By Sachin giovedì 11 settembre 2003 - 00:34

Per molto tempo hai creduto di averla dimenticata,
anzi no, di aver sublimato quell'amore che vi legava
in una forma di amicizia a distanza: lettere,
confidenze, ricordi dei momenti passati e, da un
certo momento in poi, solo amicizia tra di voi.
Inizialmente la causa della fine del rapporto fu una
distanza... oceanica. Poi si aggiunse il tempo che
intanto trascorreva senza aspettare néil tuo cuore né
il suo cuore. Alla fine sono arrivati altri amori: i tuoi,
i suoi. E hai archiviato la storia sotto il file di "gran
bella storia del passato" .
Ma un giorno accade che Lei ti scrive e ti dice: ti
vengo a trovare, vengo a trovare il mio amico
oltreoceano. E tu vuoi davvero rivedere la tua amica
oltreoceano.
La passi a prendere all'aereoporto e, subito, appena
ti si siede accanto, ecco di nuovo quell'incantevole
profilo che scorre vicino a te. E tu hai l'impressione
che non ci sia mai stato altro. Hai l'impressione che
non quello che provi adesso sia una fantasia, ma che
sia stato solo un cattivo sogno averla perduta: ma
Lei è sempre stata vicino a te. Ti dici, ma no, è la
stanchezza, ho aspettato tanto anch'io in aereoporto.
Vedrai che domani… E domani passi con Lei la
giornata e la sera il tuo cuore trabocca: il tuo cuore ti
implora, rompe i patti che avevi stipulato, trema e
cerca di convincerti che non sia mai successo nulla in
questo tempo e che nessuno, anni prima, abbia mai
preso un aereo per andare via, ma purtroppo tu sai
che questo non è vero anche se lo senti, lo provi.
Non è più il tempo di questa storia: sei stupito di
provare qualcosa del genere. Solo ieri sera ti
specchiavi lustro sul tuo razionalismo e ti dicevi: è
una mia amica.
Allora torni a casa, Lei in albergo, e ti sciacqui la
faccia. Ti guardi uno stupido film, sospiri, ritorni in
te e posti una cosa malinconica su Mdn

By Metroidx giovedì 11 settembre 2003 - 03:19

stupendo
metto un sottofondo musicale,che ritengo adattissimo al tuo post

Met my old lover in the grocery store,
The snow was falling Christmas Eve.
I stole behind her in the frozen foods,
And I touched her on the sleeve.

She didn't recognize the face at first,
But then her eyes flew open wide.
She went to hug me and she spilled her purse,
And we laughed until we cried.

We took her groceries to the checkout stand,
The food was totalled up and bagged.
We stood there lost in our embarrassment,
As the conversation dragged.

We went to have ourselves a drink or two,
But couldn't find an open bar.
We bought a six-pack at the liquor store,
And we drank it in her car.

We drank a toast to innocence,
We drank a toast to now.
And tried to reach beyond the emptiness,
But neither one knew how.

She said she'd married her an architect,
Who kept her warm and safe and dry,
She would have liked to say she loved the man,
But she didn't like to lie.

I said the years had been a friend to her,
And that her eyes were still as blue.
But in those eyes I wasn't sure if I saw,
Doubt or gratitude.

She said she saw me in the record stores,
And that I must be doing well.
I said the audience was heavenly,
But the traveling was hell.

We drank a toast to innocence,
We drank a toast to now.
And tried to reach beyond the emptiness,
But neither one knew how.
We drank a toast to innocence,
We drank a toast to time.
Reliving in our eloquence,
Another 'auld lang syne'......

The beer was empty and our tongues were tired,
And running out of things to say.
She gave a kiss to me as I got out,
And I watched her drive away.
Just for a moment I was back at school,
And felt that old familiar pain .........
And as I turned to make my way back home,
The snow turned into rain ..............

By Lolita giovedì 11 settembre 2003 - 11:01

si ma che è????

