari; mi spiefo, due comandamenti dicono "non uccidere" e "non rubare", ma solo perchè sono comandamenti non è che gli atei vanno in giro a derubare e ammazzare il prossimo, e d'altra parte molti dei peggiori criminali erano e sono credenti, quindi...

Hitler era un pazzo, punto, senza se e senza ma.

   By Highrise sabato 05 dicembre 2009 - 00:58

Il punto, Tommy, è che non necessariamente un ateo -in quanto tale- abbia più rispetto della vita umana di un credente, o viceversa. La verità è che etica e morale dipendono in parte dalla propria personalità, dal proprio animo, dal proprio istinto e nulla più. Scelta personale, insomma.

Questa verità viene ignorata volutamente da coloro che, in piena e palese disonestà intellettuale, fomentano la cosiddetta mentalità "da popolo eletto" che funziona più o meno così: in quanto io sono credente/ateo/comunista/fascista/ricco/povero/uomo/donna/bianco/nero/giallo (aggiungete a piacere) sono migliore di voi quindi vi metto i piedi in testa come mi pare e piace. E' pura e semplice prepotenza che si cela dietro una cappa in qualche modo "istituzionale" per propagandarsi e sdoganarsi agli occhi dell'opinione pubblica e assumere una sorta di aura politicamente corretta, capit?

In parole povere la religione, come anche la politica, l'economia e tantissimi altri aspetti della razza umana vengono distorti ed estrapolati dal loro contesto e utilizzati come pretesto per creare feudi di potere, spesso con inutile e fuorviante retorica che lascia il tempo che trova.

I feudi di potere che nascono in questo orrendo modo (talora anche di grandissime dimensioni, intere etnie o nazioni ad esempio) distorcono e pervertono tutta una serie di messaggi, istituzioni, idee, scoperte e soluzioni -sia materiali che spirituali- le quali avrebbero dovuto portare già da tempo grande progresso all'umanità intera mentre, guarda caso, siamo sempre nella cacca fino al collo. :(

   By 4rj0 sabato 05 dicembre 2009 - 10:49

Etica o morale ha un fondamento nella religione. Mi dici che valore ha un oggetto in sè?

Per alcuni animisti è sbagliato anche prendere a pugni un sacco da pugile. Per molti induisti un animale ha lo stesso valore di un uomo. In altre parole nelle loro credenze hanno trovato il fondamento per una morale.
Nel momento in cui il senso civico diventa un fondamento per la morale acquista il valore di religione. Il comunismo in Russia era diventato agli effetti religione.


Altro discorso è il rispettarla o meno questa morale. Alcuni criminali erano religiosi, altri erano avvocati, alcuni pedofili erano preti, altri pediatri. E' recente la notizia delle maestre d'asilo che maltrattavano i bambini. Eppure tutti dovrebbero avere una morale di fondo legata al proprio ruolo. Non la rispettavano.

Quindi, chi parte dal presupposto sbagliato non mi pare sia io, che il presupposto lo vado cercando.

E' facile dire i preti sono superbi e sfruttano l'ignoranza, quando proprio la religione esiste grazie all'intelligenza, alla ricerca. Una religione senza intelligenza non è religione, è supersitizione. Nel momento in cui, però, un uomo comincia a porsi delle domande, non si accontenta più della favoletta. La palla di fango sputata smette di essere tale, e diventa l'atto creativo di una volontà cosciente, il che significa che esistiamo per un motivo, e ogni vita acquista valore. Se io approfondisco la storia della scimmia (che poi non è proprio così), cosa scopro? Nati per caso, frutto di mescolamento casuale di genoma.

La religione non nega la scienza, come ice DanBrown. La scienza è strumento importantissimo per approfondire le conscenze umane. La religione altro non è che la continuazione logica della ragione. Laddove i nostri sensi non possono arrivare, là si innesta la speculazione filosofica.


Quanto ai comandamenti ti faccio una domanda: tu non uccidi, perchè proibito dalla legge?

   By Tommy sabato 05 dicembre 2009 - 13:57

Non uccido non perchè me lo proibisce la legge ne tanto meno la religione, mi basta il buon senso, quindi, come vedi può esserci etica anch senza base religiosa.

Un ateo e un credente possono tranquillamente arrivare alle stesse conclusioni, avere gli stessi valori etici e morali pur partendo da 2 basi così lontane e, in parte, inconciliabili.

Il presupposto sbagliato era riferito al fatto di dire come la penseresti se pensassi che... dai non può essere, come io non potrei dire come vedrei alcun cose se credessi.

anche perchè quello che hai esposto è proprio il ragionamento del credente, cioè che senz'anima l'uomo sarebbe solo un'ammasso di molecole, ti ripeto, un ateo nn lo direbbe mai, proprio perchè riconosce la dignità imana anche senza un'origine divina.

Poi ha ragione High, essere credenti o meno non implica per forza avere una buona etica o una buona morale.

La forza della religiomne è basata sull'ignoranza perchè le religioni sono nate quando le scienze non esistevano e si usavano divinità varie per spiegare tutto quello che accadeva, mentre ora la scienza spiega la maggioranza di tutto quello che si credeva semplicemente divino. Infatti la chiesa ha più pottere nei paesi dove c'è meno cultura.

E infatti, come ho detto, il Papa ha elencato il sapere tra i peggiori demoni.

Che la Chiesa condanni la scienza a ogni occasione, proponendo la preghiera come uni ca e sola soluzione per ogni male nn me lo invento io.

Con questo non sto dicendo che tutti i credenti non ragionano, se uno mi espone idee proprie con parole sue, come stai facendo tu ora, posso non condividerle ma le rispetto.

Me ne sono capitati tanti, invece che, alle mie osservazioni, o quelle di altri, rispondono solo e soltanto citando a memoria passi della Bibbia o del Vangelo, senza una sola parola che derivasse dalla propria testa, e reagivano alle obiezioni ridendo in faccia o insultando (comportamento nn molto cristiano secondo me) questo per me è inconcepibile, quando la fede impedisce di ragionare e pensare è solo un danno.

   By 4rj0 sabato 05 dicembre 2009 - 17:29

Se uno comincia a chiedersi perchè, non la smette più. Io ora ti chiedo: perchè il buon senso ti suggerisce questo?
COSA dà dignità all'uomo? E da dove viene quella pulsione a curarti di un bambino o quella rabbia quando vedi un'ingiustizia?
Un credente dice che la coscienza l'ha ricevuta da Dio, un ateo dice (ed è pure una buona spiegazione) che viene dalla società, dai genitori. Allora perchè darle ascolto? Perchè devo rinunciare ad un vantaggio per me in favore di un altro?
Ne ho sentite tante morali atee: "dobbiamo mantenere viva la specie";. Ci starebbe pure come fondamento, ma poi come lo spieghi ai gay che il loro è un peccato pure per gli atei?
Che poi, è vero: anche da ateo sarei un bravo ragazzo (penso), è il perchè che non saprei spiegarmi.

Non sono io che parlo di molecole, ma una scienza che indaga la sostanza e ignora l'essenza. Quello sì è un male. La scienza usata bene ci dà la centrale nucleare che fornisce energia pulita, usata male ci da la bomba nucleare. Sì, è uno dei peggiori demoni, la scienza SENZA MORALE. Quella che dà gli psicofarmaci ai bambini, per capirci.

La storia che la Chiesa condanna la scienza non te lo inventi tu, ma le tue fonti d'informazione (UAAR? :) ) probabilmente. Perchè proprio la Chiesa ha mantenuto vivo il sapere in passato e continua a farlo oggi, costruisce università e scuole anche in talia come nei paesi più sfigati. Ha più potere là? O siamo noi qua che ci dimentichiamo della religione, indaffarati e fortunati come siamo? Certo, se dobbiamo pensare ai panettoni e ai regali Gesù rimane nel Presepe (ammesso che non sia sostituito dall'Albero).
Non voglio fare il bacchettone, perchè il cenone lo faccio anche io, e i regali, e tutti i contorni, però cerco di tenere presente, ancora una volta, il perchè sto festeggiando.

Ed è vero gli dei spiegavano agli antichi i fulmini, ma non è così che son nate le religioni. Sono nate dal "Cosa siamo? Qual è il nostro destino?" Domande più esistenziali, tutt'ora irrisolte, perchè trascendono la sfera dell'esperibile, irraggiungibili coi nostri mezzi. Poi è caduto un fulmine e l'ominide ha detto vedi? Quello è dio Zeus di cui ti parlavo prima incavolato come una bestia! :)

   By Highrise sabato 05 dicembre 2009 - 23:19

Mmh, il discorso si fa sempre più complesso.
Secondo me le religioni sono nate semplicemente dalla percezione in molti esseri umani di una sorta di "incompletezza" appunto per via delle domande esistenziali di cui parla 4rj0. Io ho idea che queste domande resteranno irrisolte, e qualora si arrivi a trovarne il significato questo probabilmente avverrà in un'altra sfera d'esistenza - la quale a sua volta probabilmente avrà le proprie domande esistenziali, e così via all'infinito. Di sicuro non ci si annoierebbe :D

Il fatto è che l'ominide, ma anche l'odierno homo sapiens sapiens (che di sapiens ha ben poco, in realtà) fra i tanti errori tende ancora dopo migliaia, forse milioni di anni, ad antropomorfizzare Dyo -o le divinità o idoli in cui crede- trattandolo alla stregua di una sorta di supersignore della guerra, simile al dio Ares o Marte dei greci e dei romani, entità malevole e minacciose che pretendevano -secondo i vari sacerdoti, bramini e cazzamullah- tributi di ogni genere, a volte persino di sangue, pena punizioni e maledizioni varie in questo mondo e nell'altro per i trasgressori. Il terrore per esercitare il potere, non c'è niente di più bestiale.

La ragione però vuole che una divinità perfetta non se ne faccia nulla di schiavi, tributi o conversioni forzate, in quanto l'onnipotenza, l'onniscienza e la perfezione presuppongono per logica l'assenza di fallacità del tutto umane come la cupidigia e la bramosia di potere - magari tipiche di uno spietato Moloch fenicio o di un idolo pagano qualsiasi, ma non certo di una entità superiore.

Cristo tentò di correggere questo stato di cose nei suoi viaggi, parlando di un Dyo benevolo che non chiede nient'altro che amore e rispetto per il prossimo, una visione paterna e familiare della divinità - ma non fu ascoltato: le sue parole andavano a intaccare gli interessi del tutto terreni delle caste sacerdotali che non vedevano l'ora di eliminarlo fisicamente- pur attendendone pro forma la venuta da millenni. Gli stessi suoi seguaci capivano il suo messaggio solo in parte e alcuni divennero fanatici, o peggio. Tuttavia il suo messaggio originario vive ancora, se uno ha voglia di leggere fra le righe.

Bellissimo invece l'approccio dei pensatori e dei filosofi della Grecia di allora, che usarono la ragione ponendosi tutta una serie di domande e quesiti per poi scegliere se avere fede o meno. Gente che "aveva orecchie per intendere", cioè che era abituata a usare liberamente il cervello nella tranquillità del libero arbitrio, senza ingerenze di alcun tipo.
Alcuni decisero di diventare cristiani, altri scelsero di restare coi loro dèi, altri invece restarono atei. Nessuno massacrò il proprio vicino di casa per questo. Qualora oggi si tornasse a ragionare liberamente come ai tempi dei pensatori ellenici, si avrebbero di sicuro grandissimi progressi :)

Da non dimenticare inoltre l'approccio "sociale" cristiano, dato che Gesù non chiudeva la porta in faccia a nessuno e discorreva -secondo le cronache del tempo- persino con ladri, prostitute, usurai, soldati romani ecc.
Rispetto e considerazione per tutti, insomma. Nessuno veniva ostracizzato o messo da parte. Anche per questo era ammirato dalla maggior parte dei pensatori greci, che erano decisamente cosmopoliti.

Ecco perchè sono credente - andando a scavare nel profondo delle origini del cristianesimo trovo una serie di messaggi estremamente efficaci e concreti, oso definirli MODERNI, che se applicati con logica e ragione porterebbero ad una serie di avanzamenti inarrestabili in tutti i campi dello scibile umano. Questo ovviamente senza le ingerenze degli attuali feudi di potere, che ne distorcono totalmente l'essenza.

Ora, se questo progresso avesse luogo raggiungeremmo le stelle nel vero senso della parola, e questo sarebbe inaccettabile per certi loschi figuri i quali, come ho già scritto in questo topic, distorcono concetti e messaggi di fede a proprio uso e vantaggio brandendo testi sacri e scimitarre e tenendo la testa dei popoli sott'acqua, impedendo loro di respirare e privandoli secondo me di uno dei più grandi doni che Dyo potesse fare: la libertà di vivere e migliorare se stessi arrivando tranquillamente a una comprensione migliore delle cose.

P.S - Buon Natale, un pò in anticipo (ci stava bene) :D

   By Tommy domenica 06 dicembre 2009 - 12:30

High ha aperto un discorso interessante.

Potrebbe sembrare scontato ch un ateo com me sia anticlericale, ma nn è così.

prima cosa sono sempre stato ateo ma sono diventato anticlricale dopo l'avvento di Ratzinger, e anch dopo aver saputo certe cose che prima ignoravo. Contro JPII a parte cert posizioni tipich della chisa ch nn condivido (omosessualità, aborto, convivenza) non ho mai avuto niente di particolare, l'ho smpre rispettato, pnso che quasi tutti lo rimpiangano.

Poi il fatto che, come high, ci siano molti credenti che condividono le mie perplessità sulla Chisa, deve far riflettere, soprattutto quei credenti che si bevono ciecamente ogni cosa.

Persone interne alla chiesa hanno criticato Ratzinger dicendo che passa le giornate sui testi e non si preoccupa di confrontarsi col mondo esterno, e che ha riportato indietro di 50 anni i progressi fatti con Ebrei e altre fedi.

Poi non può dare il messaggio che il profilattico non serve a niente contro i virus, ma stiamo scherzando? questo è fare i propri interessi fregandosene del problema!

Ha praticamente detto ai virus: andate e moltiplicatevi!

Ha detto che la Chiesa si batte contro la diffusione del visrus, ma vorrei sapere come. Pregando? credo ci siano sistemi più utili, ma lui continua a dire che l'unica soluzione a tutti i problemiè la preghiera, ma come fa?

e non parliamo delle staminali che potrebbero risolvere molti problemi ma la Chiesa si oppone anche lì. Sembra ch si possano estrarre anch da adulti, spero sia così almno non dovrebbero avre ninte da ridire, si spera, ma altrimenti che stiano zitti.

Ma High mi ha fatto pensare a un'altra cosa. Lui parla degli insegnamenti di Cristo, dicendo che sono validi. se non sbaglio, il fatto che la figura di Cristo sia reale, è un dato di fatto, e lo accetto. nessun problema. Ma per seguire i suoi insegnamenti bisogna per forza dargli un aura divina, identificandolo con un dio? Non si possono seguire lo stesso trattandolo però come quello che era, cioè un essere umano? credo che sarebbero validi lo stesso, no? Forse investirlo di un aura divina è tornato utile ad altri, non a lui o a chi lo segue.

Poi nella trasmissione Mistero ho sentito che in realtà di figure com la sua all'epoca ce n'erano diverse, di pari importanza, solo che poi ha prevalso lui per vari motivi. Questo però ammetto che non l'ho approfondito, quindi potrebbe anche non essre vero.

   By Highrise domenica 06 dicembre 2009 - 13:48

-Tommy, torniamo sempre al solito discorso: avvalendoti del libero arbitrio scegli TU in cosa credere o meno. Certo, puoi considerare o meno la divinità di Cristo ma temo che ragionando in base al metro umano ci gireresti intorno senza arrivare a conclusioni empiriche. Qui si tratta prettamente di una questione d'animo e d'istinto o, se preferisci, di fede - o ci credi o non ci credi. E per quanto riguarda i suoi insegnamenti, sempre usando la ragione e la logica, ritengo siano comunque validi.

Per quanto riguarda le figure "simili" a quella di Cristo pare esistessero svariati emulatori da subito considerati alla stregua di profeti, alcuni (pochi) agivano in buona fede seguendo i suoi insegnamenti e parlavano di pace mentre altri abusavano della fede popolare per scroccare denaro e altro in giro. Un classico, succede ancora oggi con maghe, fattucchieri e santoni alla Sai Baba o alla Do Nasimiento, ma non è che ci voglia molto a sgamarli questi qua e i Carabinieri ringraziano, visto che si tratta di un reato :D

-E' risaputo che la Chiesa è presa fra quattro fuochi: la tradizione, la modernità, l'immobilismo e il desiderio di potere di alcuni dei suoi rappresentanti. Quando riuscirà a conciliare le prime due e a eliminare le altre, probabilmente vedremo qualche progresso.
Inoltre non è lanciando anatemi qua e la che la Chiesa riuscirà a far prevalere il proprio punto di vista anzi, così facendo sta causando una fuga dei fedeli dalle chiese sempre più percettibile.
Dal mio punto di vista la contraccezione è utile e la ricerca sulle staminali è utilissima. l'unica cosa su cui non sono d'accordo è l'aborto in assenza di patologie gravi: se un bimbo è sano lasciarlo nascere e poi darlo in adozione è la cosa più civile, logica e ragionevole da fare, eliminarlo è in se un'assurdità, anche perchè il feto in quanto tale non ha facoltà di scelta. Per quanto riguarda l'eutanasia invece penso sia una scelta personale, quindi non mi pronuncio.

-Ricordo sempre con piacere G.Paolo II, anche se una volta mi fece incazzare malamente sostenendo (nel 1992, mi pare) che il computer è lo strumento del demonio :D poi nel 1996 spediva una mail :D
Sostenne poi però nella sua lettera "Fides er Ratio" che la fede senza ragione può trasformarsi fanatismo - e la ragione senza fede può tendere al nichilismo. Spesso i suoi messaggi erano contradditori, il che mi porta a pensare che le sue affermazioni più "oscurantiste" in realtà non fossero esattamente sue, non so se mi spiego :|

   By Highrise domenica 06 dicembre 2009 - 14:12

Toh, questa notizia giunge a proposito, leggi qua Tommy:
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PAPA: INSIDIATA DA PECCATO, CHIESA HA BISOGNO DI PURIFICARSI
"La Chiesa ha continuamente bisogno di purificarsi, perche' il peccato insidia tutti i suoi membri" Lo ha affermato Benedetto XVI all'Angelus, ricordando che dopo domani e' la festa dell'Immacolata Concezione.
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Che vuoi di più, lo dice Mazinger in persona :|

   By 4rj0 domenica 06 dicembre 2009 - 17:11

Piccola nota sui preservativi perchè pare che la gente non lo capisca.

Il papa non ha detto che il preservativo non serve punto. Ha detto che il preservativo non serve senza un'adeguata educazione sessuale.

E la cosa mi sembra tanto evidente che girarci ancora intorno è solo pretestuoso.

Forse non sapete che in Africa gli stupri e la pedofilia sono la normalità, che i preservativi comprati dalle case farmaceutiche coi soldi delle ONG e poi buttati dall'elicottero vengono messi su un bastone "tipo totem" fuori dalla capanna per proteggersi dagli spiriti maligni o appesi pieni di foglie di piante magiche, che tra le pratiche più divertenti c'è il "dry sex", ovvero sesso asciutto (usano la sabbia per assorbire "l'umidità" ), che i genitali vengono riempiti di percing che già qui in Italia provocano un numero assurdo di infezioni...
E poi si vuole risolvere il tutto distribuendo preservativi? S'impari prima a non andare a letto con gli sconosciuti, almeno.

Mi sembra di sentire BillGates che voleva distribuire i computer a manovella alla gente del Sahara che non ha neanche da mangiare. Ma tanto a loro interessa guadagnarci.

   By Pokoto domenica 06 dicembre 2009 - 18:30

oh cazz.. allora il totem fuori della porta non serve?!

per quanto riguarda gli insegnamenti di gesù sono d'accordo con tommy, se li rispetti DEVI riconoscere per forza la sua divinità, cosa a mio parere possibile solamente dotandosi di paraocchi spessi sei centimetri, come la maggior parte dei fedeli che conosco che si RIFIUTANO di informarsi meglio su dati argomenti. Appena esce un libro, o una scoperta archeologica che si permette di smuovere un pochettino il castello di carte nel quale credono, iniziano a criticare lo storico/scienziato di turno dicendo che non spetta a loro informarsi su certe cose, che sono ignoranti, etc.
Basta sapere chi fosse Osiride (o Mitra, o altri) per sapere che la resurrezione dopo tre giorni, il camminare sulle acque, la trasformazione del pane e del vino in carne, etc NON SONO invenzioni del cristianesimo.Fermo restando le prove inconfutabili dell'esistenza di Gesù. Ma come si dice, il mito è stato creato dopo la sua venuta.Prendetevela con San Paolo & soci. Ma blah blah, che noia, informatevi voi io non ho più voglia di scrivere cose serie :D

   By Highrise lunedì 07 dicembre 2009 - 02:09

Beh, se è per questo Pok, cosa dire dei vari concili ecumenici dei primi secoli durante i quali si tentarono di conciliare controversie di ogni tipo fra i cristiani. Già solo il fatto che tali controversie siano esistite significa che ognuno interpretava il cristianesimo a modo proprio e, allo stesso tempo, tentava di imporre la propria visione a tutti gli altri. Del messaggio originale di Cristo secondo me se ne stavano già fregando ampiamente, tutti presi da irrisolvibili dispute teologiche e formali - chiaramente in questo modo si crea quasi solo una inutile confusione, ed è per questo che ancora oggi le chiese cristiane sono divise fra cattolica, ortodossa, protestante ecc ecc.

   By Pokoto lunedì 07 dicembre 2009 - 04:51

tutte basate sull'amore per il prossimo ovviamente :D

   By Pokoto lunedì 07 dicembre 2009 - 04:53

la cosa fiqua è che gesu a quanto pare aveva chiesto di non predicare ai non ebrei :doh:
è stato il banco san paolo a portare la religione in occidente

   By Highrise lunedì 07 dicembre 2009 - 10:10

I non ebrei in realtà lo erano eccome, si trattava dei shamerim o samaritani, un gruppo scismatico (storia lunga) che non desiderava reintegrarsi con gli altri ebrei - poi solite contraddizioni dato che sempre secondo i vangeli Cristo spesso ci parlava e veniva criticato per questo.

   By Pokoto lunedì 07 dicembre 2009 - 13:32

intendevo non ebrei nel senso di non predicare all'estero (es in europa) - spiegommi male io!

   By Highrise lunedì 07 dicembre 2009 - 14:33

Potresti citarmi qualche fonte sul fatto che Cristo abbia raccomandato di non predicare fuori dal territorio d'Israele? Non ero a conoscenza di questo particolare, mi incuriosisce parecchio.

   By Tommy lunedì 07 dicembre 2009 - 15:33

altra cosa, mi pare che uno degli insegnamenti era di non venerare immagini sacre, quindi tutto sto casino sul crocifisso mi fa ridere!

   By Pokoto lunedì 07 dicembre 2009 - 17:55

matteo 10,5/6 "non andate fra i pagani, rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'israele" etc etc

trovassi un giorno un cristiano che ha letto bibbia e vangeli gli offro la cena :D

   By Tommy lunedì 07 dicembre 2009 - 18:57

hai centrato il punto. ovviamente ce n'è ma la maggior parte credono ma non sanno in cosa.

e non vale solo per i cristiani.

   By 4rj0 martedì 08 dicembre 2009 - 17:50

Alcuni, come dice Tommy sanno anche i passi a memoria. Ma tra il saperla e il capirla la differenza è grossa.
Difatti a lungo c'era stato presso le prime comunità cristiane il dubbio se allargare il culto ai "gentili" (non ebrei) o meno. In realtà stando al Vangelo la salvezza è per tutti coloro che si convertono, e dovere del cristiano è convertire tutti.
Sempre riguardo all'interpretazione viene la storia dell'iconoclastia. Il comandamento non va inteso nel senso di "non rappresentare", quanto nel non adorare il dio cane (Anubi), il dio gatto, il dio uccello o il dio pesce. Dio è uno e non assomiglia ad un animale.

Quanto al resto, attendiamo da un paio di millenni un'edizione definitiva della Bibbia... :|

   By Luna mercoledì 09 dicembre 2009 - 10:07

4rJo e l'ichtys?
i primi cristiani?
le catacombe?
c'è qualcuno di voi che crede al libero arbitrio?

   By Highrise mercoledì 09 dicembre 2009 - 12:29

Io credo al libero arbitrio, è un concetto fondamentale.

Da Wikipedia:

Il concetto di libero arbitrio ha implicazioni in campo religioso, etico e scientifico. In campo religioso il libero arbitrio implica che la divinità, per quanto onnipotente, scelga di non utilizzare il proprio potere per condizionare le scelte degli individui. Nell'etica questo concetto è alla base della responsabilità di un individuo per le sue azioni. In ambito scientifico l'idea di libero arbitrio determina un'indipendenza del pensiero inteso come attività della mente e della mente stessa dalla pura causalità scientifica.

   By Tommy mercoledì 09 dicembre 2009 - 18:34

insomma... la religione è fatta di
NON
NON
NON
NON.....

e non mi riferisco solo ai comandamenti, sarebbero anche pochi (e la maggior parte condivisibili) ma è il Vaticano che appena salta fuori qualcosa pone il veto.

salvo poi, come ha fatto notare HIGH prima vietare una cosa, poi usarla quando si rende conto che può tornargli utile, come Youtube e Facebook.

quandio sento l'ennesimo "No della Chiesa a ..."

a volte mi viene il sospetto che funzioni così: sentono nominare una cosa, sanno che sulla Bibbia non è nominato quindi non può che essere demoniaco.

Quindi anche se D|o avesse concesso il libero arbitrio ci pensano i suoi rapprsentanti ad azzerarlo.

   By Highrise venerdì 11 dicembre 2009 - 10:36

Roma, 11 dicembre 2009 - I paesi islamici chiedono formalmente a Berna di fare dietrofront sui minareti. I paesi aderenti all'Organizzazione della conferenza islamica (OCI) hanno rivolto ieri un invito alle autorità svizzere affinché venga invalidato il risultato del voto popolare sui minareti.

Gli ambasciatori dei 56 paesi dell’OCI - riporta oggi Swissinfo online - hanno presentato la richiesta all’ambasciatore elvetico presso le Nazioni Unite a Ginevra, Dante Martinelli. “C’è il pericolo di una escalation, con divieti simili in altri paesi europei o l’estensione ad altri simboli della religione musulmana”, ha dichiarato l’ambasciatore pachistano all’Onu, Zamir Akram.

“La situazione va presa sul serio”, ha detto ancora il diplomatico. I paesi dell’OCI hanno anche chiesto alle autorità elvetiche di rafforzare il dialogo con la comunità musulmana, affinché in Svizzera ci sia “una migliore comprensione dell’islam” e dei musulmani, che per “la maggior parte non sono estremisti né terroristi”.
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Questa notizia è la prova del fatto che politica e religione sono legate a doppio filo. Praticamente tutti i paesi islamici chiedono alla Svizzera di ignorare il risultato del referendum popolare che ha vietato loro di costruire minareti in territorio elvetico. Alla faccia della tolleranza e del rispetto per la democrazia e le scelte altrui, mentre nei loro paesi vigono divieti religiosi ben più seri che loro vorrebbero tanto importare nell'UE. Ma chi è che legifera qui, l'Europa o La Mecca? Non si capisce davvero.
Leggendo queste notizie mi sto scoprendo sempre più razzista in quanto, fatti alla mano, questi qui sono davvero un pericolo per la democrazia e la libertà in Europa. Sarebbe il caso di prenderne serenamente e definitivamente atto e bloccare la concessione di nuove cittadinanze. Che vadano a far da padroni in casa loro, non qui :\

   By Tommy venerdì 11 dicembre 2009 - 11:55

ma in questo caso non lo chioamerei neanche razzismo, semplicemente evitare che un'altra religione abbia potere politico in Europa, più che legittimo, ne abbiamo già una!! Cmq anche Loro quando leggi del tar o della corte europea non gli vanno bene impongono di ignorarle, io ci vedo poche differenze.

