By Tyler venerdì 09 ottobre 2009 - 15:50

La parola a Ultimo, il capitano dei carabinieri che ha catturato Riina e passera' la vita sotto scorta.
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A guardare la puntata di Annozero di Michele Santoro anche Capitano Ultimo, l'ufficiale dei carabinieri che il 15 gennaio del 1993 ha arrestato Totò Riina: "Annozero e le star che lo promuovono sono il migliore esercito di Riina Salvatore, lo si capisce in maniera nitida guardando la puntata sulla mafia"

"E’ importante - aggiunge l'ufficiale dell'Arma che da anni vive sotto scorta - che ciò che resta della società civile si unisca contro questa nuova fase stragista mediatica dei nuovi Corleonesi"

"Alla fine quelli che hanno combattuto la mafia saranno, oltre agli attori di Annozero, il figlio di Ciancimino, i figli di Riina e magari anche quelli di Provenzano e Brusca", aggiunge con amarezza.

"Chissà, magari li troveremo anche tutti insieme a fare lezione di legalità nelle scuole. Che si indaghi su Riina Salvatore e sui suoi nuovi alleati mediatici.

Onore a tutti i combattenti caduti contro la mafia", conclude il carabiniere.
tgcom
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(09/10/2009) - Perché tanto interesse sulle "coperture" godute da Cosa Nostra nella drammatica stagione delle Stragi di Capaci e via D'Amelio? Perché la posta in gioco è molto alta, sia dal punto di vista economico sia da quello sociale. Per non sottovalutare quello politico. Le guerre per i verbali dei primi anni Novanta, i conflitti per il controllo delle indagini tra diverse Procure italiane, un nuovo modo di intendere e sostenere lo sviluppo economico di soggetti vicini se non complici, di Riina Salvatore e Provenzano Bernardo, le nuove inchieste che nascono da altre tenute per anni nei cassetti e che oggi servono a dare una spallata all'attuale sistema politico come per Mani pulite nel 1992. E se vogliamo andare oltre, gli incentivi economici ad alcune attività piuttosto che ad altre, la concorrenza internazionale, il risparmio energetico. Sono tutti argomenti correlati e, visto che il problema della mafia è un problema globale, globale e concordata tra tutti dovrebbe essere la risposta. Stiamo parlando di gesti concreti, di scelte politiche, economiche e sociali che riguardano tutti i cittadini. A iniziare da quelli che si riconoscono nell'azione ribelle e pura della lotta alla criminalità senza scopi di lucro o poltrone parlamentari e istituzionali. Quella lotta che riconosciamo al Ros di Mori e Ultimo.

Che si indaghi su Riina Salvatore e sui suoi nuovi alleati mediatici - grida con tanta rabbia in corpo Ultimo - Onore a tutti i combattenti caduti contro la mafia.


Il boss Riina, detto anche Zù Totò, fu catturato il 15 gennaio 1993 dal Crimor (squadra speciale dei Ros) dopo un lungo lavoro di pedinamenti. Ci siamo rotti le palle che trasmissioni come Anno zero - pagate profumatamente dai contribuenti Rai - e altri organi di stampa sparino alle spalle di persone che hanno messo in serio pericolo la propria vita per servire lo Stato e catturare un pazzo criminale, perché tale è, come il Riina Salvatore.
Bisognerà smetterla con il luogo comune che assegna tanto spesso a una qualsiasi inchiesta, specie quelle un po’ rimescolate dal tempo e dagli uomini, il ruolo di "indagine decisiva" per la politica interna italiana. In realtà di decisivo c’è poi sempre ben poco, anche se singoli fatti sembrano di tanto in tanto prospettarsi come tali.
Sulla mancata cattura di Santapaola Benedetto nella provincia di Messina si è detto molto ma quello che denuncia per esempio uno come l'avvocato Ugo Colonna non a tutti conviene che venga ricordato nè messo a verbale: stupisce che una questione di così grande rilevanza, come è senza dubbio, quella delle stragi, si crei dei pudori nello scandagliare certe affermazioni. Come se bisognasse rendere autorevole solo ciò che conviene alla propria tesi. E' solo colpa dei mezzi di comunicazione come Annozero? Abbiamo sempre avuto l'impressione che persone come Michele Santoro fossero un po' sopra le righe, ma quello andato in scena ieri sera è straordinariamente illuminante per comprendere che il premier Berlusconi ha le ore contate. Ma quello che a noi più preme far presente è che se di Berlusconi come di qualunque altro politico potremmo pure farne a meno, tanto chi ha governato negli ultimi quindici anni ha prodotto così tanti disastri che neppure la Prima repubblica era stata così nefasta, di eroi come quelli del Ros o di altre forze di polizia presenti sul territorio, il cittadino non può essere privato per far un piacere a Santoro o Travaglio. E' la conferma che in Italia esiste un sistema parallelo di comunicazione Istituzioni - media e che solo ad alcuni fortunati è concesso il privilegio di essere cantori del potere. Spesso abbiamo bacchettato la finanza creativa che ha devastato la politica dei dilettanti: questa nuova ondata di antimafiosità, con tutto rispetto per i pubblici ministeri in prima linea - non ci sembra molto diversa in termini di disastri. Niente di più facile che gridare: complotto, complotto, complotto!

