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   By Highrise domenica 12 giugno 2011 - 21:21 |
L'affluenza alle 19 è attorno al 30% - non male, c'è ancora qualche ora per votare oggi e anche domani fino alle 15. A occhiometro direi che si supererà il 50% del quorum, personalmente ipotizzerei circa il 60% 
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Per quanto riguarda il nucleare - una notizia dell'anno scorso, la traduco:
www.timesonline.co.uk/tol/news/science/article7034945.ece
From The Sunday Times
February 21, 2010
Regno Unito pianifica la prima centrale a fusione nucleare
Jonathan Leake
Scientziati britannici hanno realizzato progetti per costruire la prima centrale a fusione nucleare del mondo. Essi affermano che potrebbe immettere energia elettrica nella rete nazionale entro 20 anni.
La fusione nucleare, l'energia che si sviluppa all'interno del Sole, offre una possibile fonte di energia pulita, sicura e con una produzione di scorie minima. Ma nonostante decenni di ricerche, le difficoltà tecniche sembravano finora insormontabili.
Questa settimana, tuttavia, Research Councils UK (RCUK), che sovrintende agli investimenti scientifici e tecnologici del governo britannico, ha affermato che molti dei suddetti ostacoli stanno per essere superati.
La RCUK desidera impegnare la Gran Bretagna in un piano di ricerca ventennale che porti alla costruzione e all'attivazione di una centrale a fusione nucleare entro il 2030. Didcot nell'Oxfordshire è fra i siti che sono stati presi in considerazione per il cosiddetto "Hiper project"
“Il potenziale contributo dell'energia da fusione al sistema energetico globale del futuro è sufficientemente grande da poter considerarne lo sviluppo nel Regno Unito” si legge in un rapporto pubblicato dal RCUK.
Questa notizia segue l'attivazione del National Ignition Facility, in California, che è stato costruito per dimostrare il principio della fusione laser. In sito sono stati installati 192 laser giganti, capaci di generare 500 trilioni di watt — 1,000 volte l'energia della rete elettrica nazionale statunitense — per una frazione di secondo. Tale quantità di energia verrà focalizzata su un minuscolo pellet di idrogeno congelato il quale, in teoria, dovrebbe comprimersi e riscaldarsi fino a raggiungere la temperatura di 100mC — talmente alta da causare la fusione degli atomi al suo interno.
“Il mondo attende e osserva gli sviluppi che si stanno verificando al NIF,” si legge nel rapporto del RCUK, che definisce questo esperimento “un punto cruciale” nello sviluppo della fusione.
Mike Dunne, project co-ordinator per Hiper, è d'accordo con le affermazioni contenute nel rappor5to. “Il NIF laser sta funzionando bene — gli scienziati hanno già ottenuto reazioni di fusione nucleare ma per ora stanno impiegando più energia di quella prodotta.
“Il test cruciale avrà luogo questo autunno, quando aumenteranno l'immissione d'energia. In teoria dovrebbero generare più energia di quella immessa e se ciò accadrà sarà una palese dimostrazione al mondo che la fusione laser è pronta per essere impiegata. Per ora le premesse sono molto buone”
Gli americani in realtà progettarono il NIF per uno scopo diverso dalla produzione di energia. Il suo obiettivo principale è simulare esplosioni nucleari per la ricerca bellica. Questo significa che l'impianto è stato progettato per produrre una singola esplosione a fusione per volta.
L'idea di Dunne per Hiper è immettere continuamente pellets di idrogeno nel reattore, colpendoli in rapida successione coi laser in modo da generare una serie costante di esplosioni a fusione.
“I laser comprimeranno i pellet da 2mm a un millesimo delle loro dimensioni in un miliardesimo di secondo, rendendoli 10 volte più caldi del centro del Sole”
In tali condizioni gli atomi di idrogeno di cui sono composti i pellets si separano, trasformandosi in “plasma” di elettroni e nuclei di idrogeno che collidono e interagiscono ad alte velocità.
Alcune di queste collisioni risultano in fusione dei nuclei, che causano la formazione di un altro elemento (l'elio) ed eiettano un neutrone, una particella subatomica, ad altissima velocità.
Quando i neutroni raggiungono la parete della camera di fusione passano attraverso di essa per venire poi assorbiti da uno strato di litio, che viene riscaldato. Il calore ottenuto viene quindi utilizzato per produrre vapore che fa girare le turbine, e si ottiene così energia elettrica.
Il rapporto del RCUK, scritto da un team di esperti indipendenti sulla fusione, sostiene che una centrale del genere sarebbe più che sufficiente per generare grandi quantità di energia. “Pensiamo che la prima dimostrazione dovrebbe generare circa 500MW, output paragonabile a quello di una centrale commerciale convenzionale” ha detto Dunne.
La Gran Bretagna ha sia le infrastrutture che la forza lavoro necessarie per la fusione nucleare, dato che attualmente ospita il JET fusion facility a Culham nell'Oxfordshire.
Probabilmente una delle difficoltà più notevoli per il team Hiper sarà istituire un consorzio internazionale in modo da appoggiare la Gran Bretagna nel progetto, che costerà svariati miliardi di sterline.
Il teoria lo RCUK potrebbe avere piena capacità decisionale al riguardo perchè detiene il pieno controllo sulle spese sulla ricerca, ma in realtà dovrà lavorare a stretto contatto coi ministri del governo.