A proposito, ma l'avete letta l'ultima della Lega? dopo le firme a favore del crocifisso (bestemmiando) :D) ora raccolgono firme per vietare minareti in italia: appoggerei anche, ma in questo momento nn ne vedo l'iutilità nn se ne sta neanche discutendo! In più che fanno? a chi firma offrono panettone e spumante, ma che è, una forma di corruzione? :D Però, quasi quasi, anche se i leghisti mi stanno sulle palle, visto che in fondo stavolta condivido (anche se per motivi diversi, ma nn voglio sottilizzare) quasi quasi se li trovo stavolta firmo, almeno risparmio per Natale! :D

P.S. però ecco, il fatto che i leghisti si mettano a multare chi nn espone il crocifisso, io lo farei presente, non lo trovo giusto, al di là del credere o meno. Infatti molti credenti sono d'accordo con me.

   By Pokoto sabato 12 dicembre 2009 - 00:33

a me sembra la guerra dei cretini - comunque se devo
scegliere scelgo i cretini di casa mia, non ce ne
servono di nuovi :(

   By Highrise sabato 12 dicembre 2009 - 00:40

Sono perfettamente d'accordo. Questo ovviamente senza dare mano libera ai "cretini di casa nostra" che ritengo siano sempre pronti a ritagliarsi altri spazi di manovra alle spese della collettività
Questo non deve succedere :\

   By Tommy sabato 12 dicembre 2009 - 01:30

ma non sono di casa mia, il Vaticano è uno stato estero e pure extracomiunitario, quindi fuori! :D

io vorrei non dover scegliere, perchè anche i "nostri" da soli possono fare anche troppi danni; il problema è che se con gli islamici la gente è pronta a chiudere le porte, e, si spera, anche il governo, col vaticano son tutti pronti a piegarsi a novanta appunto perchè li considerano "roba nostra" quindi siamo abituati ad averli tra le palle.

insomma la mia paura è che stando a puntare il fucile fuori dalla finestra si rischia di non vedere chi entra dalla porta, anzi, chi è già in casa.

   By Highrise sabato 19 dicembre 2009 - 18:55

Ecco un altro ottimo esempio di come la religione, a fini politici, regoli aspetti della vita degli esseri umani che non gli competono per nulla:

htt p:// www.loccidentale.it/articolo/hezbollah+e+il+"matrimonio+temporaneo"%3A+sesso+e+impegno+politico+nelle+periferie+di+beirut.0083446

In parole povere, dato che i combattenti sciiti di Hezbollah in Libano hanno la mira imprecisa a furia di segarsi e gettano via somme incredibili alle sharmuta (puttane) si è scelto di adottare un "escamotage religioso" ovverosia il "mutaa" o matrimonio temporaneo in base al quale una donna viene ufficialmente dichiarata moglie di un uomo per un periodo variabile da un'ora a un anno in cambio di una dote prestabilita. Se non è prostituzione autorizzata religiosamente questa, non so proprio cosa sia :|

Scommetto che, dovessero finire le varie guerre e guerrettine mediorientali non solo non si scoperebbe più da quelle parti ma non si vedrebbero più i proventi portati dai rifornimenti bellici, non solo consistenti in armi. Se ne consegue che da quelle parti, con la letterale benedizione religiosa e accondiscendenza politica, nessuno abbia alcun interesse alla pace.

   By 4rj0 lunedì 21 dicembre 2009 - 09:40

Io credo che il grosso dei proventi in armi vada a finire negli States. Con la notevole eccezione della Beretta, che ha fatto anche la mia caldaia dei termosifoni. 8-)
Però sinceramente non vedo il vantaggio nel matrimonio a scadenza. Uno va a mignotte e se ne torna con una moglie. Non ci sono più le donne oggetto di una volta. :(

(viva la parità :D)

   By Pokoto lunedì 21 dicembre 2009 - 13:43

i 5 stati che guadagnano di piu mi sembra siano
inghilterra francia germania cina e USA

la francia è stata una delle cause del massacro in
rwanda :(

   By Tommy domenica 26 settembre 2010 - 10:27

interessante articolo uscito sulla stampa inglese in occasione della vista dei Papa.

Il papa è una forza per il bene?

A porre questa domanda, fin dal titolo, è un programma speciale di Sky News britannica, la rete televisiva privata di proprietà del magnate Rupert Murdoch. Una domanda che, alle orecchie di un italiano, anche laico, anche non credente, suona inusitata, quasi sacrilega: perchè in Italia non siamo abituati a porre interrogativi simili. Il trono di Pietro ha sede a Roma da venti secoli, la religione cattolica è di fatto la nostra religione di stato, screditarla può anche diventare un reato, vilipendio della religione. Ma non è così in Gran Bretagna, un paese profondamente laico. Qui non è solo il tg di Sky a chiedersi se la visita di Benedetto XVI, che comincia in queste ore, sia una “force for good”, una forza per il bene: se lo chiede la Bbc, se lo chiedono i giornali, se ne dibatte a livello accademico. E la risposta, a essere generosi, è incerta. Il papa predica il bene, sintetizzo un editoriale del Guardian, ma la sua Chiesa opera oggettivamente per il male, schierandosi contro l’uso dei profilattici, contro le ricerche sulle cellule staminali, contro l’inseminazione artificiale. Associazioni per i diritti civili britanniche aggiungono: il Vaticano e in particolare questo pontefice sono contro l’uguaglianza tra uomo e donna, contro i diritti per gli omosessuali, contro la visione di una società libera e civile come la intende il Regno Unito odierno e buona parte dell’Occidente democratico. L’attenzione dei media, specie in Italia, finora si è posata sullo scandalo dei preti pedofili, come se fosse questa l’unica questione che minaccia la visita di papa Ratzinger in Inghilterra e Scozia. Ma ve ne sono anche altre: lo scontro tra la visione teocratica, conservatrice, del papa e quella moderna, aperta, cosmopolita, della società britannica. Non a caso a poche ore dalla partenza per Edimburgo un cardinale tedesco si è lasciato scappar detto quello che probabilmente pensa anche Ratzinger: la Gran Bretagna persegue un “aggressivo ateismo” che la Chiesa cattolica vuole e deve combattere (ha anche aggiunto che basta atterrare all’aeroporto di Heathrow per pensare di essere “in un paese del Terzo Mondo”: il segno che, in certi anziani tedeschi di origine ariana, la razza continua ad avere una notevole importanza, nonostante tutte le lezioni che avrebbe dovuto insegnare loro la Storia, per non parlare di quelle della fede e dell’etica; e il povero portavoce del Vaticano ha dovuto cercare di giustificarlo, dicendo che lo intendeva come apprezzamento della società multietnica britannica – siamo alle comiche). Il cardinale, che doveva accompagnare il papa nella visita in Gran Bretagna, all’ultimo momento è stato cancellato dalla delegazione. “Motivi di salute” è la versione ufficiale. Vengono in mente i comunicati del Cremlino sovietico sulle assenze di Breznev dalla parata sulla Piazza Rossa per un fastidioso “raffreddore”. Non a caso, sul Financial Times, Stephen Wall, presidente dell’University College London ed ex-consigliere dell’arcivescovo (cattolico) di Westminster Cormac Murphy O’Connor, paragona la decisione di eleggere un conservatore come Ratzinger, dopo Woytila, ai disperati tentativi del Cremlino di mantenere al potere la vecchia nomenklatura dopo la morte di Breznev. E poi conclude: “La fede organizzata è in declino in tutto l’Occidentge – il risultato, direbbe il papa, di un collasso di valori morali. Ma per avere qualche speranza di ricatturare l’immaginazione di milioni di cattolici, per non parlare dei non credenti, la Chiesa dovrebbe accettare di non avere il monopolio sulla verità, che gli individui hanno i loro propri valori, che un codice morale in evoluzione è una parte normale di una società in evoluzione e che i fallimenti morali della Chiesa stessa dovrebbero indurla a un po’ di umiltà”.

   By 4rj0 martedì 28 settembre 2010 - 10:56

Magari anche ad altri potrebbe far comodo accettare di non avere il monopolio sulla verità :|

   By Highrise martedì 28 settembre 2010 - 15:16

Una replica completa a quell'articolo richiederebbe un testo di dimensioni enciclopediche, ma si può riassumere facilmente in un paio di osservazioni:

1 - Se si vuol essere onesti, parlare di mancanza di valori morali nelle religioni e tralasciare il fatto che gli stessi identici valori mancano totalmente in qualsiasi altro campo della società umana è come evitare di pestare una cacchina di coniglio mentre un C130 ti sta facendo piovere dal cielo quaranta tonnellate di sterco di bue sulla testa. Credo sia universalmente noto che la società di oggi è al 99.9% corrotta e amorale, andare nello specifico fa semplicemente sorridere ed è segno di profonda disonestà intellettuale.

2 - Per quanto buona l'idea, giusta l'iniziativa o nobile lo scopo QUALSIASI organizzazione di QUALSIASI tipo (religioso, politico/istituzionale, economico, sociale, ambientale, mediatico, umanitario ecc ecc) finirà prima o poi per corrompersi andando alla ricerca di sempre maggiori e numerose fonti di potere e di denaro e vantaggi non dovuti- degenerando velocemente in tentativi più o meno palesi di controllo sociale tramite disinformazione e pressioni di ogni genere sulla gente. Questo anche nelle più "libere" democrazie occidentali 24 ore su 24, grazie ai media moderni e alla situazione di precarietà generale creata ad arte da diverse note entità di potere internazionali.

In "sintesi sintetizzata" oggi TUTTO è una merd@, ma se pensate di sfuggire a questo stato di cose ritornando alla natura ed emigrando su un'isola tropicale fra palmizi verdeggianti, litorali assolati e sinuose vahinés sessualmente disinibite molto probabilmente appena preso terra verrete punti o morsi da qualche rarissimo pesce, mollusco o insetto tropicale qualche miliardo di volte più velenoso di una vedova nera e coscienziosamente consumati da granchi e gabbiani su qualche spiaggia lontana e dimenticata da Zio. Alla legge di Murphy non la si fa, sappiatelo :D

   By Tommy martedì 28 settembre 2010 - 20:52

vero che la mancanza di valori è generalizzata, ma quando mancano a chi pretende di insegnarli al resto del mondo, ponendosi come ente morale superiore, la cosa suona quanto meno ipocrita. :)

Cmq l'articolo l'ho postato perchè sottolinea la differenza di atteggiamento tra un paese cristiano ma dove lo stato laico è una realtà (UK) e tra un paese dove la laicità dello stato esiste solo sulla carta.

   By Highrise martedì 28 settembre 2010 - 21:35

Tommy, lo Stato laico sarà pure una realtà in UK ma fidati, appena qualche organizzazione religiosa abbastanza potente sventolerà una cifra di denaro abbastanza appetibile la laicità dello Stato verrà gradualmente gettata alle ortiche trovando migliaia di scorciatoie per sdoganare il fattaccio. E' tutto un gioco al massacro, a chi accaparra più degli altri... i britannici ne sono perfettamente coscienti ed è per questo che giustamente s'incazzano. Tuttavia la stampa inglese -per evitare di impegolarsi sul discorso "moralità"- avrebbe fatto miglior figura semplicemente dicendo al papa "sei il capo di Stato di una nazione straniera, fatti gli affari tuoi" senza dilungarsi su questioni sulle quali sono profondamente carenti anche loro.

   By 4rj0 martedì 28 settembre 2010 - 22:28

Diciamo che il mitico UK è uno stato anglicano, e che esca qualcuno che parli male del papa era quantomeno inevitabile.
Se è ipocrita l'atteggiamento del papa, lo è altrettanto quello di chi lo critica ma poi nei fatti...

   By Tommy mercoledì 29 settembre 2010 - 10:22

altra cosa, avrete letto delle polemiche su chi doveva pagare le spese per la visita del Papa a Palermo, mi pare che alla fine se le sia pagate la regione.

Per la visita a Londra, hanno fatto un sondaggio tra il popolo e il 77% ha detto:"se le paghi lui!" giustissimo, volevo vedere se lo facevano qui. :D

   By Highrise mercoledì 29 settembre 2010 - 13:18

Beh, se è per questo a Londra i cittadini mandano allegramente -e giustamente- i propri rappresentanti politici a lavoro in autobus o con auto propria. La mentalità britannica vuole che i politici (e anche Fuckingham Palace) evitino il più possibile gli sprechi e periodicamente viene beccata sul fatto gente che cerca di scroccare denaro allo Stato, compresa er magesti de cuiin che si voleva riscaldare casa usando i fondi stanziati per le famiglie povere. L'anno scorso inoltre se non ricordo male alcuni parlamentari hanno cercato di comprarsi i mobili di casa con fondi destinati ad attività istituzionali e sono stati costretti alle dimissioni.
Qui invece abbiamo evasori e truffatori di ogni genere -l'ultimo con una storiaccia di società offshore e casa a Montecarlo- che non mollano la poltrona.

   By 4rj0 giovedì 30 settembre 2010 - 17:04

Questo è d'ammirare. Anche se credo che anche lì... :|

   By Tommy martedì 05 ottobre 2010 - 15:05

Se volete sapere quanto si è speso a Pa, guardare profilo e prparare calcolatrice :D

   By 4rj0 martedì 05 ottobre 2010 - 16:55

LOL! Ho seguito il tuo consiglio e il risultato è abbastanza grottesco :D . Attacchiamo con la calcolatrice?
Via!
Di impianti di amplificazione e palchi non me ne intendo, certo che 650.000€ mi sembrano taaantiii... non parliamo dell'illuminazione da 150.000€, neanche le luminarie LED per le feste patronali costano tanto (e non è un modo di dire). Che spendano 10€ a sedia di noleggio ci può stare, 200.000€ di transenne, però mi sembrano tantine, come pure 50.000€ di fiori. 80.000€ di copertura birilli è un prezzo onesto, se li hanno coperti d'oro. 35.000€ per 3 palchetti fa 11.666,67€ a palchetto, se per palchetto intendono quello con la strutturella d'alluminio e i pannelli di compensato che usano per i concertini, il prezzo è decisamente salato. Sui gabinetti chimici è bene non fare i tirchi (e infatti sono 125€ a gabinetto, dopo le sedie è la cosa più economica :D ). Per le grelle per il prato, invece hanno cacciato (leggetelo lentamente) ventimila euro! E mi sa che la folla non ci ha fatto proprio caso e il prato l'ha pestato lo stesso (non c'ero, ma immagino). 1500€ a maxischermo è plausibile, 3.000 per la stuoia (immagino in pura lana di vigogna albina) diciamo anche. La cosa dove più hanno mostrato braccino corto sono le 10€ per il pasto dei volontari. Fatti i conti mi sa che qualcun altro ha mangiato parechio di più! :D

   By Highrise mercoledì 06 ottobre 2010 - 02:55

:(

   By Highrise lunedì 01 novembre 2010 - 10:03

A proposito di religione, ieri ero davanti casa e passa il figlio dei vicini (islamici) e inizia:

"Ah, sai cosa mi sono procurato coi miei amici? Una bottiglia di una cosa che si chiama Z.P. (nota marca di liquore di mirto locale)...

e io prontissimo

"No! Vietato assolutamente! Ti requisisco quella bottiglia in nome di Maometto! Non puoi toccarla neanche con un dito, sarebbe una bestemmia, offenderesti la tua religione, il tuo profeta, le tue tradizioni, la tua cultura! Quella bottiglia è il diavolo! "

col cavolo che c'è cascato, se l'è scolato tutto lui :D

   By Tommy lunedì 01 novembre 2010 - 10:36

da quando ci si preoccupa della pubblicità occulta? :D cmq con le iniziali si capisce benissimo :D

Evidentemente nn è un osservante molto rigido, bene così, quelli nn sono pericolosi (e nn vale solo per l'islam)

ma ha almeno l'età per bere? :D

   By 4rj0 lunedì 01 novembre 2010 - 11:57

Dal racconto deduco che avesse più di 4 anni, quindi sì.
Il liquore era lo Zabaione Poncetti, vero?

   By Tommy lunedì 01 novembre 2010 - 12:50

ah tu a 5 anni bevevi lo Zedda Piras? wow :D

   By 4rj0 lunedì 01 novembre 2010 - 17:27

ZeddaPiras ne girava poco. Il vino a tavola è più frequente. Nelle occasioni importanti ci scappava un "digestivo";. :D
Tutto con misura, eh? Una bottiglia sana di Poncetti non la bevo neanche adesso.

   By Luna martedì 02 novembre 2010 - 15:55

solo a me mio zio mi fece imbrigare di vov a 4 anni, che me lo ricordo ancora vomitai tutto, una puzza d'uovo ecc ecc ecc?
a

   By Pokoto martedì 02 novembre 2010 - 18:25

mia sorella si è bevuta una grappa a tre anni, ma le è piaciuta! le sberle che ha preso dopo invece meno..

   By Tyler mercoledì 03 novembre 2010 - 14:57

Io stavo iniziando dalla candeggina, poi mi hanno offerto un vinello dolce.. adesso non bevo piu' nessuno dei due :D

   By Pokoto mercoledì 03 novembre 2010 - 15:14

e che te bevi?

   By 4rj0 mercoledì 03 novembre 2010 - 16:53

L'agente Tyler solo Rabarbaro Zucca.

Io da piccolino vomitai la Vodka al melone che avevano usato al ristorante per condire la macedonia. Da allora odio qualunqu cosa sappia di melone :(

   By Pokoto mercoledì 03 novembre 2010 - 17:46

ah, non di vodka :D

   By Tommy mercoledì 03 novembre 2010 - 19:49

ah io da piccolo trovai in frigo una bottiglia di vodka al limone ma mi soffermai solo su "limone" e mi attaccai alla bottiglia tirando una bella sorsata...

ora la apprezzo decisamnte di più. :D

   By Tommy martedì 14 dicembre 2010 - 11:47

Ho letto ieri un intervista al monsignor Arduino Bertoldo, vescovo emerito di Foligno, in cui parlava della piaga degli stupri alle donne dicendo:

"Se una donna cammina in modo particolarmente sensuale o provocatorio, qualche responsabilità nell'evento la ha e voglio dire che dal punto di vista teologico anche tentare é peccato. Dunque anche una donna che camminando o vestendosi in modo procace suscita reazioni eccessive o violente, pecca in tentazione" .

Avrei voluto chiedere se peccano anche i bambini che inducono in tentazione i preti, magari girando in pantaloncini corti.

Cmq che brava persona, si preoccupa anche per quelli come me:

In tempi di Avvento parliamo di ateismo, sembra una provocazione. "Non lo é affatto", dice il monsignore. Che cosa é l'ateismo? "uno stadio nel quale si vive come se Dio non esistesse, si rinnega Dio. Alcuni lo fanno per crassa ignoranza, altri, più pericolosi, con argomentazioni falsamente umanistiche, altri ancora per moda. Tutti sono fuori della grazia di Dio e si allontanano dal piano di Dio volontariamente" .

Che cosa produce l'ateismo? "infelicità e immoralità. Conosco degli atei che vivono rettamente e forse meglio dei cristiani dal punto di vista della pietà, ma in genere l'ateismo é una grave degenerazione, significa condurre una esistenza isolata, senza speranza, grigia e limitata. Mi domando, ha senso la vita di un ateo? La mia risposta é comunque sì, perché con la nostra preghiera e la grazia di Dio può sempre convertirsi" .

Generalmente la conversione avviene in punto di morte: "quando si ha paura del bilancio. Ma meglio tardi che mai, Dio non dice no a nessuno" .

Cioè, secondo lui gli atei sono infelici e immorali, se non credi o sei ignorante (pensa un po', per un ateo questo vale per certi credenti acritici che si bevono qualunque cosa dicono), o lo fai per moda (eh certo, ora nn credere è una moda... non sarà piuttosto che proprio la maggior parte dei credenti dicono di credere perchè gli hanno fatto il lavaggio del cervello da piccoli e poi nn si sono più fatti domande?)

Poi addirittura gli atei sono pricolosi, mntre in realtà si fanno i cazzi loro, non tentano di evangelizzare nazioni intere, e soprattutto nn chiedono soldi e non mettono bocca in ogni legge, si limitano al massimo contrastare l'ingeren za della chiesa. Secondo me è proprio il vaticano ad essere pericoloso.

Ma è ovvio, vedono che la gente si sveglia e hanno paura che un ateo possa svegliarne altri facendogli diminuire entrate e potere economico e politico.

Ammette che alcuni atei sono per certi versi meglio dei cristiani (fuori discussione, visto che accettiamo il diverso da noi molto meglio di loro, nn condannando scelte diverse dalle nostre con la scusa del "peccato" ), ma secondo lui siamo persone dall'esistenza isolata, limitata, grigia e senza speranza: se si riferisce alla falsa speranza delle religioni vcerto, ma guarda un po' io così vivo benissimo. POi dice adirittura che l'esistenza di un ateo ha senso solo perchè può sempre convertirsi. Altrimenti? possiamo anche spararci? ah, no, è peccato :D

Chiude dicendo che di solito si convertono tutti in punto di morte... sì, per far schiattare un credente in più! :D

   By Luna mercoledì 15 dicembre 2010 - 09:02

ma come, pietro maso che si sposa in chiesa? 8-O

   By Pokoto venerdì 17 dicembre 2010 - 14:53

Guardatevi IL PRIMO DEI BUGIARDI... non vi dico niente!!! Spiega tutto. Tutto.

   By Tommy venerdì 17 dicembre 2010 - 15:05

ht tp:/ /home.ipers.net/50prove/index.mhtml

anche questo spiega qualcosa :D

   By Tommy martedì 15 febbraio 2011 - 16:36

Confutazioni di una ex-suora sulle dottrine cattoliche.

tutto comincia da una lettera di un frate cattolico ai dubbi di un lettore, evidentemente protestante.

Tommaso D. {frate; 27 novembre 2008}

Caro figliuolo, ti scrivo per farti comprendere il tuo errore. Ormai dovresti aver capito, vista la confusione che regna, che è ora di ritornare nella Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana, unico baluardo della Vera fede. Le vostre eresie pullulano in un mondo di sette che hanno nomi e nomignoli fantasiosi e irreali e non vi è tra di voi nessuna unità, ne di intento ne di pensiero (e tantomeno di fede...). Aprite gli occhi, siate sinceri con voi stessi.

Tornate alla Verità. Se sei onesto, come credo, e sincero, come auspico, ti chiedo di pubblicare questo link ht tp:/ /www.paginecattoliche.it/Cristiani06.htm e vedere cosa realmente è questo male cancerogeno che ha preso il nome di protestantesimo: un pullulare di sette senza Dio.

Arriva la risposta:

Annamaria Mazzari [Ex suor Elisabetta]

Rispondo a questo signore o frate «senza figli». Tommaso Dagani, fa pubblicità per sua «madre», ma dovrebbe sapere per prima cosa, che quella definita «madre», la chiesa cattolica, non può essere tale perché è l'assemblea di tanti fratelli che si ritengono figli di Dio. In ambito cattolico, la chiesa è definita madre, Maria è madre, ma quante madri può avere un figlio? (le ambiguità purtroppo sono di casa nella chiesa cattolica).


l sig. Dagani definisce la chiesa cattolica «unico baluardo della Vera fede», gli chiedo: in cosa consiste tale «Vera fede»? Se esaminiamo il Credo apostolico, notiamo che cattolici e protestanti hanno la stessa fede; la differenza sta nelle aggiunte che la «tradizione» cattolica ha fatto alle dottrine del credo apostolico, aggiunte non confermate dalla Bibbia.

Se la Bibbia non è il metro di misura, su cui confrontare la nostra fede, le aggiunte fatte lentamente nei secoli (cinque Sacramenti in più, purgatorio, sacerdozio, indulgenze, buone opere come mezzo di salvezza, devozione e dogmi mariani, l'infallibilità del papa, ecc.) diventano dogmi e quindi verità indiscutibili che il cattolico è obbligato a crederle, altrimenti è eretico. Inoltre la Tradizione diventa superiore alla Parola di Dio, allora mi chiedo che tipo di baluardo sia la chiesa cattolica e chi veramente è nell'eresia?

La chiesa cattolica mira a portare tutti fra le sua braccia, ma è veramente per motivi di fede o per potere? Personalmente ritengo sia valida la seconda definizione. Il sig. Dagani definisce «sette» le varie denominazioni che sono all'interno del protestantesimo, ma lui sa benissimo delle innumerevoli correnti che sono all'interno del cattolicesimo e certamente non tutte in pieno accordo con Roma e fra di loro; ma s'accettano o si subiscono, per amore della verità o per amore di potere?

Del resto leggiamo ciò che Gesù disse agli apostoli: «Ora Giovanni prese a dirgli: "Maestro, noi abbiamo veduto un tale che cacciava i demoni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi";. Ma Gesù gli disse: "Non glielo vietate, perché chi non è contro voi è per voi"» (Lc 9,49s). Gesù non ha detto: «Avete fatto bene perché si deve essere tutti sotto un solo capo» (oggi sarebbe il Papa), ma disse: «Chi non è contro di voi è per voi». Anche gli apostoli, non ancora illuminati dallo Spirito Santo, volevano avere tutto sotto il loro controllo, ma Gesù non la pensava così.

Se quello che credono e fanno i protestanti è riscontrabile nella Parola di Dio, unica Autorità, allora non siamo contro Gesù, ma siamo in tutta verità di Cristo.

Se fra i protestanti ci sono poi alcuni che introducono verità discutibili e non conformi alle Sacre Scritture, se la vedranno con il Capo, ma questo accade anche fra i cattolici; a noi il compito di pregare per loro e di difendere la Verità.

In quanto alle tante denominazioni protestanti, non sette, il credo è fondamentalmente lo stesso; anche nel Nuovo Testamento si parla di tante chiese che non facevano capo a una sola d'esse, ma ognuna aveva la sua autonomia, pur seguendo tutte la dottrina che gli apostoli trasmettevano loro. Paolo disse di voler invadere il campo missionario altrui, per non sovrapporsi al lavoro degli altri missionari fondatori d'allora e per gloriarsi delle fatiche altrui (2 Cor 10,15s), ma preferì scegliersi un campo missionario lontano ancora vergine (Rm 15,23s Spagna). Egli portava il suo insegnamento a quelle chiese che aveva fondato con la sua squadra e a quelle che non erano sorte per mano di altri apostoli, ma spontaneamente, e che chiedevano il suo intervento. Detto questo, mi sembra evidente che non c'era alcun baluardo della verità in nessuna delle chiese d'allora e nessuna era ritenuta l'unica ad avere il «buon deposito della Verità» (2 Tim 1,14).

Questo «buon deposito» lo abbiamo nella sacra Scrittura e dobbiamo custodirlo (né togliere né aggiungere, Dt 4,2; 1Cor 4,6; 2 Gv 1,9.11; Gal 1,8s; Ap 22,18s); non sta quindi negli scritti della Tradizione (utili sì ma suscettibili d'errore perché scritti da uomini fallibili) e nemmeno sta nel Magistero romano. L'unico confronto deve essere posto su Cristo e sulla sua Parola infallibile e inerrante, non lo dico io, ma lo dice Pietro (2 Pt 1,19.21).

Data la mia età e i molti anni trascorsi nella chiesa cattolica, che avevo molto amata, dico io a te, Tommaso: «Caro "figliuolo", comprendilo tu il tuo errore, cerca di confrontare le verità che ti sono state insegnate con la Verità che sta nella Parola di Dio, fa in modo che questa diventi l'autorità sulla tua vita, alla quale obbedire, perché solo essa «è una spada a due tagli... e penetra fino alla divisione dell'anima e dello spirito» (Eb 4,12).

