By Dannomax lunedì 23 giugno 2003 - 18:20

Abbiate pazienza, in questo periodo ho tempo e voglia al massimo per qualche copia-incolla. Vi sottopongo l'articolo di Alberoni sul corriere di oggi. Non sono d'accordo sulla contrapposizione tra impulsi biologici e leggi sociali, ma mi sembrava un buon spunto di discussione.

---
All'interno dell'animo umano agiscono impulsi in contrasto fra loro. La vita amorosa è piena di contraddizioni. E, per di più, in questo campo, vi sono differenze tra maschi e femmine che rendono complesso il rapporto. Nelle donne agisce una antichissima spinta biologica che le porta a cercare i maschi che emergono, che eccellono in forza, bellezza, ricchezza, potere. Per milioni di anni questa tendenza ha aiutato la donna ad assicurare a se stessa e alla sua prole sicurezza e potere. E, a livello più profondo, a lasciare ai figli un patrimonio genetico adatto alla lotta per la sopravvivenza. Meccanismi antichissimi, ma ancora all'opera. Avete mai visto un gruppo di preadolescenti in presenza di un loro divo? Si protendono verso di lui, rosse, congestionate, con urla stridule. E' la prima manifestazione dell'erotismo istintivo che tende verso l'alto, verso il maschio superiore. I maschi invece non cercano la femmina dominante, e anche quando ammirano una diva pensano solo ad un rapporto erotico. Biologicamente sono spinti a disseminare il proprio seme nel maggior numero di femmine. E i potenti hanno sempre avuto harem o schiere di amanti.
Come ha fatto allora a nascere una famiglia stabile, con obbligo di fedeltà reciproca, in cui il padre si prende cura dei figli? Grazie alla pressione della società, dei clan familiari, che diventano costume, tradizione, tabù. Ma soprattutto sotto l'azione dei grandi legislatori, pensiamo a Mosè, a Maometto. Essi hanno regolato la vita dei loro popoli indisciplinati con un codice inesorabile di leggi che impongono obblighi, diritti, doveri con terribili punizioni. L'adultera viene lapidata, al ladro viene tagliata la mano. La legge, impressa a fuoco nel corpo, viene poi interiorizzata, diventa coscienza morale.
Però non sarebbe mai nata la famiglia coniugale monogamica se non si fosse aggiunta una seconda forza. La capacità specificamente umana di innamorarsi, cioè di legarsi tenacemente e in modo stabile a un'altra persona vedendo in lei ogni perfezione. Nelle donne l'innamoramento interrompe la spinta a cercare il maschio dominante, il divo. Nel maschio blocca la tendenza a disperdere il proprio seme in tutte le femmine e gli fa vedere nella sua amata la più seducente di tutte le etére, la più erotica di tutte le cortigiane.
Oggi però le regole della sopravvivenza sono cambiate. Le donne lavorano e fanno sempre meno figli. La legge ha smesso di occuparsi della stabilità della coppia e della fedeltà matrimoniale. L'unica forza che continua a operare in senso monogamico è l'innamoramento. Ma l'innamoramento, se non è sorretto da forza morale, da un progetto ideale di vita a due, non diventa un matrimonio duraturo. Quando la passione declina, la gente si abbandona alle tendenze erotiche primitive. I maschi ricominciano a vagabondare, le donne licenziano il marito noioso per cercare un «vero uomo». Si divorzia, ci si risposa. La felicità sembra sempre a portata di mano. In realtà crescono l'incertezza e la sfiducia nell'altro sesso. Vedo attorno a me donne amareggiate, uomini soli e tristi. Siamo sicuri che non valga la pena di dare più importanza al matrimonio e tener vivo il fuoco dell'amore coniugale?

By Sieg lunedì 23 giugno 2003 - 23:08

steeeealth, vieni un po' qui a leggere???

By Lolita lunedì 23 giugno 2003 - 23:14

uffa,qualcuno che lo riassume x me?

By Dannomax lunedì 23 giugno 2003 - 23:54

Riassunto minimo per camionisti: le donne cercano i più fighi per appioppargli mutuo della casa e mantenimento dei figli. Gli uomini al contrario se le farebbero tutte. Siccome questo creava qualche incomprensione è arrivato Mosè e ha detto "non desiderate la donna d'altri" . Poi è morto. Da allora è un gran casino.
Il tutto garantito da un culattone.

By Lolita martedì 24 giugno 2003 - 13:53

grazie max...credo che alberoni sarà contento di questo sunto

By Tyler martedì 24 giugno 2003 - 17:05

Sono sostanzialmente d'accordo, anche se effetivamente la dicotomia tra pulsioni e leggi non la vedo cosi' profonda. Diciamo semplicemente che la ricerca nel senso descritto in principio si affievolisce quanto ai casi limite (idoli) e ci si ritrova a guardare "sotto casa", ove comunque continua a valere il criterio generale di selezione. Il capufficio avra' sempre + chances del nuovo impiegato, a parità di qualità attrattive.. e il maschietto continuerà a guardare le rotondità della procace vicina di casa, non c'e' Mose' o Maometto che tenga

Nuovo Simpatico Messaggio

			Scrivi il tuo nome-nick in "Utente". L'e-mail è facoltativa. EVITA DI SCRIVERE IN MAIUSCOLO, usa un linguaggio decente e se non hai niente di divertente da dire lascia perdere. I MESSAGGI IN MAIUSCOLO E QUELLI POCO SPIRITOSI VENGONO CANCELLATI SENZA PIETA'. GRAZIE.
Utente Fetente:
Pazzword:
E-mail: