By Anarkist (62.98.246.17) martedì 14 agosto 2001 - 04:01

Quanto segue è un estratto dal libro "Allegro ma non troppo", dello storico contemporaneo Carlo Maria Cipolla, uno che sicuramente ha studiato bene sia la storia che la legge di Murphy.Spero che la lettura di questo brano sia di aiuto e conforto alle vittime di questa tremenda piaga che è l'imbecillità, nonchè che si possa con lo sforzo di tutti i non-imbecilli trovare una soluzione efficace al triste problema.Buona lettura a tutti!


"Le faccende umane si trovano, per unanime consenso,in uno stato deplorevole.Questa peraltro non è una novità.Per quanto indietro si riesca a guardare,esse sono sempre state in uno stato deplorevole.Un pesante fardello di guai e miserie che gli esseri umani devono sopportare, sia come individui che come membri di una società organizzata sin dai suoi inizi.
Da Darwin sappiamo di condividere la nostra origine con le altre specie del regno animale e che tutte le specie, si sa, dal vermiciattolo all'elefante, devono sopportare la loro dose quotidiana di tribolazioni, timori, pene e avversità. Gli esseri umani, tuttavia, hanno il privilegio di doversi sobbarcare un peso aggiuntivo, una dose extra di tribolazioni quotidiane, causate da un gruppo di persone che appartengono allo stesso genere umano.Questo gruppo è molto più potente della Mafia, del Complesso industriale-militare e dell'Internazionale socialista.E'un gruppo non organizzato, non facente parte di alcun ordinamento, che non ha capo,nè presidente,nè statuto ,ma che riesce tuttavia ad operare in perfetta sintonia, come se fosse guidato da una mano invisibile, in modo tale che le attività di ciascun membro contribuiscono potentemente a rafforzare ed amplificare l'efficacia dell'attività di tutti gli altri membri.Questi esseri sono gli imbecilli.

LEGGI FONDAMENTALI DELL'IMBECILLITA'

POSTULATI

1)Sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui imbecilli in circolazione.

2)La probabilità che una certa persona sia un imbecille è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona.

LEGGI

1)Una persona imbecille è una persona che causa un danno ad una persona o gruppo di persone senza nel contempo ricevere alcun vantaggio per sè, o addirittura subendo una perdita.

2) Le persone non imbecilli sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone imbecilli.In particolare i non-imbecilli dimenticano sempre che in qualunque circostanza, in qualsiasi momento e luogo, trattare, associarsi e interagire con individui imbecilli si rivela infallibilmente un costosissimo errore.

3)L'individuo imbecille è il tipo di persona più pericoloso che esista.Non è difficile comprendere come il potere politico,economico o burocratico accresca il potenziale nocivo di un imbecille.Ma non è ancora possibile comprendere e spiegare cosa essenzialmente renda pericoloso un imbecille,in altre parole in cosa consista il potere dell'imbecillità.

Essenzialmente gli imbecilli sono pericolosi e funesti perchè le persone ragionevoli trovano difficile immaginare o capire un comportamento imbecille.Una persona ragionevole può capire il comportamento di un ladro.Le azioni di un ladro seguono un modello razionale.Il ladro vuole arricchirsi, e per farlo sceglie di impoverire gli altri.Tutto ciò non è giusto, ma è razionale, e chi è razionale lo può prevedere.Si possono insomma prevedere le azioni di un ladro e spesso si possono approntare difese opportune.
Con un imbecille tutto ciò è assolutamente impossibile.Come dice la Prima Legge, un imbecille vi perseguiterà senza una precisa ragione,senza un piano preciso,nei luoghi e nei modi più improbabili e impensabili.Non c'è modo razionale per prevedere se, come, quando e perchè un imbecille sferrerà il suo attacco.Di fronte ad un imbecille si è completamente alla sua mercè.
Poichè le azioni di un imbecille non sono conformi a regole razionali,ne consegue che:
a)generalmente si viene colti di sorpresa dall'attacco;
b)anche quando si prevede l'attacco,non si riesce a organizzare una difesa razionale, poichè l'attacco stesso è sprovvisto di una qualsivoglia struttura razionale.

Il fatto che l'attività e i movimenti di un imbecille siano assolutamente erratici e irrazionali non solo rende problematica la difesa, ma anche estremamente difficile qualsiasi contrattacco, come cercare di sparare ad un oggetto capace dei più improbabili spostamenti.Questo è ciò che Dickens e Schiller avevano in mente quando l'uno affermò che "con la stupidità e una buona digestione l'uomo può affrontare molte cose" e l'altro che "contro l'imbecillità gli stessi dei combattono invano".
Occorre tener conto anche di un altro fattore.Una persona intelligente sa di essere intelligente.Il ladro è consapevole di essere un ladro.Persino il pazzo è vagamente persuaso della sua pazzia.Al contrario,l'imbecille non sa di esserlo.Ciò contribuisce a dare maggior forza ed efficacia alla sua azione devastatrice.L'imbecille non è inibito da quel sentimento che gli anglosassoni chiamano "self-consciousness".Col sorriso sulle labbra, come se compisse la cosa più naturale del mondo, l'imbecille comparirà improvvisamente a scatafasciare i tuoi piani,a distruggere la tua pace, a complicarti la vita e il lavoro, a farti perdere tempo, denaro,appetito,buonumore, produttività...e tutto questo senza malizia, senza cattiveria, senza rimorso, e senza motivo.Con imbecillità."

By Jack202 (213.213.32.103) giovedì 16 agosto 2001 - 22:43

Carino, molto carino... ricorda vagamente il tema finale
di "Neanche gli dei" del mitico Isaac Asimov. Qualcuno lo ha letto ?

By Pugnodiferro (62.98.209.92) giovedì 16 agosto 2001 - 23:17

Certamente: contro la stupidità, neanche gli Dèi
possono nulla!
Un buon libro, però gli alieni non c'entrano molto
coi romanzi di Asimov, di solito lui non ne parla
(racconti brevi a parte).
Avrei preferito un romanzo centrato più sugli scienziati
umani che sulle relazioni sessuali degli alieni (brrr!
paura!)
Di Asimov mi manca ancora "Azazel" e alcune raccolte
di racconti, mentre per quanto riguarda i testi che non
trattano di fantascienza ne ho solo uno, "Il Collasso
dell'Universo", che assomiglia molto al libro di Stephen
Hawking "Dal Big Bang ai Buchi Neri", solo molto più
chiaro.