Sappi che nessuna chiesa salva, ma solo Cristo ha questo potere, perché è Lui che ha versato il suo sangue per noi. Infatti, «in nessun altro è la salvezza...» (Atti 4,12).

Quando un giorno andrai davanti a Gesù, non ti chiederà a quale chiesa sei appartenuto, ma: «Chiunque crede in Lui non sarà svergognato» (Ro 10,11). Credi che Lui è il tuo personale Salvatore? Sei nato da alto? (Gv 3,3), allora non sarai svergognato.

Caro "figliuolo", ti prego leggi il Romani 10,1-17 con molta attenzione e, soppesando ogni parola, capirai che la salvezza si ha non dall'appartenere a una chiesa piuttosto di un'altra, ma dalla fede che hai posto in Cristo Gesù. Tutto il resto è voluto dagli uomini, comprese le istituzioni che molte volte deviano dalla Verità con il carico delle loro tradizioni, quasi sempre poste sullo stesso piano o sopra la Parola di Dio. Leggi inoltre: Mt15,1.9 e Mc 7,1.10. Quello che succedeva allora, accade anche oggi, allo stesso modo; le sue parole valgono ancora perché «Gesù è lo stesso Cristo ieri, oggi, e in perpetuo» (Eb 13,8).

Ti prego, vantati d'appartenere a Cristo e d'avere come arma di difesa la sua Parola, se ce l'hai, il resto è pula al vento.

Un caro saluto e Dio ti mandi il suo Spirito e t'illumini. Annamaria (ex-suora per Cristo ma ora di Cristo)
_________________

Dimostrazione che la fede non dee essere per forza cieca; se nell'ambiente ragionassero tutti come lei...

   By Highrise martedì 15 febbraio 2011 - 22:13

E' questo il punto: che la fede non debba essere cieca e fanatica lo hanno ammesso anche alcuni pontefici, però nell'essere umano prevale come al solito l'interpretazione personale (un pò di tutto, in realtà ) ed è per questo che ho sempre sostenuto che la fede dovrebbe essere una cosa privata.

   By Tommy mercoledì 16 febbraio 2011 - 11:59

già ma ovviamente nn tutti sono d'accordo perchè non gli conviene:

Firenze, sindaco Renzi riceve arcivescovo Betori: “Religione non è mero fatto privato”

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi (Pd), ricevendo ieri a Palazzo Vecchio dall’arcivescovo mons. Giuseppe Betori il messaggio di Benedetto XVI per la 44esima Giornata mondiale della pace, ha affermato che “la parola del Papa è un punto di riferimento per la nostra amministrazione”. Non solo, ma che è “sbagliato relegare a un mero fatto privato la dimensione religiosa”: “l’ispirazione e la fede cristiana non vanno chiuse a chiave nello scrigno del privato”. A detta di Renzi, la religione ha una “dimensione pubblica” e relegarla nel privato offrirebbe “questi spazi al fanatismo e all’estremismo”.

L’arcivescovo ha ribadito, sulla scorta del messaggio papale, che “nell’apertura alla trascendenza si trovano le basi di principi di convivenza condivisi”. Questi principi condivisi non sarebbero “imposti, come qualcuno stancamente ripete ogni volta” che c’è un intervento dei cattolici su temi sensibili. Anzi, “c’è la convinzione della positività dell’apporto che può venire dalle religioni nella vita comune”.

   By Tommy sabato 19 febbraio 2011 - 12:50

CAMPI DI ANNIENTAMENTO CATTOLICI

È sorprendente come pochi sappiano che in Europa, negli anni della seconda Guerra Mondiale, non c’erano solamente i campi di concentramento nazisti.
In Croazia, negli 1942-43, v’erano numerosi campi di sterminio, organizzati dai cattolici ustascia agli ordini del dittatore Ante Pavelic, un cattolico praticante ricevuto regolarmente dall’allora papa Pio XII. Vi erano persino campi di concentramento speciali per bambini!
Nei campi croati venivano soppressi soprattutto serbi cristiano-ortodossi, ma anche un cospicuo numero di ebrei. Il più famigerato era il lager di Jasenovac; il suo comandante fu per un certo tempo un certo Miroslav Filipovic, un frate francescano temuto con l’appellativo di «Bruder Tod» («Sorella Morte»). Qui, al pari dei nazisti, gli ustascia cattolici bruciavano le loro vittime nei forni, ma vivi, diversamente dai nazisti che prima avevano almeno ucciso le prede col gas. In Croazia, però, la maggior parte delle vittime veniva semplicemente soppressa, impiccata o fucilata. Il loro numero complessivo è stimato fra i trecentomila e i 600.000; e questo in un paese relativamente piccolo. – Molti uccisori erano monaci francescani, armati allora con mitragliatrici. Queste nefandezze perpetrate dai Croati era talmente spaventose, che persino alcuni ufficiali della sicurezza delle SS tedesche, in qualità di osservatori degli avvenimenti croati, protestarono direttamente con Hitler (il che lasciò peraltro indifferente il dittatore). Il papa però fu ben informato di queste atrocità, e non fece nulla per impedirle

CROAZIA 1941 - 1944: UNA CATTOLICISSIMA MACELLERIA

Il testo che segue è la traduzione letterale di quello presentato da Karlheinz Deschner il 26 dicembre 1993 in occasione dell'ultima puntata della sua serie televisiva sulla politica dei Papi nel XX secolo. Questa serie è stata trasmessa in Germania da Kanal 4. Il testo è stato ripreso dalla rivista marxista tedesca Konkret (n. 3-1994) e tradotto in italiano a cura del Coordinamento Romano per la Jugoslavia.

Papato di Roma - divenuto grande attraverso la guerra e l'inganno, attraverso la guerra e l'inganno conservatosi tale - ha sostenuto nel XX secolo il sorgere di tutti gli Stati fascisti con determinazione, ma più degli altri ha favorito proprio il peggior regime criminale: quello di Ante Paveliç in Jugoslavia.
Questo ex-avvocato zagrebino, che negli anni '30 addestrò le sue bande soprattutto in Italia, fece uccidere nel 1934 a Marsiglia il re Alessandro di Jugoslavia in un attentato che costò la vita anche al ministro degli Esteri francese. Due anni più tardi celebrò con un libello le glorie di Hitler, "il più grande ed il migliore dei figli della Germania", e ritornò in Jugoslavia nel 1941, rifornito da Mussolini con armi e denari, al seguito dell'occupante tedesco. Da despota assoluto Paveliç si pose nella cosiddetta Croazia Indipendente a capo di tre milioni di Croati cattolici, due milioni di Serbi ortodossi, mezzo milione di Musulmani bosniaci nonché numerosi gruppi etnici minori. Nel mese di maggio cedette quasi la metà del suo paese con annessi e connessi ai suoi vicini, soprattutto all'Italia, dove con particolare calore fu accolto e benedetto da Pio XII in udienza privata (benché già condannato a morte in contumacia per il doppio omicidio di Marsiglia sia dalla Francia che dalla Jugoslavia). Il grande complice dei fascisti si accomiatò da lui e dalla sua suite in modo amichevole e con i migliori auguri, letteralmente, di "buon lavoro" .

Così ebbe inizio una crociata cattolica che non ha nulla da invidiare ai peggiori massacri del Medioevo, ma piuttosto li supera. Duecentonovantanove chiese serbo-ortodosse della "Croazia Indipendente" furono saccheggiate, annientate, molte trasformate persino in magazzini, gabinetti pubblici, stalle. Duecentoquarantamila Serbi ortodossi furono costretti a convertirsi al cattolicesimo e circa settecentocinquantamila furono assassinati. Furono fucilati a mucchi, colpiti con la scure, gettati nei fiumi, nelle foibe, nel mare. Venivano massacrati nelle cosiddette "Case del Signore", ad esempio duemila persone solo nella chiesa di Glina. Da vivi venivano loro strappati gli occhi, oppure si tagliavano le orecchie ed il naso, da vivi li si seppelliva, erano sgozzati, decapitati o crocifissi. Gli Italiani fotografarono un sicario di Paveliç che portava al collo due collane fatte con lingue ed occhi di esseri umani.
Anche cinque vescovi ed almeno 300 preti dei Serbi furono macellati, taluni in maniera ripugnante, come il pope Branko Dobrosavljevic, al quale furono strappati la barba ed i capelli, sollevata la pelle, estratti gli occhi, mentre il suo figlioletto era fatto letteralmente a pezzi dinanzi a lui. L'ottantenne Metropolita di Sarajevo, Petar Simonic, fu sgozzato. Ciononostante l'arcivescovo cattolico della città di Oden scrisse parole in lode di Paveliç, "il duce adorato", e nel suo foglio diocesano inneggiò ai metodi rivoluzionari, "al servizio della Verità, della Giustizia e dell'Onore" . Le macellerie cattoliche nella "Grande Croazia" furono così terribili che scioccarono persino gli stessi fascisti italiani; anche alti comandi tedeschi protestarono, diplomatici, generali, persino il servizio di sicurezza delle SS ed il ministro degli Esteri nazista Von Ribbentrop. A più riprese, di fronte alle "macellazioni" di Serbi, truppe tedesche intervennero contro i loro stessi alleati croati.


E questo regime - che ebbe per simboli e strumenti di guerra "la Bibbia e la bomba" - fu un regime assolutamente cattolico, strettamente legato alla Chiesa Cattolica Romana, dal primo momento e sino alla fine. Il suo dittatore Ante Paveliç, che era tanto spesso in viaggio tra il quartier generale del Führer e la Berghof hitleriana quanto in Vaticano, fu definito dal primate croato Stepinac "un croato devoto", e dal papa Pio XII (nel 1943!) "un cattolico praticante" . In centinaia di foto egli appare fra vescovi, preti, suore, frati. Fu un religioso ad educare i suoi figli. Aveva un suo confessore e nel suo palazzo c'era una cappella privata. Tanti religiosi appartenevano al suo partito, quello degli ustasa, che usava termini come dio, religione, papa, chiesa, continuamente. Vescovi e preti sedevano nel Sabor, il parlamento ustasa. Religiosi fungevano da ufficiali della guardia del corpo di Paveliç. I cappellani ustasa giuravano ubbidienza dinanzi a due candele, un crocifisso, un pugnale ed una pistola. I Gesuiti, ma più ancora i Francescani, comandavano bande armate ed organizzavano massacri: "Abbasso i Serbi!" . Essi dichiaravano giunta "l'ora del revolver e del fucile"; affermavano "non essere più peccato uccidere un bambino di sette anni, se questo infrange la legge degli ustasa" .

"Ammazzare tutti i Serbi nel tempo più breve possibile": questo fu indicato più volte come "il nostro programma" dal francescano Simic, un vicario militare degli ustasa. Francescani erano anche i boia dei campi di concentramento. Essi sparavano, nella "Croazia Indipendente", in quello "Stato cristiano e cattolico", la "Croazia di Dio e di Maria", "Regno di Cristo", come vagheggiava la stampa cattolica del paese, che encomiava anche Adolf Hitler definendolo "crociato di Dio" . Il campo di concentramento di Jasenovac ebbe per un periodo il francescano Filipovic-Majstorovic per comandante, che fece ivi liquidare 40.000 esseri umani in quattro mesi. Il seminarista francescano Brzien ha decapitato qui, nella notte del 29 agosto 1942, 1.360 persone con una mannaia. Non per caso il primate del paradiso dei gangsters cattolici, arcivescovo Stepinac, ringraziò il clero croato "ed in primo luogo i francescani" quando nel maggio 1943, in Vaticano, sottolineò le conquiste degli ustasa. E naturalmente il primate, entusiasta degli ustasa, vicario militare degli ustasa, membro del parlamento degli ustasa, era bene informato di tutto quanto accadeva in questo criminale eldorado di preti, come d'altronde Sua Santità lo stesso Pio XII, che in quel tempo concedeva una udienza dopo l'altra ai Croati, a ministri ustasa, a diplomatici ustasa, e che alla fine del 1942 si rivolse alla Gioventù Ustasa (sulle cui uniformi campeggiava la grande "U" con la bomba che esplode all'interno) con un: "Viva i Croati!" .

I Serbi morirono allora, circa 750.000, per ripeterlo, spesso in seguito a torture atroci, in misura del 10-15% della popolazione della Grande Croazia - tutto ciò esaurientemente documentato e descritto nel mio libro La politica dei papi nel XX secolo [Die Politik der Paepste im XX Jahrhundert, Rohwohl 1993; si veda pure L'Arcivescovo del genocidio, di M.A. Rivelli, ediz. Kaos 1999]. E se non si sa nulla su questo bagno di sangue da incubo non si può comprendere ciò che laggiù avviene oggi, avvenimenti per i quali lo stesso ministro degli Esteri dei nostri alleati Stati Uniti attribuisce una responsabilità specifica ai tedeschi, ovvero al governo Kohl-Genscher.


Più coinvolto ancora è solo il Vaticano, che già a suo tempo attraverso papa Pio XII non solo c'entrava, ma era così impigliato nel peggiore degli orrori dell'era fascista che, come già scrissi trent'anni fa, "non ci sarebbe da stupirsi, conoscendo la tattica della Chiesa romana, se lo facesse santo" . Comunque sia: il Vaticano ha contribuito in maniera determinante alla instaurazione di interi regimi fascisti degli anni venti, trenta e quaranta. Con i suoi vescovi ha sostenuto tutti gli Stati fascisti sistematicamente sin dal loro inizio. È stato il decisivo sostenitore di Mussolini, Hitler, Franco, Paveliç; in tal modo la Chiesa romano-cattolica si è resa anche corresponsabile della morte di circa sessanta milioni di persone, e nondimeno della morte di milioni di cattolici. Non è un qualche secolo del Medioevo, bensì è il ventesimo, per lo meno dal punto di vista quantitativo, il più efferato nella storia della chiesa.