By Metroidx giovedì 11 settembre 2003 - 12:25

uhm,come posso non rispondere a una domanda così elegantemente espressa e misteriosamente intrigante,nonchè vero e proprio quesito esistenziale che affonda le sue radici nell'origine stessa dell'uomo.Ci sono particolari momenti della viota in cui ognuno si chiede "cos'è,che è(questo che mi circonda)?"
Non è così facile rispondere di cosa si tratti,mia cara Lola.L' "essere" è un concetto astratto e quantomeno soggettivo che cambia concezioe a seconda della linea di pensiero che si segue.Per Heidegger ad esempio l'essere non è il nulla nichilista bensì il mezzo che permette all'uomo di rapportarsi all'esistenza stessa e di creare così la cosa presente cioè l'ente.Come vedi c'è una forte differenza tra i filosofi moderni e quelli antichi come ad esempio il matematico Pitagora il quale riteneva che l'essere fosse costituito da numeri.Non si può peraltro non citare Parmenide,colui che per tutta la sua vita analizzò l'essere e tentò di offrire una visione più definita possibile;per Parmenide l’essere è e non può in alcun modo non essere, il non essere non è e non può in alcun modo essere. Da questa definizione trae le caratteristiche dell’essere: ingenerato, incorruttibile (l’essere morendo cadrebbe nel non essere e questo non è possibile), immobile, immutabile, finito, uguale, sferiforme. Per Parmenide pensiero (logos) e essere coincidono.

By Brubkr42 giovedì 11 settembre 2003 - 12:33

Metroide, và a letto prima, lo vedi che succede a non dormire abbastanza? E tu, Luna, ti pare fare certe domande a ore antelucane? (Meridiano di Calgary)

By Metroidx giovedì 11 settembre 2003 - 12:49

ma no Brub,è solo che avendo finito la coccoina sono passato ai gessetti colorati....uhhh quanti colori nella mia mente!!

By Lolita giovedì 11 settembre 2003 - 14:12

metro la filosofia non è stato mai il mio forte.quindi ripeto:"si,ma che è?"

By Metroidx giovedì 11 settembre 2003 - 16:09

ho esaurito i gessetti,ora mi restano due cose da fare:passare al Dixan superofferta oppure chiederti se
1)ti riferisci al bellissimo post di Sachin
2)ti riferisci a ciò che ho postato io
3)ti riferisci alla zecca che hai trovato stamattina nei capelli,quando in realtà è-sorpresa-una piattola!

By Lolita giovedì 11 settembre 2003 - 17:30

allora caro metro."metto un sottofondo musicale,che ritengo adattissimo al tuo post "..
sarebbe stato anche bella come idea se solo tu avessi specificato di chi è questa canzone,che genere musicale è ,voglio dire,mica siamo a sarabanda che devo conoscore tutti i motivetti di questo mondo a memoria

By Metroidx giovedì 11 settembre 2003 - 17:35

okay,è "Same old lang syne" di Dan Fogelberg,nato in Illinois nel 1951;il genere è pop-folk,mentre la succitata canzone è una bellissima ballad che ascolto da anni uffmaacheservetantoloconoscosoloio

By Goat giovedì 11 settembre 2003 - 22:52

bibiclamente? e piangi perchè ti manca?

By Lolita giovedì 11 settembre 2003 - 23:08

appunto perchè lo conosci tu non vedo perchè le altre 6 miliardi di persone dovrebbero conoscerlo

By Dirk venerdì 12 settembre 2003 - 00:24

"la succitata canzone è una bellissima ballad che ascolto da anni ffmaacheservetantoloconoscosoloio"
Oddio, non direi dato che ne hai postato il testo almeno 10 volte da quando scrivi qui... Grandioso pezzo comunque

By Metroidx venerdì 12 settembre 2003 - 00:46

cioè ma
*cablunc*

By Tyler giovedì 15 aprile 2004 - 20:46

Grazie a gugol ho finalmente scoperto l'arcano:

--Dan Fogelberg
Met My Old Lover In The Grocery Store

Ahhh, la tecnologia, 10 anni or sono ci avrei messo anni

By Luna venerdì 16 aprile 2004 - 10:15

si ma che schifezza di titolo

By Tyler sabato 01 maggio 2004 - 16:14

Sachin, va meglio ora?

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