By Anarkist (62.98.246.136) venerdì 17 agosto 2001 - 00:55

Lancio un appello: trasformiamo questo topic in un luogo di studi per comprendere e arginare il fenomeno dell'imbecillità. Tutte le persone senzienti sono invitate a porre il loro prezioso contributo.Aforismi, riflessioni, sclerate...tutto ciò che aiuti a capire.Impegniamoci che ci scappa il Nobel!

By Supermaz (213.45.166.43) venerdì 17 agosto 2001 - 03:02

e dove va?

By Pugnodiferro (62.98.196.98) venerdì 17 agosto 2001 - 10:26

Vediamo un pò... l'imbecillità è impossibile da bloccare
per la sua natura immateriale.
Non si sa mai da che parte arriverà, come colpirà e i
danni che provocherà.
Dunque propongo di selezionare un gruppo nutrito di
persone notoriamente imbecilli e un gruppo di persone
dalla provata normalità.
Dopodichè si dovrebbero sottoporre entrambi ad
analisi accurate di ogni genere (biologiche, fisiche,
ecc.) fino ad analizzare la struttura dei legami
subatomici presenti all'interno dei loro corpi.
Una seppur minima incongruenza, comune però a tutti
gli idioti, sarebbe un indizio rilevante nella lotta contro
l'idiozia. Pensate, sradicare l'idiozia dal mondo!
Il fatto è che per fare una cosa del genere servono un
pò di soldi...

By Supermaz (213.45.166.249) venerdì 17 agosto 2001 - 19:54

per me siamo tutti idioti. bisogna solo quantificare la presenza di idiozia!

By Supermaz (213.45.166.249) venerdì 17 agosto 2001 - 19:54

per me siamo tutti idioti. bisogna solo quantificare la quantità di idiozia!

By Supermaz (213.45.166.249) venerdì 17 agosto 2001 - 19:56

see vabbè

By Silent (62.10.102.114) venerdì 17 agosto 2001 - 20:02

...e qui su MDN dove le troviamo le persone di provata normalità?

By Metroidx (62.211.45.77) venerdì 17 agosto 2001 - 22:38

vogliamo fare del facile umorismo?

By Anarkist (62.98.178.24) venerdì 17 agosto 2001 - 23:26

Beh, non si tratta di normalità, ma di non-imbecillità.Almeno qui su MDN i non-imbecilli superano gli idioti (il senso dell'umorismo non appartiene agli imbecilli).

Una ricerca scientifica non porterebbe a grandi risultati: si è postulato che l'imbecillità è indipendente da ogni altra caratteristica umana.Del resto è facile notare come qualsiasi categoria di persone annoveri dentro di sè degli imbecilli.Il fatto che alcune categorie siano più affette dalla piaga potrebbe essere un indizio di partenza.

Forse sarebbe meglio procedere su base speculativa: il trionfo della ragione sull'idiozia! Altro che Illuminismo!

By Anarkist (62.98.169.168) sabato 18 agosto 2001 - 01:31

Per esempio, alcuni insiemi di esseri umani, quelli in cui l'uso della ragione è molto limitato a vantaggio della "fede" (confessioni religiose, partiti politici) hanno al loro interno un elevato numero di imbecilli.Viceversa categorie di persone contraddistinte dall'uso elevato della ragione (scienziati, pensatori) sono poco affette dal male.Tuttavia è riduttivo: imbecilli se ne trovano anche in campi teoricamente escludibili (esistono scienziati imbecilli, ma che fanno uso della ragione), così come esistono non-imbecilli in quegli insiemi "a rischio". Il dato non è quindi sufficiente.Però possiamo ipotizzare che l'imbecille è portato dalla sua natura ad atti non razionali.Questo in linea generale.
Altra considerazione: persone che si suol definire "sagge" sono raramente degli imbecilli.Quindi l'imbecille potrebbe essere caratterizzato anche dalla mancanza di saggezza (o buon senso, se preferite).Questo è più vero.Chi è dotato di buon senso raramente commette azioni imbecilli.Il problema principale resta comunque stabilire in cosa un imbecille è diverso da chi non lo è.

By Tepa_Sport (162.83.132.97) sabato 18 agosto 2001 - 01:56

Rubbia?
Ma sono off topic; forse li bisogna scomodare nn tanto
la signorina imbecillita` quanto la signorina buona
fede. Ma a pensarci poi la buona fede gioca un ruolo
determinante nei (vari) casi di imbecillita`. No?

By Metroidx (62.211.45.163) sabato 18 agosto 2001 - 12:48

Ma in fondo che cos'è l'imbecillità?A mio parere ci sono tante e tali ramificazioni possibili della cosa che non è possibile indicare ESATTAMENTE cosa sia...E' una malformazione che viene dalla nascita(i cosiddetti scemotti,come li chiamiamo noi)oppure sono i creduloni,gli egoisti,gli ignoranti?Come vedete però le definizioni e gli aggettivi si sprecano,e per me calzano tutti a pennello,tranne "imbecille" che però a mio parere è un pò troppo abusato e ha perso forse per sempre la sua vera identità,abituati come siamo ad usarlo in ogni circostanza...

By Anarkist (62.98.244.12) sabato 18 agosto 2001 - 15:15

Cos'è l'imbecillità? Accettiamo per buona la definizione data sopra, in mancanza di meglio.L'imbecillità è quella "cosa" (Sostanza? Condizione? Stato mentale?) che ti porta a danneggiare il prossimo senza ricevere vantaggi personali, o addirittura subendo un danno tu stesso.
Quindi chiariamo: se sei ingenuo (o scemotto), sei portato a ricevere un danno avvantaggiando gli altri (quindi non danneggi).Se sei "cattivo" danneggi gli altri ricevendo un vantaggio (quindi non subisci perdite). Se sei "buono" sei portato a dare un vantaggio agli altri, senza necessariamente ricevere un vantaggio tu stesso.
L'ignorante è un buon esemplare di imbecille.Tuttavia egli è portato, più che a danneggiare senza ricevere un vantaggio, a CREDERE di ricevere oppure apportare un vantaggio, in realtà danneggiando.Potrebbe rientrare nella categoria, ma c'è una spiegazione razionale per il suo comportamento (infatti è un ignorante).Se fosse messo di fronte alla verità, e continuasse nel suo comportamento, allora sarebbe un imbecille perfetto.
La buona fede può essere un' altra manifestazione di imbecillità. Tutti gli imbecilli hanno una spiegazione ragionevole (per loro) alle loro azioni.
Il nocciolo può essere lì.Possiamo comprendere razionalmente le motivazioni di un essere malvagio, ma non quelle di un imbecille.Quando l'imbecille fa conoscere le penose spiegazioni che egli porta a difesa del suo comportamento, raramente tratteniamo una risata di disprezzo.Non è tanto l'assenza di motivazioni razionali, quindi, ma la pretesa di considerare razionali motivi che palesemente non lo sono, a rendere inaccettabile il comportamento di un imbecille.Mediterò un pò sulla questione e vi farò sapere.