Per Ultimo "è importante che ciò che resta della società civile si unisca contro questa nuova fase stragista mediatica dei nuovi Corleonesi. Alla fine quelli che hanno combattuto la mafia saranno - oltre agli attori di Annozero - il figlio di Ciancimino, i figli di Riina e magari anche quelli di Provenzano e Brusca. E - chissà! - li troveremo tutti insieme a fare lezione di legalità nelle scuole" E perché no, a firmare gli ordini di cattura per chi non la pensa come loro. Onore a Ultimo. onore al Crimor!

Da IMGpress

By Highrise sabato 19 dicembre 2009 - 15:04

Annozero utilizza la cosiddetta "docu-fiction" nella speranza di rastrellare audience e allo stesso tempo promuovere i punti di vista del tutto deprecabili e soggettivi di Santoro e Travaglio. La "docu-fiction" è in parte documentario, in parte fiction ovvero -in parole povere- disinformazione e propaganda. E' facilissimo usare la fiction nei media per distorcere e/o reinterpretare eventi documentati che si vuole evitare di portare a conoscenza del pubblico. Lo si fa da millenni, però a pigiare continuamente sullo stesso tasto la propaganda finisce per "annacquarsi" e perdere l'effetto voluto, come nel caso del gossip anti-Berlusca.

La storia insegna inoltre che alle falsità e scorrettezze della disinformazione si sostituisce di solito ben presto la violenza vera e propria - ho anzi idea che si voglia arrivare proprio a questo, fomentare gli animi, dato che una certa classe politica ha ormai realizzato di essersi bruciata la base elettorale e di conseguenza non poter più arrivare al potere democraticamente. Si cerca pericolosamente il cosiddetto casus-belli.

Tuttavia, pur disprezzando profondamente e completamente Santoro e Travaglio (che vedrei bene a qualche miliardo di parsec di distanza da qui assieme ai loro amichetti), non avrei nulla da ridire se la loro trasmissione venisse ospitata da un'emittente privata. Ciò che mi fa andare in bestia è che per il ciarpame di Santoro & co. stanno pagando i contribuenti italiani col canone RAI. Considerando i contenuti di trasmissioni come Annozero si tratta in tutta evidenza di un esproprio pubblico a uso privato da parte di una trasmissione che ha tutte le funzioni di un vero e proprio organo di partito. Ciò è allo stesso tempo anticostituzionale e antidemocratico, specialmente dato che proviene da coloro che si sono erti a difensori della Costituzione e della democrazia.

By Pokoto lunedì 21 dicembre 2009 - 16:01

E' incredibile come oggi ci sia tanto odio contro un
evasore fiscale che ha avuto rapporti con capimafia
corruttore di giudici, di testimoni e di minorenni.
E' un attacco fomentato dall'odio, e poi proprio a
natale! Sporchi fomentatori.