Il Department of Energy and Climate Change ha dichiarato: “Questo è un progetto che potremmo considerare a condizione che esso sia posto nell'ottica di una collaborazione globale”
| By Highrise domenica 12 giugno 2011 - 21:37 |
a proposito, riflettevo su una cosa: se avessero voluto avere la certezza di nn far raggiungere il quorum era semplice:
il voto doveva essere anonimo, quindi se si levassero i voti di tutti quelli che su fb, sul loro profilo con nome e cognome hanno scritto cosa avrebbero votato avrebbero fatto fuori una bella percentuale di voti.
non mi stupirei se per il futuro dovessero prendere contromisure in questo senso.
C'è sempre un 50% di probabilità che le affermazioni su Faccialibro siano false e dunque inattendibili. Nell'eventualità di presunte future "contromisure" probabilmente partirebbero casini legali a milioni contro lo Stato, magari pure in sede Europea...
| By Tommy lunedì 13 giugno 2011 - 13:08 |
dici? ci avevo pensato, ma sai, c'è gente che è stata licenziata per aver scritto du fb "il mio lavoro è noioso" (e non ho letto di riassunzioni per licenziamento senza giusta causa, ma può anche essere), quindi ormai nn mi stupisco più di niente.
| By Tommy lunedì 13 giugno 2011 - 17:30 |
secondo gli ultimi dati, quorum superato con il 57%, plebiscito per il sì con queste percntuali:
Servizi Pubblici: 95.47%
Tariffa sul Servizio Idrico: 95,93%
Energia Elettrica Nucleare: 94.37%
Legittimo Impedimento: 94,77%
| By Highrise martedì 14 giugno 2011 - 13:53 |
Infatti il quorum è stato raggiunto e i SI hanno stravinto però devo dire che mi aspettavo un'affluenza superiore. L'importante cmq è che si sia superato il 50%
| By Tyler martedì 14 giugno 2011 - 14:24 |
Trovo tremendamente buffo l'entusiasmo dei PDellini saliti sul carro dei vincitori dopo aver osteggiato Grillo e le sue precise e condivisibili iniziative :lol: Comunque da 18 anni vorrei vedere attuato nei fatti il referendum abrogativo promosso dai Radicali Italiani dell'aprile 93 (90,3% dei voti espressi a favore dell'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti) it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_1993_in_Italia#Finanziamento_pubblico_dei_partiti
| By Tyler martedì 14 giugno 2011 - 14:26 |
Ehm 16 anni 
| By Highrise martedì 14 giugno 2011 - 14:43 |
La reintroduzione dei "rimborsi elettorali" nel 1994
Nello stesso dicembre 1993 il Parlamento aggiorna (con la Legge 515/1993) la già esistente legge sui rimborsi elettorali, definiti “contributo per le spese elettorali”, subito applicata in occasione delle elezioni del 27 marzo 1994. Per l'intera legislatura vengono erogati in unica soluzione 47 milioni di euro.
La stessa norma viene applicata in occasione delle successive elezioni politiche del 21 aprile 1996.
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Rigirarono subito la frittata per papparsi i soldi, come al solito
| By 4rj0 martedì 14 giugno 2011 - 16:59 |
Purtroppo il quorum è stato raggiunto. Pietra che rotola non fa muschio, ma sta rotolando in discesa. Poi però non lamentatevi se dobbiamo andare in giro ad esportar democrazia, né se le aziende delocalizzano.
| By Highrise giovedì 16 giugno 2011 - 12:21 |
4rj0, in giro a sganciare bombe ci andremo comunque almeno fino a quando l'Unione Europea non avrà il coraggio di imporsi alle prepotenze dello zio Sam.
Il discorso delocalizzazione poi si inserisce in un contesto molto più ampio: le aziende delocalizzano quando trovano che l'ambiente in cui operano è diventato tossico per l'imprenditoria (pressione fiscale insostenibile, burocrazia asfissiante e bizantina, carenza di manodopera specializzata, ostruzionismo sindacalista ecc) Ma in particolare cessano di produrre e delocalizzano quando l'ambiente diventa RADIOATTIVO... hai visto in Giappone il crollo della produzione di auto?
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La fissione nucleare è una scelta poco conveniente da tutti i punti di vista:
-richiede un alto investimento iniziale che verrà recuperato solo nel lungo periodo;
-esige l'individuazione di aree di stoccaggio per le scorie;
-i rischi di contaminazione dell'ambiente sono alti;
-le attuali tecnologie di fissione sono già vecchie ancora prima di venir attuate.
Ormai persino la Svizzera e la Germania hanno deciso di chiudere le loro centrali, perchè noi dovremmo iniziare a costruirle ora quando già oltre vent'anni fa ci esprimemmo contro il nucleare?
E' ovvio cmq che non potremo andare avanti a lungo con petrolio e carbone, l'unica possibilità è darci dentro con le rinnovabili nell'attesa che la fusione nucleare diventi una realtà e -come evidenziato più volte- sembra non si sia tanto lontani dalla meta.
Personalmente credo sia meglio fare qualche sacrificio pur di non rischiare una Chernobyl o Fukushima anche qui, i cui effetti si vedrebbero sulla gente e sull'ambiente per migliaia di anni.
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