By Tepa_Sport (162.83.131.71) domenica 19 agosto 2001 - 00:22

Metroidx apre a mio parere un buon punto, seguito da
anarkist che definisce meglio la questione
spostandosi
sull'ignoranza, cosa ben sostanziosa e dannosa (per
se e a
terzi)Forse e` il caso di spostare l'attenzione in quella
direzione. Spesso e sempre piu` frequentemente
penso
all'imbecillita` , nelle sue capillari forme e modalita`,
come prodotto dell'ignoranza.l'imbecillita` puo`
assumere
valenza autonoma nei casi di patologie, ma il termine
stesso varia (vedi il punto di metroidx)

By Limick (195.223.140.122) lunedì 20 agosto 2001 - 00:31

A causa degli imbecilli.. per non rischiare.. veniamo trattati tutti come imbecilli..

By Anarkist (62.98.167.199) lunedì 20 agosto 2001 - 00:35

Già...il livellamento è sempre verso il basso... x 1000

By Limick (195.223.140.122) lunedì 20 agosto 2001 - 01:33

Leggo.. dal manuale della Nikon cioe' della mia macchina fotografica..:
NON CAMMINATE GUARDANDO ATTRAVERSO IL MIRINO:
Camminare guardando nel mirino o nel monitor puo' provocare una caduta con conseguenti lesioni.
NELL'IMPIEGO DEL MIRINO:
Quando eseguite la regolazione diottrica guardando attraverso il mirino, fate attenzione a non ferirvi gli occhi con dita o unghie.
PS: Se non fosse che sono convinto che siano obbligati a scrivere certe cose per motivi di tutela legale.. direi che mi hanno preso per un perfetto imbecille!!

By Anarkist (62.98.167.199) lunedì 20 agosto 2001 - 01:46

Questo mi fa pensare che sicuramente qualche imbecille ha fatto quello che avvertono di non fare...e magari ha pure fatto causa alla Nikon perchè non li avevano avvertiti!
In America sono dei maestri in queste cose...la percentuale di imbecilli lì è seconda solo a quella dei furbastri...

By Pugnodiferro (62.98.189.49) lunedì 20 agosto 2001 - 02:08

Simile alla frase che avverte di non controllare il livello
del gas nelle bombole con un fiammifero o con un
accendino!
La prima volta che la lessi pensai a uno scherzo!

By Tepa_Sport (162.83.130.83) lunedì 20 agosto 2001 - 04:27

Esatto anarkist! Hai centrato il punto , le indicazioni di
cui sopra (nikon) vengono incluse per pararsi il culo da
squali (leggi avvocati). Leggevo qualche mese fa` una
tipa
e` inciampata (sui propri piedi) mentre correva in
central
park, morale: causa alla nike per il modello "balordo" e
un
indennizzo di 5 milioni di $.
Gasp!
Corro a comprarmi un paio di pinne e fo` lo stesso-son
sicuro che sulla confezione non hanno ancora
stampigliato
tale avvertenza per l'uso!-

By bossi (168.143.112.8) lunedì 20 agosto 2001 - 10:50

“‘«–!=ºª•ˆˆª!=<=¬???˜??©©

By Limick (195.223.140.122) martedì 21 agosto 2001 - 00:59

Anarkist in quanto a furbastri stiamo bene anche in italy.. forse Bossi voleva dire questo al riguardo soprattutto delle pensioni pagate ai morti a Napoli o alla densita' delle guardie forestali sull'aspromonte.. l'America e' gia' qua..

By Anarkist (62.98.245.231) martedì 21 agosto 2001 - 01:03

Decisamente.Ma da noi gli imbecilli sono in numero iiiiiiiiiinfinitamente maggiore! oppure , a scelta

By giulione (192.92.126.136) martedì 21 agosto 2001 - 12:55

Sono in parte in accordo con supermaz che sostiene che tutti siamo imbecilli. Nello specifico correggo il tiro dicendo che probabilmente ognuno di noi è l'imbecille di qualcun altro.
Faccio un esempio molto stupido, anzi, imbecille.
Poniamoci alla guida di un'automobile, in autostrada: ognuno di noi pensa di essere se non Shumacher o Hakkinen almeno Burti o Zonta. Se qualcuno rientra troppo preso da un sorpasso lo tacciamo di essere imbecille. Quello magari sta guidando da 8 ore e magari è l'unica vaccata che fa in tutto il viaggio. Può capitare anche a noi stessi, per un qualsiasi motivo, di fare involontariamente uno "sgarro" ad un automobilista: diventiamo in quel momento l'imbecille di un altro.
A parte i cronicizzati ed i patologici (può anche darsi che io ne faccia parte, lo lascio dire agli altri) secondo me, ognuno di noi, almeno una volta al giorno, è l'imbecille di qualcuno.

By Limick (195.223.140.122) martedì 21 agosto 2001 - 14:07

miiiiiiii!!!! come mi fanno incazzare quelli che stanno sempre nella corsia del mezzo a velocita' costante 70Km/h!!! Chi ti credi di essere? Tarso Marquez??!! o la safety car!!??

By Chanel (62.98.31.240) martedì 21 agosto 2001 - 14:56

C'è anche da dire che l'imbecille non sa di esserlo, o comunque non si ritiene tale anzi, spesso si considera un essere di intelletto superiore

By Anarkist (62.98.179.103) martedì 21 agosto 2001 - 15:01

Purtroppo è la sua inconsapevolezza a renderlo un individuo pericoloso e odioso.Posto di fronte alla Verità, l'imbecille negherà, protesterà, tirerà fuori i più cavillosi pretesti per giustificarsi...confermando la sua condizione e impedendo la sua redenzione. ODIOOOOOO!!!!!

By Liño (212.171.30.206) martedì 21 agosto 2001 - 21:22

Bene... mi offro volontario per l'analisi.
Quando si comincia? >:8D (Faccia da imbecille incallito cronico)

By Anarkist (62.98.137.146) mercoledì 22 agosto 2001 - 02:07

Dottor Pugnodiferro, mi passi per favore il divaricatore anale... acc, il paziente si dimena...300 ml di stricnina, presto!

