By Dannomax giovedì 12 giugno 2003 - 14:21

I tassisti romani:

ieri ero a Roma per lavoro. Sceso dall'aereo, ci sono già una cinquantina di persone in coda per i taxy, quindi vado all'altra fila, quella per gli arrivi internazionali. Il primo taxy mi passa davanti, rischiando di investirmi, per caricare dei turisti stranieri, che sperabilmente fanno tragitti più lunghi. Il secondo mi carica di malavoglia, perché si sente fregato dal primo. Appena salgo inizia a lamentarsi di questa gente che vuole lavorare poco e guadagnare tanto, ma appena lo reincontra glielo dice, eccheccavolo. Poi, quando gli dico dove devo andare, alla periferia sud, si lamenta che è una zona del cavolo, che li non carica nessuno e poi gli tocca viaggiare vuoto. Vabbé, soprassediamo, mi sono alzato alle 6 e non ho voglia di fare grandi conversazioni.

A metà strada mi accorgo che il tassametro galoppa all'impazzata: non è ancora passato alla tariffa urbana. Ok, sarò un milanese precisino del cavolo, ma anche se paga la ditta non mi va regalare soldi: 'capo, quandè che cambia tariffa?'
Ok, ok, si scusa era sovrappensiero e si è dimenticato, me lo sconta poi, ma in fondo abbiamo appena cambiato zona etc etc.

Esce dal raccordo e inizia a fare un giro strano: io di Roma non ci capisco molto, a parte il centro, ma quella zona non l'ho proprio mai vista. Quando finalmente arriviamo, mi rendo conto che è entrato nel vialone dal fondo e l'ha percorso tutto a ritroso, pur di tirar su qualche euro in più. Beh, almeno è più sottile di quello dell'ultima volta che ci ha chiesto due euro di supplemento per le valigette

i tassisti milanesi:

questa invece è un po' più vecchia: torno da una trasferta, e invece che a casa mi faccio portare in zona politecnico. Questo inizia a cristare: prima si lamenta che ci ha messo un ora in coda per entrare all'areoporto e ora deve fare un tragitto di 15 minuti, poi mi interroga se non ho per caso lasciato li la macchina per risparmiare sul parcheggio dell'areoporto, poi vuole sapere dove vado in zona politecnico (ma saranno cavoli tuoi?). Alla fine sgomma via senza farmi la ricevuta.

Cazpita, guadagnassero poco. Poi magari si chiedono perché ogni volta che posso gli taglio la strada in moto

By Sieg giovedì 12 giugno 2003 - 19:51

I tassisti odiano i pedoni, e ne ho la prova non solo perchè non fanno differenza se ci sono le strisce o meno, ma anche perchè unica volta che sono stata investita è stato da un tassista che si è incazzato perchè gli sono 'saltata' sul cofano. Mah, non so, io per sport mi butto sui cofani... ma va a ciapa i ratt!

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