   By Highrise sabato 19 febbraio 2011 - 15:00

Interessante, forse è il caso di dare un'occhiata a quei libri...

   By Tommy sabato 19 febbraio 2011 - 23:06

14 sett 2010
Se fossimo tutti atei

di Piergiorgio Odifreddi

José Saramago amava ripetere che il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei. Il che significa due cose: che la violenza non è tutta generata dalla religione, ma molta sí. Se mai ce ne fosse bisogno, gli eventi di questi ultimi giorni si affrettano a confermare l’accuratezza del motto del premio Nobel da poco scomparso.

Ieri diciotto persone hanno perso la vita in Kashmir, a causa delle teste calde islamiche che manifestavano contro i cristiani. La cosa non stupisce, soprattutto in India. Basta ricordare le tragiche violenze tra induisti e musulmani, che hanno segnato nel 1947 la nascita del paese, lacerato dalla separazione del Pakistan e di quello che poi divenne il Bangladesh. O il tragicomico carnaio di Ayodhya nel 1992, quando duemila persone persero la vita nella tempestiva distruzione di una moschea, costruita nel 1527, che secondo gli induisti occupava il luogo di nascita dell’inesistente divinità Rama.

East is East, direbbe Kipling. Che aggiungeva anche, per fortuna, and West is West. Infatti, gli incidenti del Kashmir sono stati provocati da una testa calda cristiana: un reverendo, di cui non vale nemmeno la pena di ricordare il nome, che negli Stati Uniti minacciava di bruciare il Corano l’11 settembre. Un atto veramente iddiota, visto che non si vede cosa un falò privato di fogli stampati potrebbe o dovrebbe significare, in un mondo sensato.

Ma il mondo sensato non lo è, come il nostro blog sta cercando di ricordare. E dunque tutti si sono precipitati a scongiurare il reverendo di non farlo, da Obama al Papa. La CEI è arrivata a paragonare il falò ai roghi dei libri nazisti: dimenticando, ovviamente, che nel caso di Hitler il problema non stava nel bruciare fisicamente la carta, ma nel proibire idealmente di leggere le parole che ci stavano scritte. Cosa che, ovviamente, non era nei poteri del reverendo.

Soprattutto, però, la CEI ha dimenticato di ricordare che, ben prima dei nazisti, i falò di libri li aveva fatti il Vaticano stesso. E che l’Indice dei Libri Proibiti è un’invenzione non di un dittatore del Novecento, ma dei Papi del Cinquecento. La prima lista di proscrizione fu infatti stilata nel 1559, quasi quattro secoli prima di Hitler e del nazismo, e l’ultima fu ritirata nel 1966, quando ormai essi erano scomparsi da vent’anni.

D’altronde, l’uso di due pesi e due misure è tipico del Vaticano. Pochi giorni fa, durante la visita di Geddafi, la Chiesa si è seccata che gli fosse stato permesso di predicare impunemente l’Islam in un paese cattolico, per di più sede del Soglio Pontificio. Ma se è improprio predicare una fede aliena in casa d’altri, che cosa ci facevano allora i cattolici nel Kashmir? E, più in generale, che cosa ci fanno i missionari cristiani nel mondo intero, da sempre? Cioè, da quando è venuto un uomo che ha ordinato ai suoi seguaci di farlo?

I missionari predicano e cercano di convertire, ovviamente, e la Chiesa ritiene che ci debba essere libertà di religione. Benissimo, ci mancherebbe! Ma la libertà ci dev’essere solo quando a predicare sono i cristiani agli infedeli, e non viceversa? La religione dev’essere libera solo a casa d’altri, e non in Vaticano? Sembra proprio cosí, visto che il Vaticano ha solo un osservatore alle Nazioni Unite: non ne è un membro effettivo, proprio perchè ha rifiutato di firmare, per questo motivo, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Un simile comportamento è tipico delle religioni, e specialmente dei monoteismi. Chi ritiene di possedere la verità assoluta, non combatte solo il relativismo: si arroga anche il diritto di andare a dire agli altri ciò che non vorrebbe che gli altri venissero a dire a lui. In fondo, il problema della violenza religiosa sta tutto qui. E anche il problema del terrorismo islamico, visto che Osama e Al Qaeda combattono semplicemente l’invasione occidentale dei luoghi santi islamici. E’ per tutti questi motivi, e tanti altri ancora, che Saramago aveva ragione a dire che il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei.

   By Highrise domenica 20 febbraio 2011 - 02:26

beh, che dire... se fossimo tutti atei, come sostiene odifreddi,
il mondo non sarebbe necessariamente più pacifico,
semplicemente al posto della religione verrebbero presi a
pretesto altri motivi per scatenare conflitti e scontri di vario
genere. La storia è piena di esempi al riguardo, la stragrande
maggioranza dei conflitti mondiali ha avuto motivazioni
perlopiù economiche, ideologiche e colonialistiche, e questo
odifreddi lo sa bene, ma evita di sottolinearlo... perchè
l'ateismo è la sua religione, e si sente in dovere di propagarne
gli assiomi ogni minuto secondo, comportamento che
rispecchia esattamente il modus operandi di qualsiasi
fanatico religioso. :|

   By 4rj0 domenica 20 febbraio 2011 - 14:52

Odifreddi ha il signolare primato di raccogliere in sè tutti i difetti di cui accusa le religioni. Mente, nasconde la verità e mistifica. Un professore di matematica che tutto insegna tranne che la matematica e cerca di plasmare i suoi studenti. Comportamento pessimo, non vorrei averlo come insegnante.

PS:
it.wikipedia.org/wiki/Ustascia_e_Chiesa_cattolica
giusto wiki, eh, poi c'è da informarsi meglio. E evito di commentare il post soprastante sulla ex suora.

   By Tommy domenica 20 febbraio 2011 - 18:35

"di cui accusa" o "di cui sono colpevoli numerosi esponenti religiosi" ?

purtroppo anche alcuni atei cadono nello stesso errore, compiendo autogol e facendo così il gioco della chiesa.

Come quel tizio che, avendo accusato la chiesa di mistificazione per il fatto di definire l'ostia "il corpo di cristo" ha preteso l'esame del DNA con l'ovvio risultato di farsi ridere dietro. Ma la chiesa è riuscita a superarlo accusandolo di vilipendio cosa che fanno spesso con chiunque metta in dubbio il loro credo.

Non è vilipendio, solo idiozia, mentre modi sensati per contrastarli ci sono.

Il solito dilemma: "se gli avversari barano, li batto giocando correttamente o abbassandomi al loro livello?"

Essendo loro i primi che accusano di ogni cosa chi nn la pensa come loro (vedi l'articolo che ho postato tempo fa sul prete che diceva che gli atei sono immorali e amorali...seeee), alcuni si abbassano al loro livello.

Verissimo che se togli un motivo per le guerre l'uomo ne troverebbe altri, è nella sua natura; motivi politici ed economici certo ma in fondo sono i motivi principali anche di alcune guerre religiose, quella spesso è solo una facciata.

Ma anche se al loro posto verrebbe fuori altro, perchè non cominciare a combattere quello che c'è? così si rischia davvero di accettare tutto, pensando che tanto non cambia niente.

C'è poi da dire che tutto quello che può venire fuori al loro posto probabilmente sarebbe meno efficace, e più facile da combattere (da "combattere" non necessariamente da "battere": vedi le varie dittature non religiose che sono ancora lì.) Cosa c'è di più efficace di un culto religioso per soggiogare popoli e ottenere potere convincendoli pure che sia giusto?

Esempio scemo per chiarire il concetto: è come se si decidesse di non combattere più le malattie perchè tanto ne verrebbero fuori altre.

io sono dell'idea che intanto si devono risolvere i problemi attuali, poi vediamo. :)
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e intanto l'ultima cazzata, questa volta di Monsignor Rigon:

"L'omosessualità? Un male da guarire" «Ma se è incancrenita purtroppo non si può superare»

Monsignor Rigon, vicario del Tribunale ecclesiastico: «Ma se è incancrenita purtroppo non si può superare»

ALESSANDRA PIERACCI

GENOVA

Il nostro intento è quello di far passare un messaggio: il problema dell’omosessualità è indotto perché non si nasce omosessuali, salvo rarissimi casi di gravi disturbi ormonali. Bisogna dunque prenderla dall’inizio e allora si può superare con la psicoterapia. Ma se l’omosessualità è incancrenita è molto più difficile. Non c’è matrimonio che possa aiutare questa persona. Deve essere affrontata nella prima adolescenza, ne sanno qualcosa i nostri consultori».

Così monsignor Paolo Rigon, vicario giudiziale presso il Tribunale ecclesiastico della Liguria, ha spiegato nel dettaglio quanto appena sostenuto nella sua relazione alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, presente il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei. Affrontando il tema dell’incapacità a essere fedeli come causa di nullità del sacramento del matrimonio, monsignor Rigon ha detto: «Il caso drammatico è quello dell’omosessualità che qualcuno spera di vincere o di mascherare appunto con il matrimonio, ma è un’illusione, non sarà possibile, in concreto, restare fedeli al coniuge».

Che cosa può fare allora un omosessuale? «Prendere coscienza della propria situazione e gestirla, ma non in senso sessuale, bensì impostando una vita gioiosa in modo donativo, senza coinvolgere un altro». Non è possibile la fedeltà tra due uomini? «In teoria tutto è possibile, in pratica sappiamo che non è così».

La giustizia ecclesiastica distingue tra due tipo di infedeltà, «l’atto positivo di volontà» e «una patologia». «Se il comportamento di un coniuge fedifrago è macroscopico - dice monsignor Rigon nella relazione che di anno in anno affronta uno dei motivi di nullità - c’è da pensare che vi sia qualche problema a livello psicologico o neurologico o psichiatrico, da valutare con una perizia».

I semi dell’infedeltà, secondo il vicario giudiziale, vengono gettati molto presto dalla pornografia: «La pornografia dilagante e invadente presenta la vita sessuale, tra l’altro in qualunque forma e manifestazione, come fine a se stessa, del tutto separata dall’affettività, ossia per puro piacere e divertimento». Altro aspetto di questo problema è appunto «quello della tendenza o del “genere”, di cui oggi si parla molto, in forza del quale si può anche giungere a scegliere come si vuol vivere la propria sessualità se in modo eterosessuale o in modo omosessuale o in alternativa o in simultanea».

Al di là della relazione ufficiale, il prelato è ancora più esplicito: «Nella ricerca del piacere sessuale fine a se stesso tutto va bene e si finisce con le ammucchiate e gli scambi di coppia che, come stiamo osservando, sono molto frequenti».

Invece la fedeltà è un valore assoluto. «Bisogna recuperare la categoria della fedeltà - è l’esortazione del presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco - anche sul piano della vita in generale, del lavoro, come la categoria che realmente consente nella ripetizione motivata dei propri doveri la costruzione dell’uomo. Anche in politica». Oggi «la fedeltà è una categoria come ben noto un po’ fuori moda dal punto di vista culturale, perché sembra sinonimo di noia, di prigione della libertà».

«Il contesto culturale che respiriamo pone al centro l’individuo, con le sue esigenze, con le sue emozioni, con i suoi desideri - conclude il cardinale - che sembrano essere diventati sempre più il criterio di giudizio per la vita concreta sia dell’individuo che della società che ne consegue, anziché mettere al centro la persona, con i suoi impegni verso le scelte assunte, nella sua dimensione essenziale costitutiva di relazionalità, non di auto referenzialità».
______________

"L'mosessualità è il male, noi siamo la cura" :|
Inutile sperare che la piantino con queste cazzate, finchè ci sono loro l'omofobia e la disinformazione ci saranno sempre.

Notare come ppoi mixa abilmente al suo anatema omofobico il discorso sulla fedeltà e sulla pornografia, in modo da suggerire uno stretto legame.

   By Tommy domenica 20 febbraio 2011 - 19:16

mi è venuto in mente un esempio meno scemo: se pensassimo che per ogni stronzo che leviamo ce ne sarebbe un altro allora sarebbe anche inutile lamentarsi della politica: se leviamo berlusconi, o quelli di sinistra, ci sarebbero altri a fare le stess cose. :)

cmq chiarisco che so benissimo che l'ateismo universale di odifreddi è un'utopi, non si può fare e non è nemmeno quello che voglio. mi basterebbe che come dice giustamente anche erik, la religione fosse solo un fatto privato, e stop alle ingerenze politiche.

   By 4rj0 lunedì 21 febbraio 2011 - 16:47

Ma ti rendi conto del discorso chestai facendo? Non diverso da quello delle peggiori dittature del 900. Un mondo senza credenti sarebbe migliore, come dire un mondo senza ebrei, o senza oppositori del comunismo, o senza negri. Millenni di evoluzione biologica e culturale, sessanta anni di democrazia e ancora si fanno questi discorsi del piffero.
Va bene, eliminamo la chiesa, i cattolici, forse così si elimineranno le guerre. Lo dice la TV: i cristiani sono bigotti oppressori, i musulmani sono cattivi terroristi, i buddisti puzzano, guarda la Cina e gli indù si fanno di majuana. Meglio essere atei e considerare l'essere umano non diverso da un sasso, così finalmente si terrà in dovuta considerazione la vita delle persone e non si faranno più guerre.

   By Tommy lunedì 21 febbraio 2011 - 17:21

Veramente nel secondo post ho specificato che nn volevo un mondo senza credenti ma semplicemente un mondo dove le religioni non facessero politica e non dettassero legge, e sono cose palesi! Come il fatto che scatenano guerre tra di loro solo per il fatto di credere in correnti diverse sia islamici che cristiani (irlanda, dove si ammazzano tra cattolici e protestanti)

Mica dico di far fuori chi crede, queste son cose che mi metti in bocca tu. Se uno crede problemi suoi, se non lo impone a me. Mica dico di imporre l'ateismo con la forza, che è invece il sistema con cui si sono imposte le religioni.

se poi tu hai bisogno di una religione, e di credere al creazionismo piuttosto che all'evoluzione, per dare valore all'essere umano è un problema tuo. io penso che l'essere umano possa essere civile anche senza, la morale dell'essere umano è ben diversa da quella cattolica, che spesso crea solo problemi, vedi per l'omosessualità: ma sì, curiamoli tutti, sono malati! meglio approfittarsi di bambini! nooo, non è vero, è propaganda di noi atei, anzi, anche quello è prerogativa dei gay.