Scherzi a parte, propongo, per amor di quiete, di selezionare per l'analisi, anzichè un postatore di MDN, un personaggio famoso, anche immaginario, unanimamente considerato un imbecille.
Ricordate: per i criteri di scelta riferirsi esclusivamente alle definizioni di imbecillità sopra date, e tenere presente le differenze tra imbecille, ignorante, fesso e bastardo.
Appena mi viene in mente qualcuno vi faccio sapere!

By Pugnodiferro (62.98.164.223) mercoledì 22 agosto 2001 - 12:40

Può essere considerato un imbecille il tipo coi capelli
lunghi che si para sempre davanti alle telecamere
della TV?
Non ricordo il suo nome, mi pare che si vestisse da
frate e distribuisse preservativi mostrando spesso
anche la foto del Papa... quando vedo quello lì mi
girano veramente le scatole!
Con quello lì altro che divaricatore anale, lo
impalerei direttamente sulla linea dell'alta tensione!

By Anarkist (62.98.244.159) mercoledì 22 agosto 2001 - 17:54

preservativi e foto del papa? Beh, o è una contraddizione in termini o il tizio in questione voleva fare della sottile ironia...

By Dirk (151.24.128.116) mercoledì 22 agosto 2001 - 18:55

Gabriele Paolini! Quello che si è fatto insultare in diretta da Emilio Fede che si è fatto prendere a calci da un giornalista della RAI durante i Mondiali del 1998!
Direi che è un ottimo soggetto per questo studio

By Silent (62.10.105.193) mercoledì 22 agosto 2001 - 19:31

Effettivamente, per farsi insultare da Emilio Fede bisogna essere a un livello DAVVERO basso...

By Pugnodiferro (62.98.211.84) mercoledì 22 agosto 2001 - 22:35

La scena fantastica è stata quando il compianto Paolo
Frajese stava parlando alla telecamera, durante i
mondiali
del '98 (come sottolineava Dirk).
Dietro Frajese c'era un assembramento di tifosi
francesi, e
a un certo punto Paolini inizia a sgomitare per farsi
vedere, creando un bel pò di casino e riuscendo alla
fine a
piazzarsi alla sinistra di Frajese, il quale, con
incredibile calma annuncia "Scusatemi un attimo..." e
sferra tre o quattro calci a velocità impressionante a
Paolini che fugge, e inizia a rincorrerlo!
Memorabile la ripresa della telecamera che mostra i
tifosi
francesi tutti girati verso destra che li guardavano
allontanarsi!!!

By Pugnodiferro (62.98.211.84) mercoledì 22 agosto 2001 - 22:36

La scena fantastica è stata quando il compianto Paolo
Frajese stava parlando alla telecamera, durante i
mondiali del '98 (come sottolineava Dirk).
Dietro Frajese c'era un assembramento di tifosi
francesi, e a un certo punto Paolini inizia a sgomitare
per farsi vedere, creando un bel pò di casino e
riuscendo alla fine a piazzarsi alla sinistra di Frajese, il
quale, con incredibile calma annuncia
"Scusatemi un attimo..." e sferra tre o quattro calci a
velocità impressionante a Paolini che fugge, e inizia a
rincorrerlo!
Memorabile la ripresa della telecamera che mostra i
tifosi francesi tutti girati verso destra che li guardavano
allontanarsi!!!

By Pugnodiferro (62.98.211.84) mercoledì 22 agosto 2001 - 22:41

Scusate il doppio post... Fede aveva detto in diretta al
TG4 che Paolini era un "poveretto", sottintendendo che
il suddetto rompiscatole non ha tutti i venerdì!

By Anarkist (62.98.166.156) mercoledì 22 agosto 2001 - 23:47

Ma no, ma no, il soggetto in questione risponde alla definizione di fesso (vedere più su).
Infatti, nel tentativo di ricevere un vantaggio, si è piuttosto arrecato un danno per il piacere altrui ( = di quelli che lo guardavano).

By Limick (195.223.140.122) giovedì 23 agosto 2001 - 02:08

decisamente fesso! per certe scene le tv sono disposte a pagare milioni!
Come imbecille doc vorrei candidare il benzinaio dell'agip dell'area di servizio della Modena-Brennero direzione nord che insisteva che la mia auto aveva il bocchettone del serbatoio sbagliato dopo aver provato a farmi il pieno di verde e sul tappo c'era scritto "diesel" grande come l'insegna di Modena Sud!
Glielo stavo spiegando gentilmente che era un diesel.. questo di tutta risposta mi dice che lo dovevo specificare io!? che la scritta non vuol dire niente.. che il bochettone rosso vuole dire benzina verde..
Allora gli ho chiesto "ma da un anno che ho la macchina non ho mai incontrato un benzinaio cosi' tecnico come lei.. tutti i pirla precedenti mi hanno fatto nafta senza chiedermi niente"...
Dopo un battibecco di qualche minuto un altro benzinaio collega si scusava con me dell'accaduto..
Fortunatamente l'imbecille tradisce espressioni facciali trasparenti con la sua condizione.. e seguendo da subito preoccupato le sue mosse ero riuscito a fermarlo prima che compiesse il disastro..
Il suddetto imbecille non avrebbe tratto nessun vantaggio dal suo comportamento e avrebbe arrecato un danno inutile..
credo di essermi avvicinato al topic

By giulione (192.92.126.136) giovedì 23 agosto 2001 - 11:09

Paragonare Paolini ad un imbecille è, a mio parere, offensivo per chi è veramente imbecille.

By Napo (212.171.174.230) venerdì 24 agosto 2001 - 23:32

Considerata la spropositata reazione di Frajese con Paolini, non se ne potrebbe dedurre che l'imbecillità è contagiosa e non congenita? Potremmo pensare che sia una qualche sorta di virus? Esisteranno portatori sani di imbecillità in grado di diffondere l'epidemia? Oh cielo!! Una grande epidemia di imbecillità che travolge l'Italia. Ci sarà il vaccino?

By Anarkist (62.98.178.164) lunedì 27 agosto 2001 - 03:01

Molto bene, prendiamo l'esempio di Limick, poichè il tipo di persona è ben noto a tutti, credo.
Ora, interroghiamoci: cosa lo ha spinto ad agire così? Perchè mai? Cosa ci avrebbe guadagnato?
Nel caso in questione, l'imbecillità del tipo (più precisamente l'incompetenza) è stata manifesta nel momento in cui ha tentato di giustificare e perseverare nell'errore (aggravando la situazione e dimostrando inconfutabilmente la sua condizione).
Ora, perchè mai il tipo, anzichè scusarsi e correggersi, ha perseverato nell'errore? Troviamo una spiegazione e saremo sulla buona strada nei nostri studi...