By Highrise lunedì 21 dicembre 2009 - 17:01

E' altresì incredibile che tutta l'attenzione mediatica e giudiziaria ricada totalmente ed esclusivamente su Berlusconi ed, eventualmente, sui suoi alleati. Già ai tempi di mani pulite con un Di Pietro compiacente si evitava anche solo di sfiorare i rappresentanti di una certa classe politica verso la quale c'erano gravi indizi non solo di reati come falso in bilancio, corruzione, concussione, collusioni mafiose ma addirittura spionaggio, terrorismo e alto tradimento (si era in un periodo appena posteriore alla guerra fredda, alla quale si riferiscono quei documenti). Vogliamo dare del piduista e del mafioso a Berlusconi? Facciamolo pure, ma contemporaneamente richiediamo il dossier Mithrokin (al tempo di Prodi prontamente insabbiato) ai servizi segreti britannici e pubblichiamone i nomi e i contenuti senza censure. Scommetto che al solo nominare il dossier la voglia di giustizialismo a qualcuno passerebbe all'improvviso

By Luna lunedì 21 dicembre 2009 - 17:15

parliamo di fitto allora.
ex governatore della puglia.e meno male

By Pokoto lunedì 21 dicembre 2009 - 18:17

il problema è che al momento comanda berlusconi.
come in ogni videogioco bisogna concentrarsi su un
mostro alla volta, altrimenti si perde. uando sarà
sparito dalla scena vedremo gli altri, per il
momento focalizziamoci

altrimenti ci si perde "in musse" e si ricomincia a
blaterare a vuoto..

By Highrise lunedì 21 dicembre 2009 - 19:54

Anche "gli altri" hanno già avuto occasione di comandare in passato e, come volevasi dimostrare, hanno manipolato e insabbiato documenti, dati e processi usando la magistratura e i poteri dello Stato per i loro personalissimi fini.
Qualora non si affrontino i problemi complessivamente ed esaurientemente ci sarà sempre qualcuno che sfuggirà alla giustizia e stiamo parlando di italiani che si pascevano dei soldi di gente che fino a pochi anni fa ci teneva puntate addosso alcune migliaia di testate nucleari.

P.S. - se fosse un videogioco sarebbe bello, disgraziatamente è la realtà

By Pokoto martedì 22 dicembre 2009 - 04:54

quindi va bene berlusconi perchè anche gli altri
sono cattivi? non sono d'accordo con la politica
vista come tifo calcistico. chi non va bene si
caccia e si prende qualcun altro, punto.

By Highrise martedì 22 dicembre 2009 - 10:58

No, veramente io ho scritto che i problemi vanno affrontati complessivamente ed esaurientemente, altrimenti si va come al solito verso una caccia alle streghe a senso unico. Vogliamo scoprire gli altarini della politica italiana? Ebbene, bisogna inquisire CONTEMPORANEAMENTE a sinistra e a destra senza permettere a una parte di prevalere "giudiziariamente" sull'altra ed evitando che le due parti all'occorrenza scelgano di coalizzarsi per spalleggiarsi a vicenda. Temo però che un procedimento del genere potrebbe essere forse solo concretizzato da una corte di giustizia internazionale e indipendente, altrimenti rischieremmo di vedere il solito teatrino delle marionette.

La soluzione che proponi tu è, appunto, da tifo calcistico in quanto si concentra solo su una parte politica e lascia l'altra libera di agire e quindi di salvaguardare i propri scomodi segreti.

By Pokoto martedì 22 dicembre 2009 - 15:04

non penso che toglierci dalle balle un mafiosazzo
sia una soluzione che si concentri solo su UNA
parte, se sono tutti invischiati come dici tu.
Potrebbe essere, invece, un ottimo inizio per farci
rispettare dalla comunità internazionale, che al
momento ci prende per i fondelli tutti i giorni su
tutti i giornali.. anche un altro leader di destra
non mi dispiacerebbe, magari un po meno come lui.
Poi si vedrà alle elezioni.. scoprire gli altarini
di tutti mi sembra utopico, ancora non sappiamo cosa
ha combinato davvero la DC..

By Pokoto martedì 22 dicembre 2009 - 15:04

ma perchè mi esce tutto scritto che va a capo
subito??

By Minni martedì 22 dicembre 2009 - 15:55

bisognerebbe chiederlo al buon vecchio metro

By Luna martedì 22 dicembre 2009 - 17:07

stai usando un mac

By Tommy martedì 22 dicembre 2009 - 18:07

ci stavo giusto pensando un paio di new entry se le sarebbe mangiate vive, ma evidentemente se nn legge il mio nick nn è stimolato

By Highrise lunedì 06 giugno 2011 - 20:04

19:51 - Michele Santoro lascia la Rai. Lo annuncia una nota di viale Mazzini. La Rai e Michele Santoro, si legge, "hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione" Ancora prima della conferma ufficiale da parte della Rai, era stata diffusa la notizia della scomparsa di Annozero dai palinsesti autunnali. Possibile trasloco di trasmissione e conduttore su La7.

"Rai e Michele Santoro - prosegue la nota - hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso, da troppo tempo pendente, altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si è ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale"

Per mercoledì era infatti attesa la sentenza della Cassazione sulla messa in onda di Santoro sulle reti pubbliche. Se avesse vinto il giornalista, la Rai sarebbe stata costretta a confermarlo senza avere margini di autonomia aziendale e decisionale. Se, al contrario, i giudici avessero dato ragione alla Rai, Santoro avrebbe rischiato di perdere conduzione e programma.

L'annuncio di Viale Mazzini arriva dopo una giornata di indiscrezioni, in cui era trapelato come Annozero non fosse presente nei palinsesti autunnali della Rai. Diverse le ipotesi che si fanno in queste ore sul futuro del giornalista, tra cui, secondo il quotidiano Repubblica, spunta anche quella di un trasloco di Annozero, Santoro incluso, su La7. Michele Santoro per ora non commenta, dando appuntamento alla conferenza stampa di bilancio di fine stagione di Annozero, prevista per martedì.

Van Straten-Rizzo Nervo: accordo a insaputa cda
Rai "sconfitta" e "danneggiata" da un divorzio consensuale da Michele Santoro frutto di un "accordo all'insaputa del cda" con la Dg Lorenza Lei sul quale "avremmo espresso tutta la nostra contrarietà", a maggior ragione perché privo di ogni "clausola di non concorrenza" I Consiglieri di amministrazione Rai indicati dal centrosinistra Giorgio van Straten e Nino Rizzo Nervo, hanno denunciato con forza la gravità dell'annuncio dell'addio consensuale di Michele Santoro al servizio pubblico. "Se qualcuno ci avesse chiesto un parere al riguardo, ma nessuno, neppure Santoro, ce l'ha chiesto, avremmo espesso la nostra contrarietà e fatto ogni tentativo per trattenerlo", hanno aggiunto i due consiglieri Rai.

Annunziata: "E' un errore, un'espulsione politica"
Mandare via Santoro è un errore che indebolisce la Rai, una scelta che sembra un'espulsione politica. Lo dice Lucia Annunziata commentando il divorzio tra il giornalista e l'azienda. "Credo - dice la giornalista, conduttrice di 'In mezz'ora' ed ex presidente Rai -, che i giornalisti in azienda e i conduttori in particolare, debbano dimostrare il proprio dissenso da quella che appare come una vera e propria espulsione su base politica che offende anche chi rimane in Rai. D'accordo o meno che si sia con Santoro, il suo caso è divenuto il metro di misura dell'indipendenza aziendale"

Usigrai: "Avere delle spiegazioni è un diritto"
L'Usigrai chiede chiarimenti pubblici e chiarezza sul nuovo divorzio fra Michele Santoro e la Rai. "Abbiamo diritto di sapere - ha commentato il segretario nazionale Usigrai Carlo Verna -il perché di un divorzio, che di sicuro penalizza notevolmente l'offerta Rai. Questi i dati di fatto: Berlusconi vuole da anni la cacciata di Santoro dal servizio pubblico. Masi non riuscì a realizzare questo vergognoso desiderio del Sovrano degli editti. C'era un giudizio in corso, Santoro era tentato da altre sirene e aveva già trattato con Masi, l'attuale capo dell'azienda non è riuscito o non ha voluto trattenerlo. Sono stati dati dei soldi per cancellare "transattivamente" una trasmissione di successo? Che partita ha giocato il nuovo Direttore generale? Che gioco ha fatto Michele Santoro? Aspettiamo risposte e immaginiamo che anche chi paga il canone voglia saperlo"

Travaglio: "Non poteva andare avanti all'infinito"
"Non si può restare per sempre in un'azienda che non ti vuole. Da anni la tv di Stato ostacola il programma d'informazione più visto della televisione italiana, nonostante gli introiti pubblicitari e il prestigio che i record di ascolti di 'Annozero' garantiscono" Marco Travaglio commenta così la risoluzione del rapporto di lavoro tra Santoro e la Rai.