E non fare a me discorsi sul razzismo per cortesia, chi ha mai parlato contro i neri o gli ebrei? anzi tra le fedi monoteiste sono quelli che non rompono a nessuno e han pagato più di tutti! Grazie a un hitler che diceva di agire per conto di dio!

(e quanti nella storia si sono giustificati così per le peggiori nefandezze! che poi ci giocassero solo conta poco)

E anche per i musulmani spesso sono proprio i cristiani più bigotti a considerarli tutti cattivi, cisto che chiunque creda in un dio diverso è posseduto dal demonio e da correggere, vedi i missionari che per secoli sono andati in giro a imporre la loro fede, sfruttando ignoranza e paura.

Ti ho mai detto di non credere? no, tu vai pure avanti a pendere dalle labbra del Papa e di ogni cardinale o vescovo prendendo le loro parole per oro colato, anche quando dicono di non evitare gravidanze o di non proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, o di non vaccinarsi perchè ogni epidemia è voluta da dIo, così come ogni calamità naturale. ( e stai tranquillo che nn parlo di secoli fa), io ne faccio a meno, preferisco ragionare con la mia testa, grazie.

   By Pokoto lunedì 21 febbraio 2011 - 20:14

è talmente evidente che le religioni sono una cazzata che chi ci crede è perché ci vuole credere. anche se omani arrivasse un marziano a dire che dio non esiste (e con le prove), ammazzerebbero il marziano.

il fatto che esista o meno, poi, non ha niente a che vedere con le religioni così come sono strutturate oggi.

già il fatto che qui si dica che non credere in dio significa non credere nel valore dell'uomo, la dice lunga... han bisogno del paradiso per comportarsi bene , ok: allora i credenti,se non credessero, sarebbero tutti delinquenti?

   By Tommy lunedì 21 febbraio 2011 - 20:26

Infatti Pok, ha detto bene la Hack: il credente fa del bene per la promessa del paradiso, l'ateo perchè sa che è giusto.

Ma riparlando di ebrei chissà di che religione sono la maggior parte di antisemiti?

Per i buddisti ho solo rispetto, loro predicano davvero il libero arbitrio e nn fanno politica.

vediamo in Usa: il partito repubblicano, che è quello cristiano è di un intolleranza mostruosa, una bibbia in una mano e una pistola nell'altra, e tra l'altro nel loro programma i musulmani sono descritti come terroristi in toto), ecc...

   By 4rj0 lunedì 21 febbraio 2011 - 22:23

"Infatti Pok, ha detto bene la Hack: il credente fa del bene per la promessa del paradiso, l'ateo perchè sa che è giusto."
Dacché ne deduco che la Hack rispetta la legge solo per paura della prigione. E guai a chiedere all'ateo "perché p giusto? cosa te lo fa ritenere?

!Ma riparlando di ebrei chissà di che religione sono la maggior parte di antisemiti?"
sicuro non cattolica, basta dare un'occhiata al vangelo.

";Per i buddisti ho solo rispetto, loro predicano davvero il libero arbitrio e nn fanno politica."
vallo a dire a Gandhi.

"vediamo in Usa: il partito repubblicano, che è quello cristiano è di un intolleranza mostruosa, una bibbia in una mano e una pistola nell'altra, e tra l'altro nel loro programma i musulmani sono descritti come terroristi in toto), ecc..."
Negli USA sono come in Italia. I politici tirano solo voti, non hanno pensiero.

   By 4rj0 lunedì 21 febbraio 2011 - 22:25

Pokoto, tu invece mi devi dire perché p una cazzata. Cioé, sento un sacco di gente in giro dire che credere è stupido, dimmi tu, perché dio non dovrebbe esistere. Un qualunque dio, eh! Dimmi in che modo è dimostrabile razionalmente che dio non esiste. Perché se dobbiamo aspettare il marziano aspetteremo a lungo, la scienza ha dimostrato che su Marte al masimo troviamo batteri cogelati.

   By 4rj0 lunedì 21 febbraio 2011 - 22:37

Ma andiamo avanti. In Irlanda la guerra c'è oltre che tra cattolici e protestanti tra irlandesi e gli inglesi che ancora sono visti come invasori. E difatti tra gli inglesi la percentuale di anglicani è sempre in diminuzione in favore di cattolici e protestanti. La guerra è stata fatta per avere costituire la repubblica dell'Eire.
Vogliamo proseguire sulle guerre? Una crociata finanziata dai veneziani non arrivò proprio in terra santa, svoltò verso la Turchia per razziare e coprire l'investimento. La religione è solo una scusa, come sempre. Le guerre si fanno solo per soldi. Ma va bene, questo conta poco, dici. Quando una cosa è scomoda diventano dettagli. :D
Altra cosa, io valore all'uomo ce lo do, tu pure. Io lo dò perché credo che la vita sia degna di rispetto, e l'uomo in particolare abbia un'anima. Tu perché?
La morale dell'essere umano è diversa da quella cattolica? Esiste una morale unica per tutti gli esseri umani? Da dove viene?
Approfittarsi dei bambini? Ma non è forse vero che la stragrande maggior parte delle molestie avviene in casa? No, sono solo preti.
Infine, io penso con la mia testa, posso dire di essere abbastanza istruito e di informarmi. Abbastanza da sapere che non dicono di non proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili, ma che anzi per proteggersi veramente occorre fare educazione sessuale seria invece di limitarsi a comprare e distribuiore preservativi e fare favori alle solite aziende che finanziano le elezioni negli USA. :D

   By Tommy lunedì 21 febbraio 2011 - 23:10

ho mai detto che gli abusi li fanno solo i preti? solo che fatti da chi si pone come guida morale per il mondo è ancora più grave, e grave è che li coprano spesso e volentieri o che dicano (se vuoi ti cerco il nome) che l'omosessualità è più grave della pedofilia.

sulle guerre, la buona fede o meno è un dettaglio nel senso che non cambia il fatto che la religione è spesso usata come arma per distruggere impunemente. Da ateo ho il dubbio (non la certezza) che siano state inventate per quello.

Educazione sssuale seria? e CHI è contrario all'educazione sessuale? O magari facciamola, ma insegnata da preti e suore, no?
e spesso i genitori contrari a questo sono proprio i più bigotti, guarda caso, meglio una sana ignoranza, altrimenti è peccato.

   By Highrise martedì 22 febbraio 2011 - 02:10

sulle guerre, la buona fede o meno è un dettaglio nel senso che non cambia il fatto che la religione è spesso usata come arma per distruggere impunemente. Da ateo ho il dubbio (non la certezza) che siano state inventate per quello.

Tommy, quando non è la religione a essere usata come pretesto per distruggere e schiavizzare è l'ideologia, o addirittura la democrazia. Sembra quasi che non ci si renda conto della realtà della natura umana che è essenzialmente violenta ma anche ipocrita e che per esercitare tale violenza sente la necessità di farsi in un certo qual modo "coprire le spalle" da un ente o autorità percepita al momento come superiore arrivando spesso persino a stravolgerne i fondamenti. Tutto questo in barba a fede, logica, giustizia, libertà e quant'altro di positivo possa esistere.
Ora, accusare le religioni in se di essere nate come strumento di violenza è quantomeno fuorviante. Sarebbe invece corretto dire che molti rappresentanti delle suddette le interpretano a modo loro per propria convenienza e ne fanno un uso abominevole. Tuttavia, se vivessimo in un mondo di atei, probabilmente prima o poi ci si ammazzerebbe fra atei puri e agnostici, per i motivi di cui sopra. ;)

   By Pokoto martedì 22 febbraio 2011 - 05:07

sarebbe più difficile convincere la gente ad andare a farsi ammazzare, però...

   By Tommy martedì 22 febbraio 2011 - 09:51

infatti, la frase di pok è quello che intendo, come ho già detto, l'ammazzarsi l'uno con l'altro è la natura umana da qui nn si scappa, ma, ripeto, riuscite ad immaginare qualcosa di meglio di una religione per convincere la gente?

Le religioni non saranno nate per questo (era solo un'ipotesi), ma è la chiesa stessa la prima che ci marcia, praticamente da sempre, vedi le crociate; si parla tanto della guerra santa con cui l'islam dovrebbe dominarci, mentre si parla del cristianesimo come roba nostra, ma pochi si fermano a riflettere che non è nato in occidente, ma ci è arrivato esattamente nella stessa maniera: con la spada, seminando morte.

Chissà poi se atei ed agnostici chiederebbero l'8x1000: forse; in fondo anche l'avidità fa parte della natura umana, ma vorrei sapere, non credendo in niente, che balla s'inventerebbero per giustificare la richiesta. :D

Iniziamo a levare catechismo e religioni dalle scuole(al limite una "storia delle religioni" di impronta laica): che ognuno sia libero di avvicinarsi alle religioni se e quando dovesse sentirne il bisogno, senza imposizioni esterne fin dall'infanzia, (un autentico plagio, secondo me), già così le cose migliorerebero.

Da questo punto di vista invidio i paesi come il Giappone dove non esistono guerre tra buddisti e shintoisti, anzi, le 2 fedi coesistono pacificamente, cosa che con le religioni monoteiste non è possibile: quelle religioni vengono viste in modo molto più sano e personale, come dovrebbe essere.

   By Pokoto martedì 22 febbraio 2011 - 13:55

" Pokoto, tu invece mi devi dire perché p una cazzata. Cioé, sento un sacco di gente in giro dire che credere è stupido, dimmi tu, perché dio non dovrebbe esistere. Un qualunque dio, eh! Dimmi in che modo è dimostrabile razionalmente che dio non esiste. Perché se dobbiamo aspettare il marziano aspetteremo a lungo, la scienza ha dimostrato che su Marte al masimo troviamo batteri cogelati."

Invece se aspettiamo gesù...

comunque io non ho detto che dio non esiste, come al solito fai dire agli altri quello che vuoi tu :(

riscrivo quello che ho detto più su per evitarti di andarlo a leggere:

"il fatto che esista o meno, poi, non ha niente a che vedere con le religioni così come sono strutturate oggi. "

Non mi permetto di dire che credere in dio è stupido per il semplice fatto che nessuno può saperlo, ne io ne il papa. se vuoi crederci che male c'è? il problema sono le religioni, che incanalano la (buona) fede della gente per arricchirsi e mandare i polli (pardon, i fedeli :D ) a fare cose che altrimenti mai farebbero, tipo farsi esplodere, sposarsi in chiesa, pagare, comprare statuette, etc

esempio scemo: lo sai che uno dei dieci comandamenti (il secondo) vietava di adorare fasle immagini del signore? lo hanno tolto per vendere i santini e le statue ed adornare le chiese.

credere totalmente ad una religione è una cagata perché basta informarsi un attimo, cosa che di solito chi crede non fa (preferendo immergersi in sant'agostino ed altri simili trogloditi) per fare uscire tutte le inesattezze e modifiche occorse nei secoli...

   By Highrise martedì 22 febbraio 2011 - 14:27

sarebbe più difficile convincere la gente ad andare a farsi ammazzare, però...

By Tommy martedì 22 febbraio 2011 - 09:51

infatti, la frase di pok è quello che intendo, come ho già detto, l'ammazzarsi l'uno con l'altro è la natura umana da qui nn si scappa, ma, ripeto, riuscite ad immaginare qualcosa di meglio di una religione per convincere la gente?


Basta una cifra adeguata per scatenare una guerra, con qualsiasi pretesto...

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Da questo punto di vista invidio i paesi come il Giappone dove non esistono guerre tra buddisti e shintoisti, anzi, le 2 fedi coesistono pacificamente, cosa che con le religioni monoteiste non è possibile: quelle religioni vengono viste in modo molto più sano e personale, come dovrebbe essere.

archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/30/botte_orbi_Seul_tra_monaci_co_0_94033013849.shtml

indubbiamente si amano e non sono assolutamente interessati al denaro :D

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Pok, non fai altro che confermare la mia tesi... non è lo strumento della religione ad essere il male, bensì chi lo usa per il proprio tornaconto distorcendone l'essenza

   By Pokoto martedì 22 febbraio 2011 - 17:12

e chi dice il contrario? solo che dagli stregoni al papa , è sempre successo. se la gente pregasse a casa senza smarronare sarebbe meglio, no?

   By Highrise martedì 22 febbraio 2011 - 19:31

Considerando la natura umana si, sarebbe meglio ma sarebbe solo un temporaneo palliativo. Prima o poi, causa la natura umana, si ricomincerebbe daccapo in un modo o nell'altro.

   By Tommy mercoledì 23 febbraio 2011 - 13:52

Vabbè, dai chiudiamo la discussione (e le polemiche) citando S.Agostino:

"Se si dimostrasse che la terra è rotonda, tutto il cattolicesimo cadrebbe in errore"

:D

   By Pokoto mercoledì 23 febbraio 2011 - 16:58

fa sempre ridere

   By Pokoto mercoledì 23 febbraio 2011 - 17:00

ma non è esattissimo...