By Limick (195.223.140.122) lunedì 27 agosto 2001 - 23:51

Sai anarchist.. mi sono anche sforzato ma non riesco a dare una risposta.. non e' che sono io l'imbecille??

By Napo (212.171.174.234) martedì 28 agosto 2001 - 00:08

Non saprei in tutta onestà dire se il benzinaio è imbecille o solo un grande e frustrato infelice. Essere incompetenti nel lavoro è una cosa (magari era il suo primo giorno di lavoro), sebbene il fatto che il suo collega si sia scusato può far pensare che scenette del genere capitino più spesso del dovuto. Ma l'accanirsi così a difenfere l'errore, mi fa pensare ad una persona molto poco sicura di se, di quelli che vivono con il fucile spianato per paura che qualcuno, contraddicendo una loro idea, sovverta il microscopico mondo in cui vivono. un bell'esempio del tipo "poche idee, ma confuse", per intendersi!

By Anarkist (62.98.187.11) martedì 28 agosto 2001 - 00:52

Limick, non temere, in quanto irrazionale il comportamento di un imbecille è ben difficile da spiegare...

Napo apre un'interessante ipotesi "psicoanalitica". Quindi dobbiamo ritenere che l'imbecille in questione avesse motivazioni di carattere psicologico..in effetti il buon Freud ci dice che l'Io raramente è disposto a scendere a patti con gli altri...potrebbe essere l'insicurezza la motivazione di questa particolare forma di imbecillità?
Limick, che dici, il tipo ti pareva timido, insicuro? Orsù, illuminaci!

By Ken (163.162.4.216) martedì 23 ottobre 2001 - 15:15

Gli imbecilli e l`universo sono infiniti, anche se non sono convinto della seconda...

By Nick_Manolesta (149.132.153.248 - 149.132.153.248) giovedì 15 novembre 2001 - 12:37

Ma Anarkist dov'e' finito??? Azz, ci siam mancati di un pelo...

By Chanel (62.98.48.103 - 62.98.48.103) giovedì 15 novembre 2001 - 14:58

La sua ultima mail che ho ricevuto è datata 10/10, era impegnato con un trasloco... Anarkist, torna!!
Mi manchi...

By Stan (151.30.151.152 - 151.30.151.152) giovedì 15 novembre 2001 - 18:49

Urka, che sia rimasto sotto l'armadio?

By Irishzebo (212.171.80.62 - 212.171.80.62) giovedì 15 novembre 2001 - 21:57

Noooooooo dai anarkist ritorna!!!! devi finire il post idee politiche alternative!!

By Limick (195.223.140.122 - 195.223.140.122) venerdì 16 novembre 2001 - 02:25

Ma Anarkist dov'e' finito??? Bangg!! l'ho mancato di un pelo...
Con i traslochi di oggi non si sa mai come si va a finire..
oggi traslochi e domani non ci sei...

By Anarkist (151.38.186.154) venerdì 15 marzo 2002 - 16:43

Ciao a tutti!
Purtroppo il mio periodo di astinenza mdnettiana durerà ancora per non so quanto, a causa di un problemino che rientra anche in questo topic:

Ho terminato il trasloco a dicembre (ne ho fatti 2 di seguito! Ci stavo davvero rimanendo secco!), e sono felicemente accasato. Purtroppo ho qualche piccola difficoltà tecnica di connessione, dovuta al fatto che la Telecom, che per qualche misterioso motivo religioso è l'unica entità italiana a poterti dare l'autorizzazione a possedere fisicamente un telefono (anche se non hai la minima intenzione di diventare un loro cliente), risponde alle mie timide richieste di allacciamento alla linea con un pacato "manderemo un incaricato tra qualche giorno" La mia richiesta risale circa a metà dicembre.Aggiungeteci la malefica triade "Università-Lavoro-Servizio civile" e capirete perchè non mi faccio vivo da un bel pò.

Tuttavia, grazie alla generosità di vari volontari (la mia ragazza, amici, datore di lavoro) ogni tanto seguo gli sviluppi di MDN (colgo l'occasione per ringraziare Limick per il topic sul guitar setup: miiiii! ).

Per quanto riguarda il topic, mi sto chiedendo quale sia la motivazione per cui la Telecom mi infligge notevoli danni (sono isolato dall'universo da 3 mesi) subendo nel contempo una perdita (non comprerò mai più neanche una scheda del telefono Telecom, piuttosto mi faccio un allevamento di piccioni viaggiatori). Sappiamo tutti la risposta, vero?

Vabbè, è ora di tornare nell'oblio della vita reale. Ci vedremo di nuovo, un giorno... (rumori di vento del deserto in sottofondo, colonna sonora del finale del telefilm di Hulk, titoli di coda...)

Connection powered by CAATZAT[tm] (Consorzio Amici di Anarkist Temporaneamente Zittito A causa della Telecom )

By Nick_Manolesta (192.92.126.137) domenica 17 marzo 2002 - 00:45

Ma questo è uno scandalo! Andiamo a picchiare Lopez e Solenghi che si son fregati il telefono di Anarkist!!!

By Anarkist martedì 21 maggio 2002 - 03:41

E SONO DI NUOVO QUI CON VOI, VACCA DI UNA MAIALA!!!!

Ahem, salve a tutti, vecchi e nuovi. Nonostante la totale incompetenza della Telekionz (su cui prima o poi scriverò un libro, e intanto un topic) sono di nuovo a scorrazzare per le intasate autostrade della Rete e a godermi le inimitabili minchiate di questo meraviglioso sito.
A breve giungeranno tonnellate di topic fondamentalmente inutili ricchi di tutta la paccottiglia mentale che ho accumulato in questi duri mesi di castità internettiana.
Nel frattempo, buonanotte.

By Pugnodiferro martedì 21 maggio 2002 - 12:01

Bentornato, Anarkist!

By Irishzebo martedì 21 maggio 2002 - 21:25

(musica di topo gigio) e' tornato Anarkist oohh-ooh!

By Limick martedì 21 maggio 2002 - 23:38

Vecchio puttaniere!! Welcome!

By Anarkist martedì 28 maggio 2002 - 03:28

Un grande "Hay-Hooh!Wakka-Wakka-Oh!" a tutti voi carissimi ritrovati (un giorno vi spiegherò che significa quel verso). Il gruppo di ricerca "nun c'avemo niente a che pensà" (composto da me ed altri galantuomini intellettuali divoratori di bottiglie di birra) sta per giungere ad una svolta storica nelle indagini sull'origine dell'idiozia, un qualcosa che scuote le più radicate teorie scientifiche finora elaborate, che mescola filosofia, scienza e pippe mentali in un turbinoso amalgama talmente complesso che al momento non me lo ricordo (dovrei prendere appunti quando sono ubriaco, mi vengono delle genialate pazzesche).