Mentana: "Aspettiamo di sentire cosa dirà domani Santoro"
"E' una situazione ancora magmatica e fluida. Domani sentiremo cosa dirà Santoro. Questo è il momento in cui bisogna stare tranquilli e cauti ed aspettare" Così Enrico Mentana commenta la conclusione del rapporto di lavoro tra Michele Santoro e la Rai.
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ecca77o era oraaaa!!!
Pessima l'Annunziata che parla di espulsione politica, ma d'altronde se anche fosse -a gestione politica della TV pubblica un'espulsione politica ci starebbe tutta
E speriamo che presto se ne vada via anche lei e tutti gli altri mangiapane a tradimento politicizzati che fanno audience solo a Mosca.

By Tommy lunedì 06 giugno 2011 - 23:42

la cosa bella è che se leggi in giro, chi lo odia scrive: "La Rai cancella Annozero", mentre i suoi fans scrivono "Santoro si è liberato della Rai"

Vedi come è tutto relativo a questo mondo?

By Highrise martedì 07 giugno 2011 - 03:44

relativizzare una cosa è possibile, ma non per questo essa
diventa meno reale certamente a santoro non sarebbe
dispiaciuto restare in rai a papparsi i soldi del canone, hehe

By Highrise lunedì 04 luglio 2011 - 22:06

A proposito di "mafia"

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Raitre
Lucia Annunziata si dimette, stop a “In mezz’ora”

Lucia Annunziata, la protagonista dell’appuntamento settimanale di “In mezz’ora” di Raitre, lascia la Rai. I motivi sono legati ad una recente intervista della giornalista a Il Messaggero, in cui dichiarava che i metodi di gestione della Rete sono in qualche modo “mafiosi”. L’ira del direttore Paolo Ruffini ha portato ad una spaccatura insanabile.

Il commento

Senza addentrarci troppo nella vicenda rimane il fatto che la Rai a questo punto vede entro la fine del 2012 la perdita di un numero di teste di serie dell’informazione da record. Rimane coraggioso il gesto di Lucia Annunziata ma è peraltro vero che certe affermazioni verso la rete che ospita da anni il suo lavoro e il suo programma, non poteva che scatenare un terremoto diplomatico con esiti funesti.
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la Rai a questo punto vede entro la fine del 2012 la perdita di un numero di teste di serie dell’informazione da record.

Teste di serie? A mio modesto avviso si tratta di un tipo ben differente di teste...
In ogni caso *CIN!* Un altro comunista mangiasbafo fuori dalla TV pubblica

By Tyler martedì 05 luglio 2011 - 12:36

Povera Lucy, se non ci fossero alternative piu' gradevoli alla vista e meno saccenti la potrei assumere come colf

By Highrise domenica 18 settembre 2011 - 07:27

Il CDA della RAI ha deciso finalmente di spruzzare l'antizecche, se ne va via pure la contessa radical-chic Dandini e il suo carrozzone

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L' interessata, Serena Dandini, parla molto chiaramente: «L' unica soddisfazione è averli stanati. Mi hanno accusato di essere avida, di volere troppi autori e pezzo a pezzo abbiamo smontato ogni pretesto: ora il re è nudo e tutti hanno capito perchè non andiamo in onda! Mi dispiace per l' azienda in cui abbiamo lavorato per decenni che, mai come adesso, è sotto occupazione politica e per gli abbonati che ci hanno dimostrato sempre un enorme affetto. E che ci ritroveranno presto altrove».
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Che grandissima faccia tosta, la RAI sarebbe solo ora sotto occupazione politica? Ma se per anni sia lei che Santoro, Annunziata e compagni non hanno fatto altro che usare la RAI -servizio pubblico- a fini politici! Prima di azionare la bocca, assicurarsi che il cervello sia inserito

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