   By 4rj0 mercoledì 23 febbraio 2011 - 18:25

Pokoto, dire che credere è una cazzata e che i fedeli sono polli è l'errore.
E altrettanto errore è usare un forum in cui è specificatamente indicato "Nuovo simpatico messaggio" per postare "i danni della religione";.
Per me, figlio di un'insegnante di matematica e cresciuto con una mentalità scientifica, risulta razionale, credere nel trascendente ed identificarmi coi principi del cristianesimo. E' possibile o devo essere perforsa un pollo che crede in cazzate, che pende dalle labbra del papa e dei vescovi?
Posso trovare possibile che in uno stato laico ci siano leggi che consentono di far scegliere al contribuente di destinare l'8x1000 dei contributi alla Chiesa, allo Stato o ad altri enti non ricordo come specificati?
Posso trovare che ciò sia anche un modo per compensare un ben più crasso errore? Ovvero che nel suddetto stato laico siano enti religiosi ad occuparsi di una notevole parte dei servizi sociali.
E infine il secondo comandamento. Sul ssecondo comandamento c'è stata una scissione all'interno dei cristiani. Basta aprire wikipedia:
it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti
"[2]non avrai altro Dio all'infuori di me.
[4]Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
[5]Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai"
Tu ti riferisci, direi, a quanto segnato col numero 4. Che, dato il contesto, con un'interpretazione elementare vieta l'idolatria; minimo per una religione monoteista. E anche il riferimento a quando Mosè scende dal monte e trova il popolo ad adorare un serpente d'oro è abbastanza ovvia.

   By Pokoto mercoledì 23 febbraio 2011 - 19:28

"dire che credere è una cazzata e che i fedeli sono polli è l'errore";.

leggere quello che ho scritto mai, eh?

i polli sono quelli che pagano e si fanno esplodere, si capiva da come l'ho scritto...

ho mai parlato dell'8 per mille?

per il resto ti posto qui sotto i dieci comandamenti così come sono scritti sulla bibbia, il resto è chiacchere e distintivo. il secondo è stato cancellato dalla chiesa x (oramai) ovvi motivi...

1) "Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me.
2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo.
5) Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.
6) Non uccidere.
7) Non commettere adulterio.
8) Non rubare.
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo"

Le differenze tra la Sacra Bibbia e il Catechismo della Chiesa Cattolica sono di vitale importanza. Le manomissioni degli insegnamenti delle Sacre Scritture (Sacra Bibbia) sono inammissibili per Dio.
noterai che il quarto non c'entra.

considera che d'ora in poi non posto più niente in questo topic causa sfrigolamento di balle :D

(quindi nn ditemi che ho paura, che ho torto, non fatemi dire cose che non ho detto, etc, è solo puro sfrigolamento di balle) :D

   By Highrise giovedì 24 febbraio 2011 - 18:04

Cacchio, però ora ho capito perchè i comunisti sono tutti atei!

8) Non rubare.
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo"

E' colpa dei comandamenti! (:@)

   By Tommy giovedì 24 febbraio 2011 - 18:16

per questo dico che la sinistra italiana non c'entra un tubo col vero comunismo(simboli a parte), visto che ormai per convenienza si tengono buona la chiesa anche loro.

La differenza la puoi vedere già con Zapatero.

Oddio, non è che da parte della destra la cosa sia più sincera, è solo convenienza anche lì.
Quanti comandamenti avrà infranto silvio? :D e i leghisti confondono troppo spesso preghiera e bestemmia, pare. :D

   By Highrise giovedì 24 febbraio 2011 - 18:24

Che ne sai, magari è ateo pure lui. D'altronde essendo massone (o almeno così si dice) non credo possa considerarsi un vero credente, non ricordo se i massoni adorano "Il grande muratore lassù nel cielo blu" o "La grande volontà del grande universo" , boh

   By Highrise giovedì 24 febbraio 2011 - 18:28

La sinistra italiana in gran parte è diventata cattocomunista, un escamotage per mettere un piede in due scarpe e far fessa la gente due volte. Se la religione principale in Italia fosse il buddismo, sarebbero buddocomunisti, se fosse l'islam sarebbero islamocomunisti, e così via.

P.S. - Zapatero fa abbastanza pena pure lui...

   By Pokoto giovedì 24 febbraio 2011 - 18:48

buddocomunisti (:@) ho riso mezz'ora
va beh dai, qualche volta ci azzecchi :D

   By Highrise giovedì 24 febbraio 2011 - 19:15

grazie, grazie :D
l'anziana madre di un mio amico li ha inquadrati alla perfezione, si ricordava ad esempio che Prodi è un ex democristiano e da quando passò a sinistra lo chiama il demone-cristiano (suona meglio in sardo, su dimoniu-cristianu) :D
E' bellissimo quando in tempo di elezioni mi chiede come stanno andando i demoni cristiani :D:D

   By Pokoto giovedì 24 febbraio 2011 - 19:20

Questo spiega la base elettorale di forza italia :D

E di Ferrara ex comunista e Fede ex socialista cosa dice la cara vecchietta? :D

   By Highrise giovedì 24 febbraio 2011 - 20:25

Mmmh, mi sa che non lo sa... glielo chiedo e poi ti dico :D

   By 4rj0 venerdì 25 febbraio 2011 - 11:12

Fede non fu democristiano pure lui?

   By Tommy sabato 16 aprile 2011 - 13:24

tranquilli, questo non è un post polemico e non si parla del vaticano, in realtà l'ho messo qui perchè era il topic più adatto ma vuole solo essere una riflessione su certi argomenti.

I luoghi comuni dell'Islam, tra ignoranza e razzismo.

Spesso, quando si parla dei Paesi islamici, si leggono e si sentono evidenti strafalcioni, dovuti alla persistenza di luoghi comuni e generalizzazioni improprie, dovute ad ignoranza, razzismo, ma anche una grossa superficialità; e non sempre sono errori, ma in qualche caso anche molta malafede.
Innanzitutto una precisazione: chi parla di "Islam" come se fosse una cosa unica, sbaglia di grosso. E' come parlare di "cattolici", come se un cattolico messicano fosse uguale ad un WASP (White Anglo-Saxon Protestant) statunitense, ad un cattolico polacco, ad un protestante tedesco e così via. Impossibile unificare questi modi diversi di vivere la religione cattolica; allo stesso modo è impossibile unificare tanti modi diversi di vivere la religione islamica.
Adesso vediamo i vari luoghi comuni.

- L'Islam è intollerante verso le altre religioni. Dipende dal Paese. Se andiamo nei Paesi più vicini agli Stati Uniti, è vero. Il Pakistan, per esempio, è un Paese molto fondamentalista. Anche il governo Karzai in Afghanistan spinge per l'integralismo. In Egitto, sotto Mubarak, c'era una forte pressione sui cristiani copti, ed adesso si vedrà il nuovo governo che atteggiamento prenderà. Ma se si va nei Paesi del Maghreb (che sono musulmani) si trovano splendide chiese frequentate regolarmente. Un po' meno in Algeria, per esempio, data la forte presenza di integralismi islamici. Cambiando zona, abbiamo splendide chiese anche in Siria e in Iran, anche qui frequentate da fette non piccole della popolazione. Ma anche sinagoghe, per chi professa la religione ebraica. Non per niente, in Iran c'è la più grande comunità ebraica presente in un Paese musulmano. L'unico limite che c'è per loro che è vietato fare proselitismo in pubblico. Cioè io cristiano non posso mettermi a fare la Messa in una piazza o a invitare le persone a diventare cristiani o ebree, ma solo libero di professare la mia religione. Diverso è il discorso per la penisola arabica, e in particolare per l'Arabia Saudita. Qui, oltre alla presenza di un forte fondamentalismo islamico, c'è il fatto che siamo nel punto centrale dell'Islam. La presenza della Mecca di fatto impedisce la possibilità di praticare altre religioni. E' un po' come se qualcuno volesse costruire una sinagoga o una moschea a piazza San Pietro o nei giardini vaticani. Da notare che non parlo di Roma, territorio dello Stato italiano; parlo del territorio del Vaticano.

- L'islam è una religione che offende le donne. Vero, se interpretata in una certa maniera. Ma da questo punto di vista non è che la religione cattolica fa qualcosa di diverso. Non dimentichiamoci che fino a 50 anni fa in Italia i preti in chiesa dicevano che la donna doveva essere sottomessa all'uomo, perchè era scritto nella Genesi: Dio prende una costola di Adamo per fare Eva. E nello stesso periodo, l'uomo che che uccideva la moglie, veniva punito con una reclusione di un anno al massimo e poi usciva dal carcere con le strette di mano dei compagni di cella e dei poliziotti. Si chiamava "omicidio d'onore", come se le due parole non fossero un ossimoro, una contraddizione.

- L'Islam costringe le donne ad indossare il velo o il burqa. Anche questa è una mezza verità. Il Corano dice che la donna deve avere un abbigliamento pudico, ma si ferma là. l'uso del velo deriva dalle tradizioni tribali. E, guardando alla storia, si capisce il perchè. Nei Paesi del Maghreb più vicini alla costa, così come in Iran o in Siria, si usa per lo più il velo che copre solo la testa. Si tratta di Paesi dove il sole batte, e quindi c'è la necessità di coprirsi il capo. Nei Paesi arabi (intesa come Arabia Saudita) e nei Paesi vicini al deserto, si usano più frequentemente il chador (cioè il velo che copre il naso e la bocca) e il niqab (cioè il velo che lascia scoperti solo gli occhi). Ed anche questo è normale, trattandosi di Paesi al confine col deserto, dove il vento solleva tanta sabbia, che danneggia la pelle del viso. Cosa che, se su un uomo può affascinare, su una donna ne sancisce una minore bellezza. Il burqa è tipico delle montagne dell'Afghanistan e del Pakistan, anche se di recente si è diffuso altrove, perchè lì, oltre al sole e alla sabbia, c'è anche la montagna fatta mediamente di rocce molto chiare e senza vegetazione. Questo crea una notevole luminosità che ferisce gli occhi, a lungo andare. E da qui nasce l'uso del burqa. Naturalmente ci sono protezioni simili (di stoffa, naturalmente) anche per gli uomini, se si esaminano i loro costumi tradizionali. Ma con una differenza: l'uomo deve comunque combattere; e per farlo deve avere una visuale più ampia. Di conseguenza non può usare niqab e burqa, che limitano troppo la visuale; di solito sono turbanti con lunghi veli che possono essere usati per coprire il viso o meno. Il maschilismo innato nelle società locali ha fatto diventare questi abiti nati per necessità locali degli abiti religiosi; quando di religioso non hanno nulla. Non per niente ci sono sempre più imam che contestano l'uso dei veli ed insegnano l'estraneità degli stessi alla religione.

- Nei Paesi islamici non c'è democrazia. Argomentazione debole sin dall'inizio , dato che prima di tutto dovremmo convenire che nei nostri Paesi c'è democrazia e che la democrazia di per sè stessa sia il miglio metodo di governo. Ma la discussione porterebbe lontano. Diciamo che conveniamo su questi punti e andiamo avanti. E anche qui, possiamo notare che non è affatto vero questo connubio. I Paesi islamici e democratici ci sono. Contrariamente a quanto si crede, persino quello che viene definito come un regime islamico pericoloso per il mondo ha una buona base democratica. Mi riferisco all'Iran, che in realtà potrebbe essere definito come un semipresidenzialismo teocratico. Nel senso che viene eletto un Presidente direttamente dal popolo, che però ha poteri limitati. Viene eletto anche un Parlamento e vengono eletti anche i sindaci delle città. Chi fa le leggi è il Parlamento, mentre il Presidente e i ministri da lui scelti hanno in questo campo poteri ridotti (per lo più attraverso decreti. C'è anche un controllo dall'alto: il Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione: cinque imam che verificano che le leggi non violino le norme del Corano. Più un'altra serie di organismi, di nomina elettiva o meno, che creano una intricata rete di poteri e contropoteri che si bilanciano. CIoè lo stesso principio che si crea in ogni democrazia. E' la migliore soluzione possibile? Senz'altro no, perchè quando una religione interferisce con la politica è sempre sbagliato. Ma è la dimostrazione che non c'è antiteticità tra Islam e democrazia. Anzi, è vero il contrario. Nella maggior parte dei Paesi musulmani dove c'è un regime, esso cerca di soffocare o controllare la casta religiosa. Per esempio in Arabia Saudita, in Egitto sotto Mubarak, in Libia, in Iraq sotto Saddam Hussein la religione era ed è combattuta dai regimi in questione. Solo la caduta di Saddam Hussein ha permesso di dare libero sfogo all'estremismo islamico in Iraq.

Come si vede, molte delle cose che vengono dette in proposito sono frutto, come dicevo all'inizio, di pregiudizi e luoghi comuni, che nulla hanno a che fare con la realtà dei fatti.
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Se ci si pensa è vero, se si parla di cristianesimo si distingue il fondamentalismo come fosse una minoranza, mentre se si parla di islam si tende a generalizzare come se il fondamentalismo fosse la regola.

principalmente i punti di riflessione sono 2:

Il fatto che in alcuni paesi islamici ci siano chiese e cimiteri cristiani: Quando si parla di moschee in italia i leghisti hanno una sola argomentazione: "Quando ci saranno chiese cristiane in paesi islamici, noi faremo le moschee" . Come si vede le chiese nei paesi islamici sono già una realtà da tempo, quindi? Non è che io le voglia, ma non sopporto il fatto che parlino non sapendo le cose, o che siano in malafede e che sfruttino l'ignoranza degli elettori.
Mi ci metto dentro anch'io, fino a poco tempo fa pensaov anch'io che non ce ne fossero, ma informandomi ho scoperto che così non è. Chi vota lega dubito che voglia fare questo sforzo. Vorrei quasi scrivere un elenco e mandarglielo, per vedere che fanno, se inventano altre scuse.

Ovviamente cestinerebbero con 8una risata, l'univo modo per avere una risposta sarebbe che fosse un giornalista a porgli la questione.

Altra cosa: La domanda se la democrazia è davvero la forma di governo migliore. A prima vista può sembrare quasi una domanda sacrilega, siamo abituati a pensare alla democrazia come alternativa alla dittatura, ma è davvero così? O è solo una parola a cui noi diamo un significato sbagliato, diverso dall'originale? Per dire, l'italia viene definita "repubblica democratica" come se i 2 concetti fossero quasi sinonimi, mentre i partiti americani sono "Repubblicano" e "Democratico", come fossero in antitesi.

   By Highrise sabato 16 aprile 2011 - 17:32

Non c'è antiteticità tra Islam e democrazia

(:@)x87137256384134

Certo, e Adolf Hitler in realtà dirigeva un gruppo di boy scouts :D

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