Appena avrò un'oretta da buttare in downloads vi posterò il tutto, spero ne varrà la pena!

By Limick martedì 28 maggio 2002 - 13:08

Ne siamo sicuri.
Restiamo in attesa di un Vs. gradito riscontro.
Cordiali saluti
Il Responsabile del Personale dell' AGIP Petroli S.p.a.

By Anarkist venerdì 07 giugno 2002 - 11:06

Benebene, il momento è alfine giunto.

Sta per partire un segone mentale come non lo avete mai visto prima su MDN, preparate popcorn e camicie di forza!

DELL'ORIGINE DELL'IDIOZIA (e cenni su un pò di altre cose)

Allora, iniziamo con una acqulturatissima dissertazione di fisiologia (gentile parto del ns. ufficiale scientifico):

L'essere umano si distingue anatomicamente dagli altri primati per una curiosa particolarità: il suo sviluppo fetale non avviene interamente nell'utero materno, ma continua lentamente nel corso della sua infanzia (es. la "fontanella" cranica si chiude nel primo anno di vita, non prima). Chevvuoldire ciò? Che l'uomo viene al mondo cerebralmente incompleto. Fenomeni come l'imprinting sono quasi assenti, e l'uomo dipende essenzialmente dall'apprendimento per raccogliere le informazioni necessarie alla sua sopravvivenza.

In parole povere significa questo: gli esseri umani non sanno stare al mondo, e devono impararlo a poco a poco (principio altresì noto come "nisciuno nasce imparato" ).

Spostiamoci ora su un piano esclusivamente speculativo (prodotto del sottoscritto):

Ipotizziamo che la carenza di informazioni istintive porti ad un uso smodato delle capacità mentali umane per conoscere il mondo. Non essendo, per l'appunto, conoscenze istintive, bisogna in qualche modo spiegarsi il mondo razionalmente (è un pò il senso della scienza, della filosofia e in generale della civiltà), onde costruirsi una realtà accettabile e vivibile. Questo processo avviene (secondo diverse teorie antropologiche) in 3 stadi:

1)L'uomo si trova di fronte ad un fenomeno o ad una manifestazione della realtà sconosciuta e in molti casi temibile (es. un fulmine cade sulla palafitta e brucia tutto). Un normale animale (che si comporta solo ina base ai propri intinti) sarebbe semplicemente in preda alla paura e si sposterebbe in una zona meno pericolosa.
L'uomo, per cui il fenomeno è, oltre che un evento notevole, anche una messa in crisi del suo sistema di rappresentazione della realtà, deve necessariamente includere il fenomeno spiegandoselo con le conoscenze che ha, o, in alternativa, formulare nuove ipotesi (es. deve esserci qualche divinità incazzosa che mi ha bruciato la palafitta).

2)L'ipotesi così formulata, rientrando nel sistema cognitivo dell'uomo, diviene parte integrante del patrimonio collettivo della comunità/tribù, che deve per questo iniziare a farci i conti (se esiste una divinità incazzosa, bisognerà tenersela buona). A poco a poco la spiegazione così formulata viene accettata come oggettiva e quindi normale.

3)I discententi di quella tribù si trovano di fronte a questa conoscenza "oggettiva" e la assumono quindi come necessaria, finchè non interviene qualche nuovo fatto che richiede una spiegazione più esauriente.

C'è un termine molto indicativo con cui Hegel definisce questo processo:

-ALIENAZIONE-

Ossia, farsi altro da se stesso, riversare in un principio esterno un qualcosa che invece è proprio di sè. Sebbene Hegel denoti questo processo come normale, è invece la vera maledizione dell'umanità.E l'idiozia, cari ascoltatori, altro non è che alienazione allo stato puro.


Facciamo un esempio pratico, prendendo in considerazione il nostro simpatico benzinaio.


Questo miserevole individuo si è a poco a poco costruito una realtà in cui deve necessariamente inserire benzina verde
nonostante la presenza inconfutabile di bocchettoni rossi.
L'incontro con l'implacabile Limick deve aver profondamente sconvolto questo suo sistema rappresentativo, mandandolo in totale crisi. Un individuo non-imbecille avrebbe semplicemente elaborato, nel giro di un paio di microsecondi, una nuova conoscenza della realtà in cui trovassero il loro adeguato posto anche i bocchettoni rossi. Lui, qualsiasi motivo abbia addotto non ci interessa, non l'ha fatto. L'idiozia, signori, è tutta qui.


Attendo il Nobel!!!

By Anarkist lunedì 01 luglio 2002 - 03:45

Sto ancora attendendo il nobel...

By Anarkist lunedì 01 luglio 2002 - 03:46

Noooobel! Kazzarola, almeno telefonaaa!

By Anarkist lunedì 01 luglio 2002 - 03:47

Minkia, Nobel è morto da più di un secolo...
Come passa il tempo...

By Anarkist lunedì 01 luglio 2002 - 03:49

Mi sento un pò in colpa...

forse gli ho messo fretta...

By Anarkist lunedì 01 luglio 2002 - 03:52

Le sagre sono una graaande cosa...
il vino paesano è come sempre ottimo, ma tende ad obnubilare alcune zone del cervello...lallallallallà

Kakkio, il mio cane mi sta parlando!

By Anarkist lunedì 01 luglio 2002 - 03:54

Lo sapevate che anche se un individuo perde l'uso del 50% della massa cerebrale conserva alcune funzioni come saper scrivere anche se non riesce più a camminare?

By Anarkist lunedì 01 luglio 2002 - 03:55

In questo post non c'è scritto nulla. Si prega di non leggere. Grazieee

By Anarkist un tantino bisognoso di sonno lunedì 01 luglio 2002 - 03:57

Qualcuno mi stacchi la connessionee, vi prego...

By Jen lunedì 01 luglio 2002 - 10:17

Anarkist spero che tu sia andato a dormire, non ti preoccupare, lì dove ti abbiamo mandato si prenderanno cura di te...noi verremo a trovartie ogni fine settimana

By Anarkist martedì 02 luglio 2002 - 00:23

Wow...ma davvero ho scritto tutto questo?

E cmq io bevo per dimenticare che ho postato una bellissima teoria sulla stupidità e non me l'ha cagata nessuno manco di striscio, ecco! Sono proprio triste. Poi si lamentano che incontrano i benzinai ottenebrati!

Grazie Jen, tu almeno mi consoli...e anche questi simpatici signori in camice bianco fanno di tutto per tirarmi su il morale, pensa, ogni tanto vengono, mi collegano 2 fili nel cranio e mi fanno vedere tante stelline. Dicono che è come il luna park...

bellooooooo

(Da domani smetto, ve lo giuro)

By Tepa_Sport martedì 02 luglio 2002 - 21:13

dovrebbero raddoppiare la dose di stelline mi sa`

By Nick_Manolesta martedì 02 luglio 2002 - 23:46

Ma no Anarkist, se non avessi citato Hegel qualcuno ti avrebbe anche risposto...

By Motopollo mercoledì 03 luglio 2002 - 00:02

NOOOOOOOOOOOOOOO SCAPPAAAAA!io ho ricevuto lo stesso trattamento e lo sai come mi hanno ridotta???(han han sob aaah ha han han)quando finisci di essere un fenomeno interessante per le loro ricerche ti internano in una specie di ospizio in compagnia di ottembrati dove si ascoltano i New Kids On The Block e gli LP di Amanda Lear fino a perdere ogni capacità di ragionareeee!Ci si transfiorma in larveeeeee"!No,NOOO i cavi nOOOOOOO vi preeEEEgoOOoh abbiare pietàààhhhhhh ................bzzz.............................bbbzzzzz...................rrrrrrrrrrrrrrrrrrrzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...........oooooooooooooohhhhhhhhhh..............................................le ............stelline.............................................che belloooo............non..non scriverò più queste bugie cattive cattive lo prometto............io sono ........io sono brava.......... si si........ oooooh le stelline................................................RONF

By Anarkist giovedì 04 luglio 2002 - 13:46

Tzè, che razza di ignoranti microcefali...manco un accennuccio a Hegel reggete...

Motopollo, qua è troppo bello! Ho conosciuto già 3 Einstein, 2 Napoleoni, 3 santoni e uno che parla con gli alieni di Saturno. E poi si fanno feste, c'è tanta roba da bere e da mangiare (psicofarmaci, sciroppi, pozioni, allucinogeni) e mi diverto un saccoooooo!
Vienimi a trovare che ti regalo una bellissima camicia a fiori extra che ne tengo 5, forse c'è qualche problema di taglia e non so se le maniche sul retro ti donano...

By Metroidx giovedì 04 luglio 2002 - 18:07

ah ah ah hai conosciuto tre Napoleoni eh?Tre pazzi ciarlatani vorrai dire!!!!Sono IO Napoleone
(vecchissima barza anche un pò tediante )

By napo giovedì 04 luglio 2002 - 20:20

...chi sono questi IMPOSTORI????

By Jen venerdì 05 luglio 2002 - 11:36

Io non ho capito la barzelletta
Anarkist ora mi occuperò personalemente del tuo stato psicofisico, comincerai a ragionare come una bionda, non è fantastico?

By kilroy venerdì 05 luglio 2002 - 11:59

Solo che poi non capisci più le barzellette!!

By Metroidx venerdì 05 luglio 2002 - 12:35

beh almeno si troveranno d'accordo su un sacco di cose,come ad esempio Beautiful

By Jen venerdì 05 luglio 2002 - 16:03

ma non me rompete
ah l'ho capita ora....

By kilroy venerdì 05 luglio 2002 - 16:47

Di la verità, te la sei fatta spiegare?

By Motopollo venerdì 05 luglio 2002 - 20:59

Anarkist accetto!Verrò a farti una visitina il giorno di festa...basta che non ascoltate la musica deplorevole che mettono qui in sottofondo...cmq per la camicia a me va benissimo,l'altra settimana hanno fatto un'esperimento su di me e sono riusciti ad attaccarmi due braccia sulle scapole...così riesco a suonare (strimpellare)la chitarra e grattarmi la schiena allo stesso tempo...

By Metroidx sabato 06 luglio 2002 - 00:26

vabbeh non era una battuta.......
Kilroy,da CHI???

By Jen sabato 06 luglio 2002 - 00:52

no, l'ho capita rileggendola...

By Metroidx sabato 06 luglio 2002 - 13:11

allora i Risate Boom me li tengo io

By Anarkist sabato 06 luglio 2002 - 18:23

Jen carissima, ogni tanto, più che altro dopo copiose quantità di superalcolici, riesco per un attimo a creare nel mio cranio quella condizione di vuoto siderale che mi consente di pensare come una bionda....è terribile, una volta ho fatto dei commenti acidi riguardo gli abbinamenti di colori degli abiti di una mia amica!

Per fortuna mi addormento quasi subito...

Motopollo, qua al mio centro ricreativo cercano volontari per qualche gioco di società: c'è un vecchietto spiritato che parla in tedesco che ogni tanto prende uno di noi, se lo porta dietro a un paravento e gli scoperchia il cranio per vedere se è in grado di giocare a scacchi dopo aver subito una lobotomia quasi totale. La cosa curiosa è che nelle ragazze bionde la differenza quasi non si nota!

By Jen sabato 06 luglio 2002 - 19:52

Anarkist, ragionare come una bionda almeno ti aiuterebbe a vestirti decentemente

By Dirk sabato 06 luglio 2002 - 20:09

Però forse non gli donerebbero molto i tuoi tacchi a squill... ehm a spillo

By Motopollo sabato 06 luglio 2002 - 23:07

Anarkist,la tua è una bella notizia..sono contenta di sapere che esiste ancora qualche scienziato capace di eseguire i propri esperimenti con metodo e costanza...altro che quei pippati di Cecchi Paone e Padre e Figlio Angela...comunque prova a suggerirgli di sostituire gli scacchi con un bel Forza Quattro,magari funziona...

By Tyler martedì 07 ottobre 2003 - 20:55

RDL, vieni qui a postare che ho un'idea

By Metroidx mercoledì 08 ottobre 2003 - 00:24

By Raggio_Di_Luna mercoledì 08 ottobre 2003 - 20:52

Quale sarebbe la tua idea? Creare uno spazio per commentare in modo solidale la tua poca intelligenza?
Hai la mia comprensione tyl..

By Metroidx giovedì 09 ottobre 2003 - 00:05

il deja-lett aumenta

By Pokoto (82.65.101.65 - 82.65.101.65) sabato 08 novembre 2003 - 03:12

.. E se fosse una questione di quantità?
Ho notato che più c'è gente in un gruppo, più il gruppo in oggetto diventa imbecille..un tranquillo padre di famiglia, magari già un po' imbecille di suo, andando ad una cena con quattro amici si rincoglionisce un po'e ride per delle vaccate, andando ad un capodanno con 100 persone si mette a ballare con la cravatta sulla testa stile rambo, andando allo stadio diventa un cretino, andando in guerra diventa una bestia pronta ad uccidere qualcuno solo perchè gliel'hanno ordinato..quasi come se la quantità di persone che lo circonda avesse un influsso sulla sua intelligenza. Improbabile forse, ma non impossibile giusto?

By Metroidx (80.181.240.98 - 80.181.240.98) sabato 08 novembre 2003 - 12:24

direi che è verissimo,altrochè ...più persone ti stanno intorno più sei istigato,diciamo così,a compiere azioni che normalmente da solo non faresti

By Tyler (80.116.25.9 - 80.116.25.9) sabato 08 novembre 2003 - 12:49

Gia'...
Non e' che siamo in troppi anche qui?

By Tads (62.123.0.98 - 62.123.0.98) domenica 09 novembre 2003 - 02:11

non è che fare gruppo spinga il "padre di famiglia" a compiere solo azioni stupide e comportarsi da imbecille...
...a volte il gruppo spinge anche a fare cose intelligenti tipo:
- manifestazioni contro berlusca
- andare a vedere i film di moretti
- leggere repubblica
- ecc. ecc.

By Pokoto (82.65.22.215 - 82.65.22.215) domenica 09 novembre 2003 - 04:55

il gruppo spinge a leggere repubblica??!!
vedo già le masse urlanti di frontre all' edicola.. "vogliamo la repubblica, vogliamo la repubblica!!"

By Tyler giovedì 13 novembre 2003 - 12:56

E' per quello che fanno gli abbonamenti, infatti

By Imbecille (213.213.61.183 - 213.213.61.183) sabato 03 marzo 2007 - 06:41

Non so se ho capito bene il concetto di imbecillità... Siamo sicuri che l'imbecillità sia completamente inconsapevole? O forse è lasciata volontariamente nella sfera dell'inconsapevolezza per poter proseguire a comportarsi da imbecille? Potrebbe essere l'imbecillità una situazione di comodo? E poi, l'imbecillità è una causa o un effetto? Se fosse esclusivamente una causa un individuo imbecille non potrebbe mai rinsavirsi, sarebbe condannato a rimanere imbecille per il resto della sua vita. Nel senso che io sono imbecille e quindi mi comporterò sempre da imbecille. Se invece fosse solo una conseguenza (incomprensione, ignoranza, paura di vedere davvero le cose e di responsabilizzarsi - tra gli altri), ogni individuo di fronte ad un determinato problema sarebbe legittimato a comportarsi in modo imbecille. Da cosa potrebbe derivare l'imbecillità? Potrebbe tradursi in un processo a catena? Del tipo "ieri ho fatto una cosa imbecille, mi sento imbecille e continuo a comportarmi da imbecille” Ne deriverebbe che l'imbecillità possa essere un meccanismo che si autoalimenti, ma in questo caso ad ogni azione imbecille ne dovrebbe derivare automaticamente un'altra, il che fortunatamente, non avviene sempre (c'è chi ad un certo punto si dice "d'ora in poi non sarò più imbecille" Potrebbe darsi anche che l'imbecillità sia l'alter ego dell'infelicità. Mettiamo il caso che il nostro amico benzinaio non abbia problemi di vista e che sia effettivamente un imbecille. Questo però non ci spiega perchè il benzinaio possa definirsi davvero come tale. Mi riallaccerei al legame tra imbecillità e insicurezza. Mettiamo il caso in cui una persona non abbia fiducia in se stessa e nel mondo in generale, una persona infelice. Mettiamo che questa persona sia cosciente di essere infelice e cosciente di comportarsi in modo imbecille, ma continua a comportarsi da imbecille (Insomma, è proprio un imbecille - non c'è niente di più imbecille di una persona che sappia di essere imbecille ma che comunque non faccia niente per cambiare il suo stato). Il mondo, di fronte ad un caso del genere, solitamente si rassegna. Ma il mondo, come sappiamo è fatto di imbecilli. Infatti quando l'essere umano incontra un imbecille pensa sempre: "Ah, che ridere, un imbecille!" (sempre se l’imbecillità non gli si riversi contro), ma non si domanda mai perchè quell'altro essere umano sia un imbecille, e soprattutto, non fa niente per poter cambiare lo stato di quest'essere posseduto dall'imbecillità. L'imbecille diventa ancora più divertente se è un imbecille a tempo pieno, uno di quelli che continua a farsi del male da solo, senza apportare nessun miglioramento al resto degli esseri umani, che al massimo possono divertirsi alle sue spalle. A questo punto c'è da domandarsi: chi è più imbecille, colui che si fa del male senza motivo (e che lo fa anche agli altri) o colui che si riserva dal rinsavire questa povera anima triste e flagellante per la società? Si potrebbe anche dire che in fondo lo spettatore dell'Imbecille non sia a sua volta tale, perchè comunque agisce in modo razionale (infatti il Rinsavimento dell'Imbecille non gli comporterebbe nessun vantaggio personale, tanto più se l'imbecille è un tristo figuro di passaggio). Ma in realtà il suo comportamento non sarebbe del tutto razionale, perchè ragionando in questo modo si dimenticherebbe che l'imbecille potrebbe fargli del male, proprio quando meno se lo aspetta. Certo però non si può pretendere di portare alla lucidità un imbecille, perchè sarebbe a sua volta una cosa imbecille e inutile, considerando la quantità di imbecilli che circola nelle nostre strade. Sarebbe anche da capire se si ha il potere di rinsavire un imbecille. Mi domando: ma se un imbecille è incapace di rinsavirlo, non sarà imbecille anche lui? Non riesce o non vuole guarire l’imbecille, continua a vivere senza restituire la coscienza e la felicità al povero imbecille, quando forse potrebbe essere stato persino la causa di una reazione a catena dell'imbecillità dell'individuo…

By Benzinaio (213.217.177.70 - 213.217.177.70) domenica 04 marzo 2007 - 05:55

Salve MDNettiani, volevo avvisarvi che il Premio Nobel alla fine l'ho vinto io. Peccato che non abbiano ancora inventato la benzina al telegatto, altrimenti vincevo anche quella

By Benzinaio spaventato (213.217.177.70 - 213.217.177.70) domenica 04 marzo 2007 - 05:58

E se poi si accorgono che non sono nobile e se lo riprendono????

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